Il gigante cinese dell'e-commerce Alibaba consente alle aziende di pochi altri paesi di vendere prodotti sulla sua piattaforma. AliExpress, che ha permesso alle piccole e medie imprese in Cina di vendere beni in oltre 150 paesi, ha aperto al business in Italia, Russia, Spagna e Turchia. L'azienda spera di espandere AliExpress ai rivenditori di altri paesi. AliExpress, che consiste esclusivamente di rivenditori di terze parti, si distingue per la vendita di articoli con prezzi "troppo buoni per essere veri". L'anno scorso, Aliexpress ha registrato un picco del 94% nelle vendite. Alibaba ha in programma di implementare il servizio in altri paesi come parte del suo piano "local to global".
La conoscenza aiuta a rendere liberi e dunque è importante approfondire i diversi aspetti tecnologici, scientifici, culturali e sociali.
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Alibaba, svolta strategica per AliExpress con progetto in Italia e pmi
Il gigante cinese dell'e-commerce Alibaba consente alle aziende di pochi altri paesi di vendere prodotti sulla sua piattaforma. AliExpress, che ha permesso alle piccole e medie imprese in Cina di vendere beni in oltre 150 paesi, ha aperto al business in Italia, Russia, Spagna e Turchia. L'azienda spera di espandere AliExpress ai rivenditori di altri paesi. AliExpress, che consiste esclusivamente di rivenditori di terze parti, si distingue per la vendita di articoli con prezzi "troppo buoni per essere veri". L'anno scorso, Aliexpress ha registrato un picco del 94% nelle vendite. Alibaba ha in programma di implementare il servizio in altri paesi come parte del suo piano "local to global".
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Terna, con ora legale risparmi in bolletta da 95 mln: torna mini jet-lag
Domenica mattina alle due (che diventeranno automaticamente le 3), come ogni anno nell'ultima domenica di marzo, sarà il momento di cambiare nuovamente l'orario. Cadrà infatti nel weekend di Pasqua, e prima del lunedì di Pasquetta, il passaggio all'ora legale. Nella notte tra sabato 26 e domenica 27 marzo torna l'ora legale in Italia, che durerà per i prossimi sette mesi. Per effetto dello spostamento delle lancette degli orologi un'ora in avanti, Terna - la società che gestisce la rete elettrica nazionale - stima un minor consumo di energia elettrica pari a circa 580 milioni di kilowattora, quantitativo corrispondente al fabbisogno medio annuo di oltre 200 mila famiglie.
Tumori: ricerca italiana scopre proteina in grado di spegnere cancro
Uno studio dell'Istituto Humanitas di Rozzano svela un meccanismo "nuovo e unico" che potrebbe portare a una cura concreta. Esiste un gene capace di "spegnere" il cancro non - come tutti gli altri oncosoppressori fino ad oggi noti - agendo sulla cellula tumorale, bensì tenendo sotto controllo l'infiammazione che favorisce l'insorgenza e lo sviluppo del tumore. La scoperta, frutto di uno studio* coordinato dal prof. Alberto Mantovani e finanziato da AIRC - Associazione Italiana per la Ricerca contro il Cancro - è stata pubblicata su Cell, rivista scientifica di massima autorevolezza.
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Wind in down, società si scusa ma pronta maxi richiesta risarcimenti
Venerdì nero per Wind. Blackout in tutta la Penisola per la rete telefonica di Wind Infostrada, fuori uso anche la posta elettronica di Libero. Alla rete mobile dell'operatore sono abbonati 22,3 milioni di clienti, pari a circa il 25% del mercato. Ripristinato il servizio dopo un venerdì nero, l'azienda chiede scusa: Oggi è stata una brutta giornata. Per tutti voi che ogni giorno affidate le vostre comunicazioni a Wind, e per tutti noi che in questa azienda mettiamo ogni giorno passione, impegno ed orgoglio per darvi sempre il meglio. Un'anomalia sulla nostra rete, un evento eccezionale, vi ha coinvolto per alcune ore".
"Ci dispiace molto, ma ci teniamo a ribadire che abbiamo fatto tutto quello che era nelle nostre possibilità per ripristinare i servizi nel più breve tempo possibile. Continueremo a lavorare per voi con ancora maggiore determinazione". La società telefonica, dopo le prime rassicurazioni generiche, è costretta a parlare di "anomalia eccezionale". I disagi causati agli utenti fino al pomeriggio sono stati tali da giustificare anche un intervento in sede istituzionale. Il Pd con Lorenza Bonaccorsi ha chiesto l'intervento dell'Antitrust per avere "spiegazioni per il pesante blackout che ha colpito la rete internet e della telefonia fissa e mobile".
