In tutto il mondo si celebra la “Notte dell’Osservazione della Luna”. L’International Observe the Moon Night (InOMN) è una iniziativa organizzata dalla NASA e dal Lunar and Planetary Institute (LPI), mentre in Italia l’appuntamento è promosso dall’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) e dal’Unione Astrofili Italiani (UAI). In programma incontri, lezioni e osservazioni per conoscere meglio l’unico oggetto celeste sul quale l’uomo abbia mai posato il piede. In questo giorno speciale, tutti sono invitati ad unirsi al fine di osservare e conoscere meglio il nostro satellite. Ciascuno è chiamato a partecipare alla celebrazione ospitando o aderendo a un evento InOMN.
Quest’anno la data scelta dalla NASA per l’iniziativa internazionale Observe the Moon Night (InOMN), l’evento dedicato all’osservazione della Luna, è l’8 ottobre. Tanti gli appuntamenti anche in Italia per scoprire gli aspetti meno conosciuti e più affascinanti del nostro satellite. I ricercatori dell’INAF, insieme all’UAI (Unione Astrofili Italiani), offrono infatti l’opportunità di vedere la Luna come non capita tutti i giorni. Per “La Notte della Luna”, a Cagliari apre le porte l’Osservatorio astronomico, e organizza spettacoli nel planetario. In tutto 70 posti, dunque prenotatevi per tempo se siete interessati a questo programma. Torino aderisce all’evento mondiale con “La Luna su Torino”, dando la possibilità di visitare il Museo dello Spazio interattivo e assistere allo spettacolo del Planetario Back to the Moon.
Dopo la proiezione il pubblico sarà condotto alla cupola dell’Osservatorio Astrofisico INAF per osservare direttamente la Luna attraverso un telescopio. L’Osservatorio astronomico di Trieste, in occasione della Giornata Internazionale delle Osservazioni della Luna, si sposta in Liguria per prendere parte a iniziative e incontri presso l’Osservatorio Astronomico Comunale di Perinaldo. Dove dal 6 all’8 ottobre Massimo Ramella e Conrad Boehm, entrambi ricercatori dell’INAF di Trieste, incontreranno insegnanti, studenti e grande pubblico. In occasione della Notte della Luna si renderà omaggio a Johann Nepomuk Krieger, l’autore di Mond Atlas, importante atlante lunare. In occasione del suo 150° anniversario, lʼOsservatorio di Trieste ha dato vita ad un evento interdisciplinare in suo onore nel 2015.
A Bologna, al Parco dei Giardini di via dell’Arcoveggio, si parte alle 20 con la conferenza “Dalla Letteratura alla Matematica, dalla parola al numero e la determinazione dell’altezza dei rilievi lunari”, con Angelo Adamo e Flavio Fusi Pecci. La serata proseguirà con una sessione osservativa con i telescopi dell’Associazione Astrofili Bolognesi. Tutto a ingresso libero. In Sicilia, l’Osservatorio Astronomico di Palermo con il supporto di Science&Joy s.r.l. e il Planetario di Villa Filippina, in collaborazione con Extroart, presentano “La Notte della Luna”, con una serata interamente dedicata al nostro satellite. A chi non possiede un telescopio sarà possibile recarsi al punto di osservazione del Planetario di Villa Filippina creato appositamente per favorire l’osservazione della superficie lunare.
“Penso che sia importante organizzare una serata sulla Luna per dare la possibilità alle persone di guardare il nostro satellite con occhi diversi, poiché sono convinta che le cose si riescano ad apprezzare pienamente solo quando si conoscono”, dichiara Maura Sandri, ricercatrice dell’INAF IASF di Bologna. “Spesso guardiamo la Luna di sfuggita, o non la guardiamo per niente… mi piacerebbe che invece fosse guardata con maggiore consapevolezza di quello che rappresenta e che ha rappresentato. Un’avventura iniziata almeno 400 anni fa con Galileo Galilei e che continua ancora oggi”, aggiunge. E proprio l’8 ottobre (tempo permettendo) tutto il mondo potrà ammirare la congiunzione tra la Luna prossima al Primo Quarto e il pianeta rosso, Marte, nella costellazione del Sagittario.
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