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Google Plus ci ripensa, ok ad account con nickname e pseudonimi


Google + accetterà anche gli pseudonimi e altre forme di identità. Mashable riporta l'anticipazione di uno dei dirigenti della società, Vic Gundotra, che ha confermato la prossima introduzione di questa funzionalita', pur senza ulteriori chiarimenti, nell'ambito di una conversazione sul palco del Web 2.0 Summit di San Francisco. 

La notizia indica una svolta rispetto alla precedente, impopolare, politica di Google sull'anonimato. Secondo Mashable, Google + andrà "aggiungendo funzionalità che "appoggeranno altre forme di identità' nei prossimi mesi". Mike Swift, che era presente all'evento, ha twittato: "Google + presto supporterà gli pseudonimi, allontanandosi dalla rigorosa politica del reale nome ID, ha detto a Vic Gundotra al # w2s ". 

Bradley Horowitz, vicepresidente per i prodotti sociali di Google, incluso Google +, ha anche accennato alla possibilità che Google abbasserebbe i fastidiosi "nomi comuni" della politica, offrendo il supporto per pseudonimi. Anche se non è ancora chiaro quali siano tali caratteristiche, EFF è cautamente ottimista che "Google + farà la cosa giusta per garantire che tutti i suoi utenti si sentano liberi di esprimersi sul sito". 

Fin dal suo esordio, la piattaforma aveva impostato la registrazione con nomi e foto veri, pena la cancellazione dell'account. Purtroppo, la sospensione ha colpito molti utenti, "sospettati" dal rigido bot automatico di controllo di aver violato le regole, anche senza reali motivazioni. 

Sebbene il sito sia stato progettato per essere una comunità trasparente e favorire la fiducia tra gli utilizzatori, ha detto Gundotra, Google riconosce che alcune situazioni possono richiedere l'uso di identità alternative, soprattutto quando potrebbe essere in gioco la perdita del lavoro o, in casi estremi come in Iran, essere a rischio la vita.

Via: La Stampa

Tutti i profili Google privati verranno eliminati a partire dall'1 Agosto


Google obbligherà gli utenti a rendere pubblici i propri profili a partire dall'1 Agosto prossimo. Gli utenti che hanno attivo un account Google, dovranno impostare secondo la nuova politica il proprio profilo altrimenti, sarà inevitabilmente cancellato. "Lo scopo dei Profili Google è consentirti di gestire la tua identità online. Ormai, quasi tutti i Profili Google sono pubblici. Siamo convinti che il miglior uso possibile dei Profili Google consista proprio nell'aiutare le persone a mettersi in contatto fra di loro e a ritrovarsi online. 

Dato che i profili privati non possono essere utilizzati in questo modo, abbiamo deciso che tutti i profili devono essere pubblici. Non dimenticare: le uniche informazioni che saranno obbligatoriamente visualizzate nel tuo profilo sono il tuo nome e il sesso. Puoi modificare o rimuovere tutte le altre informazioni che non vuoi condividere. Se hai un profilo privato e non desideri renderlo pubblico, puoi eliminarlo o lasciare semplicemente le cose come stanno. 

Tutti i profili privati saranno eliminati dopo il 31 luglio 2011", leggiamo sulle policy di Google+. Chi dispone di un profilo su Google dunque, può scegliere di cancellarlo o di escluderlo dai motori di ricerca entro la data prevista. E’ bene precisare che non verranno eliminati gli account Google quali docs, reader, etc., ma solo i profili finora utilizzati principalmente per accedere a Buzz o condividere post su reader. 

E’ ovviamente possibile evitare l’eliminazione del proprio profilo rendendo pubblico almeno il nome e sesso, con la possibilità di rendere private tutte le altre informazioni. Potrete inoltre convertire il vostro vecchio profilo in un account Google Plus e iniziare ad esplorare il nuovo social network di Google.

Google si ispira a Facebook e cambia la grafica a Profiles


Google ha ridisegnato Google Profiles, il servizio online che consente a tutti gli utenti di Gmail di creare un pagina web pubblica da arricchire con le loro immagini ed informazioni personali. L'aggiornamento è stato annunciato con un post sul blog ufficiale dell'azienda. Una veste grafica rinnovata, più attenta ai dettagli ’sociali’ e ispirata allo stile del profilo personale che appare su Facebook: così Google rilancia i “Profiles”. 

Le funzionalità e l’obiettivo di Google Profiles - lanciato due anni fa - restano quelli originari, cioè fornire agli utenti la possibilità di decidere, attraverso il servizio di Mountain View, cosa e quanto rendere pubblico di se stessi quando il proprio nome viene “cercato” con Google, impostando il grado di visibilità di queste informazioni. La nuova veste grafica dei profili risulta ora più chiara della precedente.

Il nuovo Google Profiles include una foto dell’utente nella colonna di sinistra con la sintesi di alcune informazioni di base mentre nella restante pagina centrale si possono inserire altre immagini e descrizioni più o meno brevi di sé: interessi, formazione scolastica, lavorativa, si può anche indicare su Google Maps i luoghi in cui si è vissuto o lavorato. 

Nella parte finale della pagina, ogni utente può decidere di rendere il profilo Google visibile agli altri internauti nelle ricerche online o se, invece, cancellarlo del tutto e disattivare anche Buzz, il social network che consente agli utenti di Gmail di condividere aggiornamenti, video, foto, commenti e link. Se si rende il profilo visibile a tutti sarà più probabile che questo appaia in cima ai risultati di ricerca di Google quando qualcuno cercherà il nome di colui che ne è il proprietario. Per creare il proprio profilo Google: profiles.google.com.