La giornata di ieri, scandita anche su twitter da una raffica di denunce e commenti amari raccolti sotto l'hashtag #Windown, può essere sintetizzata attraverso la progressiva presa di coscienza della portata del problema da parte della compagnia telefonica. "Riscontriamo difficoltà di accesso ad Internet da fisso e da mobile. Stiamo lavorando per risolvere il problema. Ci scusiamo per il disagio". Con queste parole, l'azienda di telefonia comunicava il crash della sua rete internet mobile.
Di fronte alle prime rimostranze dei clienti, un portavoce interpellato dall'Adnkronos puntava a minimizzare: "Stiamo facendo verifiche ma per il momento possiamo dire di avere registrato anomalie nelle trasmissione dati che sono in via di soluzione e qualche disservizio sulla rete mobile". Pochi minuti più tardi, una nota più circostanziata. "Abbiamo ancora difficoltà generalizzate sulla rete: i nostri tecnici sono a lavoro. Comprendiamo e ci scusiamo per il grosso disagio". Poi un'ulteriore precisazione, in agenzia.
"Stiamo facendo verifiche ma per il momento possiamo dire di avere registrato anomalie nelle trasmissione dati che sono in via di soluzione e qualche disservizio sulla rete mobile". Immediata la reazione delle associazioni dei consumatori, pronte a promuovere azioni per risarcire i clienti. Sono stati "pesantissimi" i disagi per gli utenti a causa del "black out" che ha colpito la rete di telefonia Wind-Infostrada, afferma il Codacons che sottolinea di avere ricevuto "segnalazioni dei cittadini da tutta Italia. Chi lavora con la mail di Libero ha subito ripercussioni non indifferenti, a causa dell'impossibilità di utilizzare la posta elettronica".
L'azienda, chiede l'associazione, "deve subito predisporre indennizzi automatici in favore di tutti i propri clienti", ferma restando "la possibilità, per chi ha subito danni maggiori, di rivalersi in tribunale sulla compagnia telefonica. Se non verranno accolte le nostre richieste, sarà inevitabile un'azione collettiva contro Wind Infostrada alla quale potranno aderire tutti gli abbonati della società e tutti gli utenti della mail Libero". Sulla stessa posizione anche Altroconsumo, che non esclude la class action.
"Ci sono giunte molte richieste di assistenza da parte di utenti rimasti senza linea a causa del black out che ha colpito la rete Wind, sia sul fisso sia sul mobile - segnala l'associazione - Si tratta di un evento gravissimo, con impatto notevole su moltissimi consumatori, se consideriamo la numerosità dei clienti Wind. La compagnia non ha fornito informazioni sulla causa che ha scatenato il disservizio di massa" ed è questo che l’associazione chiede di approfondire. "In ogni caso ci riserviamo di agire a tutela degli utenti per ottenere un adeguato risarcimento per il disagio subito. Senza escludere alcuna via, compresa una class action".
Sanità: visita medica su Skype diventa realtà, arrivano le linee guida
La rivoluzione digitale entra negli studi dei medici italiani e cambia, così come lo conosciamo, il rapporto camice bianco-paziente. A breve anche in Italia si potrà essere visitati dal proprio dottore con un solo click - grazie a smartphone, tablet, Skype, e altre applicazioni web - senza doversi spostare da casa quando mancano le forze o si è troppo vecchi. Prestazioni sanitarie 'teleguidate' a distanza, monitoraggio dei malati cronici e, addirittura interventi d'emergenza in quelle zone più isolate e impervie del Paese: sono solo alcune delle promesse della telemedicina, regolata dalle linee d'indirizzo nazionali approvate dalla Conferenza Stato-Regioni.
Spazio: arriva eclissi penombrale di Luna, sarà visibile anche in Italia
La notte tra il 18 e il 19 Ottobre, un'eclissi penombrale lunare interesserà la Terra. L'evento causerà un leggero oscuramento del nostro satellite naturale, visibile da gran parte del mondo, a patto di sfornare una buona acuità visiva. In pratica, spiega Marco Galliani, astrofisico dell'INAF, a Ign, testata on line del Gruppo Adnkronos, ''quando si interpone la Terra tra il Sole e la Luna si vengono a creare due coni d'ombra: uno d'ombra vero e proprio, così quando passa la Luna c'è l'eclissi vera e propria, quella più scura, e poi quello più ampio di penombra''.
