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ON: il sistema innovativo di telemedicina per i pazienti affetti da SLA


“On” è il sistema innovativo di telemonitoraggio dello stato di salute che consente la gestione integrata della malattia cronica di persone a rischio, realizzato appositamente per rispondere all’alta complessità del paziente affetto da SLA. Progetto finanziato da Filas spa - Finanziaria Laziale di Sviluppo, On nasce da una lunga fase di studio e di progettazione durata due anni che ha coinvolto aziende leader del settore, università italiane e il non-profit.

Pit Salute 2013: liste attesa non si abbattono, 15 mesi per una MOC


Undici mesi per una mammografia, quindici per una MOC, otto per una colonscopia. E undici mesi per una visita urologica o oculistica, sei per una ortopedica, ben sei per una visita oncologica: le lunghe liste d'attesa per accedere ad esami, visite ed interventi chirurgici sono la prima voce (74,3%) delle segnalazioni raccolte dal Tribunale per i diritti del malato-Cittadinanzattiva (TDM) che ha pubblicato l'annuale Rapporto Pit-Salute.

Sigaretta elettronica: stop da Css, vietata a scuola e a donne incinte


E-cigarette fuori dalle scuole, uso sconsigliato alle donne in gravidanza o in allattamento, regolamentazione chiara sulla pubblicità al fine di evitare il rischio di induzione al tabagismo, ricariche con chiusura di sicurezza a prova di bambino. Sono questi i contenuti principali del parere inviato al ministero della Salute dagli esperti del Consiglio Superiore di Sanità (Css), riuniti ieri a discutere sulla "eventuale collocazione delle sigarette elettroniche contenenti nicotina tra i medicinali, pur in assenza di una esplicita destinazione d'uso in tal senso (medicinali 'per funzione')", nonché su una metodologia per la valutazione della pericolosità di questi dispositivi.

IL Css nel parere ha ritenuto che "non vi siano, allo stato delle conoscenze, sufficienti evidenze per far rientrare le sigarette elettroniche tra i medicinali 'per funzione' e ha raccomandato al ministero di "costituire un tavolo permanente ove far convogliare le diverse fonti di dati e osservatori". Inoltre, si legge in una nota del ministero, di "progettare iniziative informative sui potenziali pericoli legati all'uso di questi strumenti e di promuovere attività di ricerca e studio sui vari aspetti della problematica". 

Il Consiglio ha anche raccomandato di mantenere il divieto di vendita ai minori di anni 18 di sigarette elettroniche con presenza di nicotina; ha indicato alcune prescrizioni relative all'etichettatura e alle informazioni da fornire al cittadino, sia per le sigarette elettroniche che per le cartucce di ricarica, e il monitoraggio di possibili sovradosaggi da nicotina attraverso gli interventi effettuati dalle strutture di Pronto Soccorso del Ssn. 

Infine il Consiglio Superiore di sanità segnala come "opportuno" che sia raccomandato che le sigarette "non siano utilizzate dalle donne in gravidanza o in allattamento; che ne venga vietato l'utilizzo nelle scuole (al fine di non esporre la popolazione scolastica a comportamenti che evocano il tabagismo); che venga regolamentata la pubblicità di tali dispositivi, al fine di evitare il rischio di induzione al tabagismo e che le ricariche abbiano la chiusura di sicurezza a prova di bambino". Il Consiglio si è riservato di riesaminare la questione "non appena si rendano disponibili a livello nazionale e internazionale nuovi e rilevanti elementi".

Il Css si sarebbe, così, allineato con le decisioni appena prese in Francia dove il ministero della Sanità ha vietato l'uso delle e-cigarette nei luoghi pubblici e ha istituito un sistema di autorizzazioni per la vendita dopo la diffusione di uno studio effettuato da un docente di Pneumologia dell'Università Pierre et Marie Curie di Parigi, secondo il quale la sigaretta elettronica non è completamente sicura e sana. Di conseguenza bisogna applicare le stesse misure adottate per il tabacco, tra cui il divieto nei luoghi pubblici. Secondo i dati diffusi nel corso della Giornata Mondiale anti Tabacco, in Italia ben 500mila italiani sono passati alla sigaretta elettronica, ma solo il 10% è riuscito a smettere di fumare.

Via: CSS

Salute Network 2.0, il nuovo social network dedicato al benessere


E’ online da alcuni giorni e conta già centinaia di iscritti, Salute Network 2.0, il primo e innovativo Networking italiano dedicato a tutti i Professionisti della Salute e del Benessere e fruitori del Servizio Sanitario, pubblico e privato. Salute Network 2.0 è realizzato su una piattaforma tecnologicamente avanzata, dall’uso intuitivo, che consente ai visitatori di informarsi grazie ai contenuti aggiornati quotidianamente (inseriti in oltre venti categorie tra News, Dossier Salute, L’esperto risponde, ecc.), inviare domande dirette agli specialisti iscritti e ai membri di pubblicare ricerche e articoli, condividere esperienze professionali, immagini e video della propria attività e di fruire di numerosi altri servizi dedicati. Il tutto sotto l’egida di un Comitato Scientifico composto da alcuni tra i più affermati medici e ricercatori del nostro Paese. La filosofia di SaluteNetwork.it, pur rifacendosi al concetto generale dei Social Network - ma con spirito di appartenenza professionale, informativa e culturale diversa - è quella di voler rappresentare il primo e vero grande Polo di aggregazione medico-scientifico di utilità professionale e sociale in target. Un nuovo punto di riferimento per i circa 4.000.000 di Utenti che ogni giorno, cercano informazioni, consigli e notizie per la propria salute e di carattere generale-informativo. L’iscrizione, rivolta ai soli Professionisti e Operatori del Settore Salute e Benessere suddivisi in quattro categorie di appartenenza (medici e studi, health manager, cliniche, aziende e prodotti), consente di scegliere tra l’opzione free o l’abbonamento premium che riserva importanti benefit. Per maggiori informazioni: www.salutenetwork.it.

Fonte: Comunicati Stampa