Doodle di Google per 94° compleanno della designer Castelli Ferrieri


Dopo il Doodle di Google interattivo dedicato al matematico e statistico inglese John Venn, il logotipo di oggi martedì 8 agosto 2014 è dedicato alla celebre designer milanese Anna Castelli Ferrieri in occasione del 94esimo anniversario della nascita. Il Doodle la ritrae stilizzata insieme ai suoi più celebri oggetti di vita quotidiana, alcuni dei quali ancora in produzione. Passando il mouse sul logotipo si legge: "94° anniversario della nascita di Anna Castelli Ferrieri", mentre cliccando su di esso si ottengono i risultati della chiave di ricerca "Anna Castelli Ferrieri".

Anna Ferrieri - si legge su Wikipedia - nasce a Milano il 6 agosto 1920. Il padre Enzo, intellettuale, editore e fondatore della rivista Convegno, aveva dato vita ad un circolo culturale, frequentato da figure quali Luigi Pirandello, Umberto Saba e Eugenio Montale. Stimolata dalle avanguardie della Bauhaus, nel 1938 inizia a studiare architettura presso il Politecnico di Milano; durante questi anni sarà allieva di Franco Albini da cui apprenderà l'approccio razionalistico.


Lavorando nel suo studio entra in contatto con architetti quali Piero Bottoni ed Ernesto Nathan Rogers, impegnati nella ricostruzione di Milano. Laureatasi nel 1943, lascia Milano durante l'occupazione tedesca a fianco del marito Giulio Castelli, con il quale crescerà due figli. Rientrata, nel 1946 fonda un proprio studio, diventa caporedattrice della rivista di architettura, Casabella Costruzioni e corrispondente italiana del periodico inglese Architectural Design. 

Tra le opere realizzate vi sono gli uffici dell'Alfa Romeo ad Arese, della Tecnitub a Podenzano, della Castek a Milano, e della Kartell a Binasco. Cura inoltre il restauro e la ricostruzione di edifici storici, tra i quali, il Chiostro del Bramante a Milano, e Palazzo Benci a Firenze. Si occupa anche di urbanistica, con i piani regolatori di Milano, Torino e Genova, e di alcune aree di Vicenza, Stintino, Sharestenak (Iran) e in Algeria. Tra i riconoscimenti ricevuti nella sua carriera anche il Compasso d'oro per la sedia impilabile 4870 di Kartell (1987). Si spegne il 22 giugno 2006.



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