''A seconda della posizione dell'osservatore si possono osservare questi due tipi di eclissi - continua l'esperto -. Dall'Italia sarà di penombra: il disco della Luna passerà non nel cono d'ombra ma in quello di penombra quindi ci sarà solo un piccolo abbassamento della luminosità della Luna e sarà più difficile da percepire come fenomeno''. A differenza delle più note eclissi totali o parziali, le eclissi penombrali regalano uno spettacolo meno evidente, talvolta visibile soltanto con l'ausilio di un binocolo.
In questo caso, tuttavia, la magnitudine di penombra pari a 0.7649 dovrebbe garantirne la visione anche da cieli cittadini. Pian piano, a partire dalle 23:50 (ora italiana) del 18 Ottobre, parte del disco del nostro satellite naturale si oscurerà leggermente da est verso ovest, sino a determinare una frazione oscurata del 76.5%. Il culmine dell'evento si avrà all'1:50 del 19 Ottobre, e terminerà alle 3:49. L'evento celeste sarà anche visibile dai Caraibi, sulla parte orientale del Sud America, e successivamente tra l'Europa, l'Africa e l'Asia.
Non sarà invece visibile dal Pacifico, in quanto la fase clou si verificherà nelle ore del tardo pomeriggio, quando ancora la Luna non sarà sorta. "Come ben sappiamo - spiega Renato Sansone di Meteo Web - un'eclissi di Luna si verifica quando la Terra si interpone tra il Sole e il nostro satellite naturale. Quando però i corpi non sono esattamente allineati e la Luna transita esclusivamente per la penombra della Terra senza essere occultata dall'ombra, si verifica questo tipo di eclisse, che risulta, come detto, poco appariscente".
"Ci sarà un'ombreggiatura inusuale della parte meridionale della Luna - spiega l'astronomo Alan MacRobert di Sky and Telescope - si dovrebbe essere in grado di individuare le tracce dell'ombreggiatura di penombra per circa 45 minuti prima e dopo la metà dell'eclissi''. La mappa mostra che l'evento in Europa e in Africa, capita nel bel mezzo della notte con la luna alta nel cielo e si verificherà alle 7:50 pm ora EDT. L'evento potrà essere seguito in streaming attraverso la Slooh space camera La prossima eclissi lunare totale si verificherà il 15 aprile 2014, e sarà visibile dal Nord America.
Via: Planet Save
Editoria: Adnkronos compie cinquant'anni, primo lancio 24 luglio 1963
L'Adnkronos compie cinquanta anni. Il 24 luglio 1963 vedeva la luce il primo numero dell'agenzia, nata dalla fusione di Adn, fondata da Pietro Nenni, e Kronos, di Amintore Fanfani. La nascita della nuova testata veniva annunciata così sulla prima pagina del bollettino ciclostilato:
''L'ADN Kronos, che vede oggi la luce, seguirà una linea politica che, come per il passato, sarà vicina agli indirizzi della maggioranza autonomista del PSI. Scopo della fusione delle due testate è stato quello di evitare la inutile dispersione di sforzi di due agenzie di analogo indirizzo e di offrire alla stampa uno strumento di informazione sempre più qualificato ed efficiente. E' infatti nel programma dell'ADN Kronos effettuare, dopo la consueta sospensione estiva, un rilancio editoriale della agenzia con ampi ed accurati servizi di informazioni politiche, economiche, sindacali e culturali''.
Mezzo secolo dopo, Pippo Marra, presidente dell'agenzia e del gruppo editoriale che in questi anni gli è cresciuto attorno, ricorda quel 24 luglio. "Il tempo ha regalato al mio Gruppo tante soddisfazioni - racconta - percorsi e storie fatte di uomini e donne, di impegno e ricerca. Non ci siamo mai fermati e questo è stato il nostro segreto''. Ripercorrendo le tappe di una crescita costante, Marra sottolinea che il Gruppo Adnkronos è stato ''il primo a credere nella multimedialità: iniziammo nel 1994'', ricorda.
Per poi aggiungere: ''Ma questa è storia. E' il futuro, invece, l'unico tempo che io amo e che ci appartiene davvero. Perché ci stimola a fare cose nuove, non cullandoci sugli allori e non mettendo in bacheca solo quello che ci piace raccontare. La bisaccia del 'frate cercatore' resta sempre sulle spalle del giornalista, ma dentro ora c'è un tablet''. E, a proposito di futuro, annuncia che in cantiere ci sono ''molte e interessanti iniziative. Stiamo mettendo a punto una nuova strategia per posizionarci nel panorama editoriale''.
Nel frattempo, però, ''la cosa che ci fa piacere è vedere la stima di tante istituzioni, a partire dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, e soprattutto di tanti cittadini e utenti che ogni giorno - attraverso il sito IGN e i social network, oltre ai canali multimediali dell'agenzia - fanno un pezzo di strada assieme a noi. L'Adnkronos in questi anni è diventata un moltiplicatore, non un semplice contenitore. Dal popolo del web ci vengono spunti che ci piacerebbe vedere realizzati''.
