Samsung ferma le vendite del Galaxy Note 7 per difetti alla batteria


Samsung ha deciso di interrompere le vendite del Galaxy Note 7 e di sottoporre il nuovo smartphone ad ulteriori test qualitativi. All'origine della scelta ci sarebbero le segnalazioni di difetti alla batteria, ma al momento non c'è alcuna conferma della casa coreana sul motivo dello stop. Samsung Electronics Co. Ltd. ha annunciato di aver messo temporaneamente fine alle spedizioni del suo popolare Galaxy Note 7, senza indicare quando i consumatori potranno aspettarsi la ripresa delle spedizioni. La brusca decisione sembra essere stata indotta dalle segnalazioni in Corea di batterie che si surriscaldano durante la carica, prendono fuoco ed esplodono.

Samsung ha confermato che gli ordini del Galaxy Note 7 sono stati ritardati per condurre ulteriori test di qualità sul suo nuovo smartphone di punta. La società ha detto in un comunicato che "Le spedizioni del Galaxy Note 7 sono in ritardo a causa di test aggiuntivi che devono essere condotti per garantire la qualità del prodotto". Ci sono stati alcuni rapporti secondo i quali il Galaxy Note 7 esplode mentre è sotto carica, ma Samsung non ha confermato se questa è la causa degli ulteriori test e del conseguente ritardo delle spedizioni, secondo Reuters. Inoltre, Samsung ha deciso di richiamare in Corea del Sud i terminali che ritiene difettosi, ma per quelli già venduti verrà sostituita soltanto la batteria.


Diversi utenti hanno postato immagini e video online di Galaxy Note 7 carbonizzati e hanno detto che i loro telefoni avevano preso fuoco. Il Galaxy Note 7 è il primo smartphone Samsung ad avere un porta USB-C. Il nuovo connettore porta con sé un nuovo standard che consente tempi di ricarica più veloci. Come riporta BGR, le celle della batteria sono prodotte da Samsung SDI, una consociata di Samsung Electronics, mentre la produzione del pacco batteria per i Galaxy Note 7 è affidata alla coreana ITM Semiconductor. Le batterie ITM dei terminali venduti in Corea sembrano quelle difettose, mentre la maggior parte dei telefoni venduti in Cina possiedono batterie della società cinese Amperex Technology.


Le azioni di Samsung, che hanno raggiunto un livello record di 1,694 milioni di won la scorsa settimana, sono scese del 2%, e Samsung SDI è caduta del 6,1%, a fronte di uno 0,1% di caduta nel mercato più ampio. L'anno scorso, i problemi di produzione per i display curvi del modello Galaxy S6 Edge hanno portato a vendite deludenti in alcune regioni, e Samsung rischia di ripetersi anche quest'anno se non riuscirà ad affrontare rapidamente i problemi del Galaxy Note 7. C'è sempre però la possibilità che potrebbe trattarsi di un piccolo problema, dopo tutto. In ogni caso, al momento, non esiste alcuna prova conclusiva a disposizione del pubblico per dire con certezza che cosa ha causato le esplosioni delle batterie. 

In Corea il Galaxy Note 7 è in commercio dal 19 agosto e ha fatto registrare 400.000 unità vendute. Negli Stati Uniti la vendita è iniziata da qualche giorno, mentre in Italia l'uscita era prevista per il 2 settembre. Samsung non ha confermato i mercati in cui le spedizioni sono state ritardate ma i rapporti locali fuori dalla Corea del Sud suggeriscono che tutti i principali operatori sono colpiti da questi ritardi. Il Galaxy Note 7 dispone di uno schermo QHD Super AMOLED da 5.7 pollici ed è dotato di Corning® Gorilla® Glass 5, la nuova generazione di vetro protettivo che offre una maggiore resistenza alle cadute da 1,6 metri. Nel frattempo la rivale Apple ha spedito gli inviti per un evento stampa il 7 settembre 2016, quando sarà annunciato il nuovo iPhone.



Nessun commento:

Posta un commento