I responsabili di Check Point® Software Technologies Ltd. sono presenti al Mobile World Congress, per discutere delle varie strategie per la messa in sicurezza del cloud e dei dispositivi mobili e della prevenzione degli attacchi informatici alle aziende. Ogni giorno, si tengono fino a 9 presentazioni allo stand #6J50, padiglione 6, e mercoledì primo marzo, Check Point ha trasmesso anche un programma, intitolato “The Future of Cyber Security” presso il Theater B, padiglione 8, dalle 15.00 alle 19.00. Questo programma ha illustrato alcuni aggiornamenti di Check Point Software riguardo le più recenti difese per aziende ed enti governativi contro gli attacchi informatici.
Le presentazioni sono ispirate al lavoro dei ricercatori di Check Point che, nel 2016, hanno scoperto alcune tra le più pericolose minacce ai dispositivi mobili aziendali. Questi miliardi di dispositivi e di servizi a rischio a livello mondiale sono minacciati da: • Gooligan – campagna d’attacco che ha violato la sicurezza di un milione e 300mila account Google, esponendo messaggi, documenti, e altri dati sensibili. La campagna sfruttava una variante particolarmente aggressiva di malware, che eseguiva il rooting sui dispositivi Android e, in seguito, rubava gli indirizzi email e i token di autenticazione archiviati. In possesso di queste informazioni, un hacker avrebbe potuto accedere ai dati dell’account Google su Google Play, a Google Photo, Gmail, Google Drive e G Suite, la suite di servizi business di Google.
• QuadRooter – set di quattro vulnerabilità sui dispositivi Android con chipset Qualcomm, inclusi quelli di marchi come Samsung, HTC, Motorola, LG e molti altri. Le vulnerabilità QuadRooter erano presenti indipendentemente da altri fattori, e, se fossero state sfruttate, avrebbero potuto permettere agli hacker di assumere il controllo assoluto dei dispositivi infetti e dei dati che custodivano. • HummingBad – malware che installa un rootkit persistente sui dispositivi Android, generando reddito da adv fraudolente, e installa altre app malevole. Per cinque mesi, i ricercatori hanno avuto accesso al backstage delle attività di Yingmob, il gruppo di cybercriminali cinesi che si celava dietro la campagna di HummingBad.
• QuadRooter – set di quattro vulnerabilità sui dispositivi Android con chipset Qualcomm, inclusi quelli di marchi come Samsung, HTC, Motorola, LG e molti altri. Le vulnerabilità QuadRooter erano presenti indipendentemente da altri fattori, e, se fossero state sfruttate, avrebbero potuto permettere agli hacker di assumere il controllo assoluto dei dispositivi infetti e dei dati che custodivano. • HummingBad – malware che installa un rootkit persistente sui dispositivi Android, generando reddito da adv fraudolente, e installa altre app malevole. Per cinque mesi, i ricercatori hanno avuto accesso al backstage delle attività di Yingmob, il gruppo di cybercriminali cinesi che si celava dietro la campagna di HummingBad.
• SideStepper – una vulnerabilità che può permettere ad un hacker di schivare gli aggiornamenti di iOS 9 necessari a proteggere gli utenti dalle app per uso aziendale malevole. Con l’hijack e l’imitazione dei comandi MDM, un hacker avrebbe potuto schivare questi update e installare app aziendali malevole over-the-air su dispositivi iPhone e iPad. Le organizzazioni adottano soluzioni sempre più cloud-based, e Check Point ha visto nel 2016 un'alta diffusione dei suoi prodotti per la sicurezza cloud. Il mercato del cloud mondiale è cresciuto del 28%➀, mentre quello delle soluzioni di sicurezza per il cloud dovrebbe crescere ad un ritmo di 10%➁ all'anno. Inoltre, anche le soluzioni per la sicurezza dei dispositivi mobili di Check Point si sono diffuse molto, dato che smartphone e tablet devono essere sempre più protetti, trattandosi anche in questo caso di un mercato in crescita, ad un tasso annuo di crescita composto del 46%➂.
"Il forte interesse del mercato che avvertiamo verso le nostre soluzioni per la sicurezza dei dispositivi mobili aziendali è costante, e dimostra la nostra leadership nell’impegno mondiale di lotta contro i cybercriminali", ha dichiarato Michael Shaulov, head of mobility and cloud products. "Dato che i dispositivi mobili sono un elemento critico per la strategia IT di qualsiasi azienda, il Mobile World Congress è un palcoscenico perfetto per dare luce alle competenze e al know-how avanzati della nostra azienda". "L'advanced threat prevention di Check Point è compatibile con tutte le piattaforme cloud, e con le tecnologie cloud più diffuse, tra cui VMware NSX, Cisco ACI, OpenStack, Microsoft Azure e Amazon Web Services (AWS)", ha dichiarato Don Meyer, head of cloud marketing di Check Point.
"Supportata dalla sicurezza cloud vSec, e grazie alla piattaforma R80 Management, Check Point garantisce alle aziende la sicurezza delle reti fisiche e degli ambienti cloud, con le stesse soluzioni e politiche leader di mercato – partendo da una piattaforma unica e centralizzata". "I dispositivi mobili non solo sono un must nelle aziende, ma sono anche essenziali nelle attività quotidiane, eppure, la maggior parte delle organizzazioni non sono riuscite a mettere in sicurezza questi dispositivi e gli utenti”, ha dichiarato Gabi Reish, vice president of product management and product marketing di Check Point Software Technologies. "Grazie a Mobile Threat Prevention di Check Point, le aziende posso avvalersi della più completa soluzione di sicurezza mobile per arginare le minacce contro questi dispositivi, sia con iOS che con Android, e di un'intelligence precisa e in tempo reale per capire meglio la loro situazione in termini di sicurezza informatica”.
"Supportata dalla sicurezza cloud vSec, e grazie alla piattaforma R80 Management, Check Point garantisce alle aziende la sicurezza delle reti fisiche e degli ambienti cloud, con le stesse soluzioni e politiche leader di mercato – partendo da una piattaforma unica e centralizzata". "I dispositivi mobili non solo sono un must nelle aziende, ma sono anche essenziali nelle attività quotidiane, eppure, la maggior parte delle organizzazioni non sono riuscite a mettere in sicurezza questi dispositivi e gli utenti”, ha dichiarato Gabi Reish, vice president of product management and product marketing di Check Point Software Technologies. "Grazie a Mobile Threat Prevention di Check Point, le aziende posso avvalersi della più completa soluzione di sicurezza mobile per arginare le minacce contro questi dispositivi, sia con iOS che con Android, e di un'intelligence precisa e in tempo reale per capire meglio la loro situazione in termini di sicurezza informatica”.
Uno degli interpreti principali del programma presso il Theatre, che si è tenuto il primo marzo, è stato Michael Shaulov, che ha parlato del panorama delle minacce contro i dispositivi mobili. Altri esperti di Check Point, inoltre, sono stati disponibili per approfondimenti e interviste durante l'evento, per approfondire anche gli argomenti della cloud security e della prevenzione delle minacce informatiche. Inoltre, hanno fornito insight sui trend della sicurezza per i dispositivi mobili, oltre al futuro della cybersecurity in sé, avendo trattato anche della ricerca sulle vulnerabilità delle aziende condotta nel 2016. Check Point aspetta i consumatori al Booth # 6J50, Hall 6. Per maggiori informazioni su Check Point, o per fissare un incontro con i dirigenti, è possibile contattare press@us.checkpoint.com. Per ulteriori informazione, visitare: www.checkpoint.com
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