Fonte: Adnkronos
Spazio, tutto pronto a Baikonur: 28 maggio 2013 lancio di Parmitano
Conto alla rovescia per il lancio dell'astronauta Luca Parmitano, che realizzerà anche due, forse tre, passeggiate spaziali. Il presidente dell'Agenzia Spaziale Italiana, Enrico Saggese, parlando all'Adnkronos, non esclude infatti che le passeggiate nello spazio possano essere tre, una in più rispetto alle due già in programma.
Web: nasce Be Sport il network italiano per federazioni, società e atleti
Dopo un anno in versione beta riservata, parte ufficialmente Be Sport, un ambiente multimediale ed interattivo dove aggregare tutti i driver dello Sport: informazione, federazioni e societa', eventi ma soprattutto persone, dagli atleti ai tifosi, dai medici ai giornalisti passando per allenatori e manager. E' la filosofia di Be Sport che ha presentato al Palazzo dell'Informazione Adnkronos la sua piattaforma con un incontro intitolato: 'Costruiamo insieme il Network italiano dello Sport'.
"E' quello che mancava, uno spazio per condividere le realta' sportive", afferma Emanuela Grussu co-founder di Be Sport.org. "Durante il primo anno abbiamo lavorato con atleti, negli uffici federali, con gli arbitri, e abbiamo costruito per loro degli abiti cuciti sulle loro esigenze - prosegue Grussu -. Ci sono tre sezioni importanti: c'e' 'Be Sport News' che e' un lavoro di raccolta e aggregazione di city partner, attualmente siamo aperti a 50 discipline sportive, a breve ci apriremo a 70, per dare voce alle discipline piu' piccole".
"Ci sono poi le figure professionali; sul nostro network ci si puo' registrare sotto il profilo professionale per trovare opportunita' di lavoro: giornalisti, arbitri, medicina sportiva e utenti tifosi e blogger. In ultimo c'e' lo strumento di punta 'Be Sport Places' che e' un sistema che geolocalizza tutte le societa' sportive con cui lavoriamo che potranno avere un piccolo sito web dove caricare gli eventi, promuoverli e mettere in contatto i professionisti dello sport".
"Quindi un giornalista puo' mettersi a disposizione a copertura di un ufficio stampa per un evento, l'atleta potra' promuoversi ma soprattutto stiamo lavorando con le societa' sportive dove si fa lo sport. L'invito e' avvicinare le persone che per la prima volta vedono 'Be Sport' a fare parte del network per costruire insieme, noi vogliamo costruirle la nostra vetrina con le loro idee, con i loro suggerimenti, sono proprio loro a dare quell'ingrediente in piu' importante per Be Sport".
Via: Adnkronos
Google Currents arriva in Italia, edicola online su smartphone e tablet
Sbarca in Italia Google Currents, l'applicazione per dispositivi Android e iOs che consente di sfogliare riviste online e altri contenuti di natura editoriale con un semplice tocco. "In Google ci impegniamo da sempre a fornirvi modi semplici e belli per accedere ai contenuti presenti sul web, dalle fotografie che condividete su Google+ ai video che guardate su YouTube. Oggi, l’offerta di contenuti si amplia ulteriormente, anche in Italia, grazie al lancio di Google Currents", annuncia Mussie Shore, Product Manager di Google.
Grazie a Google Currents è possibile ricercare e leggere interi articoli pubblicati da editori internazionali in un apposito formato per smartphone o tablet e navigare in modo intuitivo tra parole, immagini e video, su schermi grandi e piccoli, anche offline. A seguito del lancio avvenuto a dicembre scorso negli Stati Uniti, Google ha integrato l’applicazione con le funzionalità richieste dagli utenti. I tecnici di Mountain View hanno aggiunto una nuova funzionalità di sincronizzazione dinamica, in grado di migliorare l’esperienza di lettura e per fornire contenuti sempre nuovi.
Gli editori internazionali che utilizzano Current Producer, il pannello di controllo per la gestione degli articoli, possono ora aggiungere contenuti di natura locale e decidere se renderli disponibili in tutto il mondo, abilitando il sistema automatico di traduzione. In Italia Google ha lavorato con diversi editori per rendere disponibili in formato integrale articoli di testate come Adnkronos, MF Milano-Finanza, Il Sole 24 Ore, La Stampa, Il Giorno, Il Corriere dello Sport, Il Secolo XIX e molti altri. Per aiutare gli utenti ad apprezzare anche i contenuti internazionali, in Google Currents è stato integrato il Traduttore online di Google.
