NSA ICReach, motore di ricerca simile a Google per condividere dati


Nuovi documenti trapelati da Edward Snowden rivelano il funzionamento interno di un potente strumento utilizzato dalla NSA chiamato ICReach, un motore di ricerca simile a Google, che condivide i metadati di milioni di cittadini e cittadini stranieri. Secondo i documenti acquisiti dal sito The Intercept attraverso l'ex contractor della US National Security Agency, lo strumento ICReach della NSA è utilizzato per condividere i dati acquisiti da agenzie di intelligence attraverso un'unica piattaforma. I partner includono la NSA, CIA, FBI, DEA e varie altre forze di polizia locali.

La NSA ha riconosciuto che condivide alcuni dei suoi dati raccolti con le agenzie nazionali come l'FBI, ma i dettagli circa il metodo e la portata della sua condivisione sono rimaste avvolte nel mistero. I documenti forniscono la prima prova definitiva che la NSA ha reso per anni enormi quantità di dati di sorveglianza direttamente accessibili alle forze dell'ordine nazionali. Circa 850 miliardi di record vengono condivisi attraverso il motore di ricerca. I record di metadati includono i dati delle chiamate cellulari, e-mail, locazione del cellulare e le chat basate su Internet.


Non solo sono i dati dei cittadini e degli stranieri americani sono resi disponibili attraverso ICReach, ma secondo la pubblicazione, gran parte delle informazioni memorizzate riguardano i cittadini che "non sono stati accusati di alcun illecito". Lanciato nel 2007, ICReach è stato originariamente progettato per condividere i dati internamente raccolti da varie reti, al fine di tracciare i movimenti di un sospetto e rivelare di carattere politico o religione. Il motore di ricerca per le attività di intelligence offrirebbe all'utente una schermata semplice, simile a Google. 

La creazione di ICReach ha rappresentato una pietra miliare nella storia dell sorveglianza del governo degli Stati Uniti, secondo i documenti della NSA. Il sistema può gestire oltre 5 miliardi di nuovi record ogni giorno, ed i metadati salvati rivelano informazioni relative quando e a chi le email vengono inviate, quando e a chi sono rivolte le telefonate, e potrebbe anche tenere la posizione GPS del dispositivo di un utente. Gli operatori di ICReach inseriscono i dati, ad esempio un indirizzo email o numero di telefono, e poi ricevono una pagina di risultati rilevanti.


Oltre 1.000 analisti di 23 agenzie di intelligence statunitensi hanno accesso ai dati del motore di ricerca, che non sembra avere un rapporto diretto con il database NSA. Mentre gli analisti non hanno accesso al contenuto delle e-mail o telefonate, per esempio, i metadati in sé possono essere utilizzati per ricostruire il passato di un sospetto, il presente e potenziali modelli futuri. Lo strumento "one stop shop" agisce come un portale per gli analisti che desiderano ottenere informazioni da diverse banche dati per avere un'istantanea dell'attività di un cittadino.

Parlando a The Intercept, un portavoce dell'US Office of the Director of National Intelligence (DNI) ha confermato il sistema lega programmi autorizzati sotto l'Executive Order 12333 nell'era Reagan, che permette al sistema di funzionare senza ordini del tribunale, perché si rivolge a reti di comunicazione straniere. Il portavoce ha chiamato la condivisione di dati di intelligence "un pilastro della comunità d'intelligence dopo 11 settembre" e ha detto la condivisione è necessaria per evitare che i dati vengano "convogliati in un unico ufficio o agenzia".


Via: ZDNet

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