Facebook sotto accusa dopo un caso di oltraggio online. Come riporta Euronews, una donna islandese racconta la sua brutta esperienza sul social network: in risposta a un gruppo sulla superiorità degli uomini ne crea uno intitolato le donne sono migliori degli uomini. Qualcuno reagisce male e manipola la sua immagine aggiungendo dei lividi e incitando allo stupro. Facebook si è poi scusato con una email inviata a Wired per aver tollerato l’immagine violenta.
“Mi piacerebbe sapere da Facebook quali immagini considera pubblicabili e quali no, vorrei capire quali sono le loro regole”, si chiede Thorlaug Agustsdottir. Nelle sue “Dichiarazione dei diritti e delle responsabilità” Facebook sostiene di non ammettere messaggi che hanno l’obiettivo di intimidire e molestare. Nonostante questo, Thorlaug Agustsdottir ha dovuto segnalare l’immagine offensiva numerose volte a Facebook e si è dovuta rivolgere a gruppi di sostegno per vedere rimossa la foto.
“Ho segnalato a Facebook - aggiunge - e qualcuno dal vostro servizio clienti in India (il posto peggiore al mondo per essere una donna, secondo nuovi studi) ha detto che non c'era motivo di fare qualcosa al riguardo. Presumibilmente perché il testo era in islandese e nessuno si preoccupa di tradurre e vedere cosa sta succedendo - o perché i valori culturali del vostro luogo non corrispondono ai valori che dovrebbero essere sotto materia di lavoro”.
“Ci sono persone che esaminano questo tipo di problemi”, spiega l’esperta Trine Maria Kristensen, bocciando la reazione di Facebook. “Ma dove siano, quanto tempo dedichino a questo lavoro, quanti rapporti compilino al mese, è difficile saperlo”. Offese, diffamazione e messaggi violenti online sono finite nelle aule di tribunali, dando da fare agli esperti di giurisprudenza. Facebook declina la propria responsabilità civile e penale, pur dichiarandosi titolare dei contenuti.
"Prendiamo la nostra Dichiarazione dei diritti e delle responsabilità molto seriamente e reagiamo rapidamente per rimuovere i contenuti segnalati che violano le nostre norme. In generale, i tentativi di umorismo, anche quelli disgustosi e di cattivo gusto, non violano le nostre norme. Quando le minacce reali o dichiarazioni di odio sono fatti, tuttavia, provvederemo a rimuoverlo. Incoraggiamo le persone a riferire tutto ciò che pensano violare le nostre norme con i link per i rapporti situati in tutto il sito".
Fonte: Euronews
Via: Wired
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