E’ sufficiente premere l’icona che mostra un globo mentre si sta leggendo una qualunque delle edizioni disponibili per accedere ad una traduzione automatica di quell’edizione in una delle 38 lingue supportate dal sistema. Grazie al sistema dinamico di sincronizzazione di Google, si ha a disposizione contenuti sempre aggiornati sul proprio telefono o tablet. Tutti coloro che si spostano in treno o aereo possono scegliere la loro edizione preferita per una lettura completa, offline, che includa anche le immagini. Google Currents è ora disponibile per il download su Google Play (per dispositivi con sistema operativo Android 2.2 o superiore) e nell’App Store di Apple.
Via: Google
Margherita Hack: medico rifiuta visita patente per età, Twitter si divide
All'astrofisica Margherita Hack, un medico ha rifiutato a Trieste un appuntamento per la visita per il rinnovo della patente di guida, in scadenza il prossimo giugno, quando la scienziata compirà 90 anni. "Io volevo prendere l'appuntamento - racconta Hack all'Adnkronos dalla sua abitazione di Trieste - e al telefono questo medico mi ha detto che non visita persone di più di 85 anni, allora io ho replicato che questo è incostituzionale e che finché non ci sarà una legge che dice che oltre gli 85 anni non si può guidare, deve accettare tutti, e gli ho chiuso il telefono".
"Poi ho saputo da un giornalista - prosegue Hack - che questo medico gli ha detto che comunque mi avrebbe dichiarato non idonea". Ora Hack, che ha preso il nome di quel medico da una lista dei professionisti che svolgono le visite mediche per la patente di guida solo perché l'ubicazione del suo ambulatorio le era comoda, si rivolgerà a qualcun altro. Esposti alla magistratura Hack non ne vuole fare: "Per carità - ride - inguaiarmi con gli avvocati! Io voglio solo far conoscere questa vicenda".
"Una persona di ottantanove o novant'anni non può essere ritenuta idonea per la patente se a decidere è un medico monocratico che, per legge, deve rilasciare un'idoneità della durata di due anni", spiega dal canto suo Giuseppe Caragliu, il medico che si è rifiutato di visitare l'astrofisica. "Ritengo che debba essere reintrodotta la regola, cassata alcuni mesi fa in base alla quale gli ultraottantenni dovevano essere valutati da un'apposita Commissione medica per ottenere l'idoneità alla guida".
E gli utenti della rete si dividono, fra battute di dubbio gusto, indifferenti, indignati e soddisfatti. Per esempio: "A Margherita Hack rifiutano la visita per il rinnovo della patente: il medico dice che la macchina la vedrà col telescopio". E un altro, greve: "In ogni caso potrà continuare a usare la scopa". Un terzo: "ma in confronto all'Universo è una ragazzina". Per una utente, "forse è stata una decisione saggia...". "Resta da capire cosa dovrebbe fregarmene" chiosa un altro. In ogni caso, l'hashtag #Margherita Hack è stato fra i più popolari.
Fonte: Adnkronos
Via: TM News
Foto da video
Morto Lucio Dalla, messaggi di colleghi e non su Twitter e Adnkronos
A pochi istanti dalla notizia della morte di Lucio Dalla, sono molti i messaggi di colleghi e non solo. "oh no, dai no... non ci posso credere, davvero non, posso crederci", commenta su Twitter Lorenzo Jovanotti. "Oggi siamo tutti un po' più soli", scrive Fiorella Mannoia. "Una notizia come un fulmine, un vuoto al quale non riesco a credere, il cuore si rifiuta di soffrire per l'impossibile", è il twitt di Ornella Vanoni.
"Lui è stato un artista unico, a me manchera molto anche come grande amico", ha affermato Gianni Morandi al Tg1, aggiungendo: "Ci conoscevamo dal '63 ed eravamo legati anche dal tifo per il Bologna oltre che dalla passione per la musica. Tanti anni di amicizia ci legano. Sentire che ci ha lasciato mi ha colpito, non riesco ancora a riprendermi. Mi manca l'amico. E' stato uno dei più grandi, autore, cantante, musicista, jazzista, un uomo che parlava a tanta gente e sapeva comunicare.
''Muore un amico, un compagno di viaggio per tutti gli anni '70 e '80. Muore una parte importante di me'', è il ricordo personale che Antonello Venditti affida all'Adnkronos. 'Che triste Giornata, il grande maestro Lucio Dalla ci ha lasciato, una grande perdita x la musica italiana", scrive su Twitter la vincitrice dell'ultimo Sanremo, Emma Marrone. "Nella sua voce e nei suoi testi ho sempre trovato tutto quello di cui avevo bisogno... l'umanità e l'infinito... ", commenta Giuliano Sangiorgi su Twitter.
Per Cristiano Malgioglio "è venuto a mancare un autentico gioiello". Che all'Adnkronos commosso dice ancora: "Sono ancora incredulo. E' uno dei cantanti più importanti della storia della musica italiana. Da quando ascoltai 'Il Cielo' e 'Occhi di ragazza' l'ho seguito sempre. 'Caruso' ha fatto il giro del mondo. Perdiamo un musicista grandioso. E' andato via troppo presto". Ciao Lucio', è il tweet di Valentino Rossi. "Ho avuto la fortuna di conoscere Lucio Dalla qualche anno fa a Bologna - ricorda il 'dottore' -, avevamo doppiato insieme un fumetto di Milo Manara". Anche su Facebook incredulità, sconforto e senso di solitudine.
Via: Adnkronos
Capodanno virtuale per 2 milioni di italiani in chat e social network
Mezzanotte sul Web, in chat o su Facebook, su Twitter o in linea su Google+. Due milioni di italiani saluteranno così il 2011 e muoveranno i primi passi nel 2012 attraverso "una finestra digitale, quella della Rete. A stimare il capodanno 'virtuale' degli italiani è Enzo Di Frenna, presidente di Netdipendenza onlus.
Sul San Silvestro 'virtuale' degli italiani "c'è anche lo zampino della crisi - sottolinea Di Frenna all'Adnkronos - in molti, infatti, rinunceranno a feste e cenoni per risparmiare, dunque le possibilità di trascorrere la mezzanotte davanti al Pc aumentano anche per questo fattore". Ma non c'è solo la recessione e la voglia di restarsene a casa.
"Attraverso i social network c'è la sensazione di essere collegati col mondo intero - riflette l'esperto - così si perdono di vista le relazioni reali, fatte di contatto fisico, visivo, uditivo". "Ci si illude di poter sostituire tutto col Web, si trascurano le persone che abbiamo intorno perché vogliamo condividere con i più. E dimentichiamo il reale, distratti dal virtuale: 40 minuti incollati allo smartphone per rispondere ai messaggi in bacheca, mentre intorno a noi c'è la vita vera che saluta il nuovo anno".
E' così che per "due milioni di italiani il capodanno verrà celebrato in Rete. Dietro questo fenomeno c'è anche un'indiscussa questione di moda, di trend: aggiornare il proprio status per mostrare al resto del mondo che ci siamo, siamo 'sul pezzo'". Una vera e propria "dipendenza da bit di cui è difficile avere percezione - avverte Di Frenna - ma che, di fatto, si configura come una patologia, perché non si può trascorrere la vita incollati a un piccolo schermo perdendo di vista il reale".
Un rischio che corrono in molti, con numeri destinati ad aumentare vertiginosamente "in un Paese che è sempre piu' connesso - fa notare il presidente di Netdipendenza onlus - e con la possibilita' di accedere a tecnologie che ti consentono di affacciarti alla Rete in ogni momento della tua giornata, compresa la mezzanotte di capodanno".
Fonte: Adnkronos
Il Gruppo Adnkronos nel mirino degli hacker filogovernativi siriani
Il sito web e le pagine Facebook del gruppo Adnkronos sono finiti nel mirino dell'Esercito Elettronico Siriano (Syrian Electronic Army - Sea), una rete di hacker filogovernativi. Per diffondere la loro versione su quanto accade in Siria, dopo aver preso di mira le pagine pubbliche del presidente degli Stati Uniti Obama, di quello francese Sarkozy, hanno cercato di fare altrettanto con la fan page di Adnkronos, da sempre molto attenta a quanto accade in Medio Oriente con Aki-Adnkronos International, così da arrivare ai lettori delle news del gruppo.
L'obiettivo della Sea è diffondere tra i social network messaggi a favore del regime di Bashar al-Assad e colpire siti internazionali di informazione con attacchi DDos, ovvero utilizzando lo stesso 'arsenale elettronico' usato da Anonymous. Lo scorso venerdì la pagina Facebook di Adnkronos è stata oggetto della pubblicazione di una massa ingente di spam, con circa 1.600 commenti.
Tutti i post erano decontestualizzati dagli articoli dell'agenzia e avevano a che fare con la situazione politica siriana. Uno degli utenti più attivi si è autodefinito militante dei "Syrian Elctronic Soldiers". Secondo alcuni esperti, il Sea è un "esercito virtuale" dotato di una "accademia virtuale" di reclutamento, che cerca di mandare in tilt gli strumenti di divulgazione della protesta della primavera araba, primi tra tutti i social network.
Gli attacchi dell'esercito elettronico siriano hanno colpito molti siti, come quello della star del talkshow Usa, Oprah Winfrey, l'attore hollywoodiano Brad Pitt, la rivista Newsweek e sono stati perfino capaci di mettere KO il sito web della prestigiosa Università di Harvard, sostituendo brevemente la homepage con l'immagine del presidente Bashar Assad.
Fonte: Adnkronos
Attacco hacker verso i siti di Aki e Ign, la denuncia di Adnkronos
Un attacco hacker è stato denunciato dall’agenzia di stampa Adnkronos verso i portali di Aki (AdnKronos International) e Ign (Italy Global Nation). L’offensiva dei pirati informatici andrebbe avanti da alcuni giorni, a intermittenza, di solito nella seconda parte della giornata, dalle 12.30 alla mezzanotte, provocando il black out dei due siti.
Il presidente del Gruppo e direttore dei portali, il Cavaliere del Lavoro Giuseppe Marra, ha denunciato questi gravi fatti alle autorità competenti. Al momento non si sa chi stia attentando, attraverso i siti del Gruppo GMC, alla libertà e indipendenza dell'informazione, che è da sempre nella linea editoriale e giornalistica delle testate Adnkronos.
Nella nota dell'agenzia si legge: "La Direzione e le Redazioni di IGN e AKI ringraziano utenti e abbonati per il loro interessamento e le tantissime email e telefonate per chiedere chiarimenti ed esprimere solidarietà. Al tempo stesso li rassicurano che, grazie all'impegno dell'ufficio tecnico, presto si potranno ristabilire condizioni regolari nelle trasmissioni. Inoltre Direzione e Redazioni confidano che le autorità accerteranno presto eventuali responsabilità, dolose o meno".
Siddi (Fnsi): ''Allarme per l'attacco ai portali Ign e Aki''. ''Il ripetersi di queste misteriose incursioni sui canali di un'agenzia di informazione specializzata sui temi del Mediterraneo, del mondo arabo e delle aree ad alta criticità sullo scacchiere internazionale, è un allarme che non può essere rubricato come semplice episodio di competizione tra specialisti indormatici''.
E' quanto afferma Franco Siddi, segretario della Fnsi (Federazione nazionale della stampa italiana), esprimendo solidarietà al Gruppo GMC Adnkronos per i ripetuti attacchi. ''C'è un grave sospetto - sottolinea Siddi - che fonti oscure vogliano interverire sul libero esercizio dell'attività giornalistica proposta da IGN e AKI, tentando di mettere il silenziatore, il bavaglio a cronache, notizie, approfondimenti e opinioni che probabilmente non piacciono a chi tira fili misteriosi''.
Fonte: Adnkronos
Italiani stregati da ritocco virtuale, belli su Facebook con Photoshop
Fra gli italiani dilaga la passione per il ritocco virtuale. Lo testimoniano le foto delle vacanze pubblicate nelle bacheche di Facebook da coppiette ritratte in paradisi caraibici o single appena tornati da viaggi all'avventura. Cosi' in molti non disdegnano un'aggiustatina virtuale per mostrarsi al meglio ad amici e conoscenti. "E' vero, quest'anno c'e' un boom del ritocco virtuale fai da te", testimonia all'Adnkronos Salute Giulio Basoccu, primario del Reparto di chirurgia plastica, estetica e ricostruttiva dell'Istituto neurotraumatologico italiano (INI) di Grottaferrata, Roma.
Adnkronos sbarca su Google+, prima agenzia e sito sul nuovo social
Adnkronos sbarca sul nuovo social network Google+ . L'Adnkronos è la prima agenzia di stampa e il primo sito internet ad aver inserito le proprie news in questo nuovo spazio sociale (dove ci siamo pure noi), e gli internauti hanno subito gradito lo spazio informativo, con tantissimi post e commenti ai pezzi online sullo pagina social.
L’Agenzia di stampa su Google+, tramite la redazione web, mette a disposizione i contenuti giornalistici e multimediali sul nuovo social network, e l’utente tramite la funzione ‘Sparks’, una delle tante selezionabili sul proprio profilo, attiva un servizio di ricezione/selezione delle news.
Una volta impostati gli argomenti di interesse (dalle categorie, alle keywords, alle fonti), Google+ propone notizie dai siti, ma anche video, aggiornamenti dai blog, e tutto quello che l’informazione aggregata da Google+ produce, 24 ore su 24, usando un algoritmo che cattura a 360 gradi dalle fonti del web.
Un network cui per prima in Italia l’Adnkronos, come agenzia e sito web, ha deciso di dare il proprio contributo. Quello di Google+ è uno spazio social già popolato da circa 20 milioni di utenti in tutto il mondo, che lo contraddistingue come il social network con lo sviluppo più veloce di sempre.
Una sfida messa in campo da Big G dando vita, per adesso in fase sperimentale con un accesso limitato per soli inviti, a quello che molti considerano il rivale di Facebook, e che già, in questa fase nel nostro Paese vede oltre 100mila utenti ‘iscritti’. Google+ è il social network che potrebbe impensierire Zuckerberg. A breve è atteso l'annuncio della data di rilascio che chiaramente vedrà subito disponibile anche una versione mobile.
Fonte: Adnkronos
Crisi: sempre più italiani confrontano i prezzi su internet per acquisti
L'instabilità politica e a la preoccupazione per l'occupazione trascinano in basso la fiducia degli italiani e cambiano le modalita' con cui si ottengono le informazioni, ci si svaga e ci si tiene aggiornati. A fine 2009 l'indice del clima di fiducia misurato da Nielsen era a 79 punti, oggi ha raggiunto quota 64 con il 50% degli italiani che percepisce di avere minore disponibilita' economica rispetto a un anno fa.
Il 30% del totale, poi, sente di avere meno tempo libero. Tutti, sottolineano i dati, quando vogliono acquistare hanno maggiore bisogno o volonta' di comparare i prezzi, di indagare sulla qualita' e di scovare offerte interessanti. In questo scenario, spiega la commercial director di Nielsen Cetti Galante intervistata da Ign, testata on line del gruppo Adnkronos, ''i consumatori multicanale piu' evoluti, i cosiddetti Open Minded e Reloaded, considerano ancora la televisione il mezzo migliore per svagarsi.
Pero' per loro internet e' il mezzo migliore per tenersi aggiornati. Per il resto della popolazione rimane la tv''. Inoltre, spiega Galante, ''per Open Minded e Reloaded internet e' anche il mezzo migliore per approfondire gli argomenti di maggiore interesse''. Da qui, il passo e' breve per arrivare a ''condividere le informazioni, i giudizi e consigliare o sconsigliare un prodotto''. E infatti, fa notare ancora Cetti Galante, ''cresce in modo considerevole il numero di italiani che partecipano attivamente a discussioni on line su prodotti o servizi.
Una parte rilevante di persone compra o non compra un prodotto seguendo un consiglio letto sulla rete. Si tratta - spiega - del nuovo potere del 'buzz'''. Un fenomeno, questo, ''di cui le aziende devono tenere conto: non si puo' piu' non sapere cosa si dice sulla rete dei propri prodotti, non si possono piu' ignorare i giudizi negativi. E' il doppio volto del social network: svago e informazioni, terreno di condivisione, di scambio e dunque potente influenzatore. E attenzione a una cosa: l'Italia - avverte Cetti Galante - e' tra i paesi dove i social network sono piu' utilizzati''.
Via: Adnkronos
Adnkronos Web Sms, la nuova era dell'informazione digitale
Grazie all’accordo raggiunto da ADNKRONOS e WIND nasce Adnkronos Web Sms il nuovo servizio che permette di ricevere tutta l’informazione in tempo reale sul proprio telefonino con ricchi approfondimenti.
La grande novità infatti consiste nel poter accedere alla news completa cliccando su un link. Una pratica e utile possibilità di essere sempre aggiornati per mezzo di un sistema innovativo: sms con web link alla notizia originale approfondita attraverso testi, foto e video.
Il tutto avvalendosi dell’esperienza e della qualità di Adnkronos che, nata nel 1963, è oggi un sistema multimediale di informazione che può contare su numerosi e variegati strumenti di comunicazione. Uno di questi è il portale del Gruppo Adnkronos che, con punte di oltre 2,3 milioni di utenti unici e 12,5 milioni di pagine viste al mese, è uno dei quotidiani web più letti di Italia.
Una selezione delle notizie pubblicate sul portale viene poi veicolata sul cellulare con il servizio Adnkronos Web Sms. E’ possibile sottoscrivere il servizio Wind attraverso un abbonamento settimanale al costo di 2,5 euro per un massimo di 4 SMS al giorno.
L’accesso alla pagina di approfondimento delle news è gratuito utilizzando l’apn WAP e al costo del proprio piano tariffario utilizzando l’apn internet. Per attivare il servizio basta inviare un sms gratuito al 48044 con il testo Adn 7. Per ulteriori informazioni http://www.adnkronos.com/IGN/SMS
Fonte: Adnkronos
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