Kim Schmitz, in arte Kim Dotcom, ha lanciato il nuovo servizio di cloud storage: "MEGA". Già annunciato più volte, Kim Dotcom torna nel mondo del file sharing con il servizio successore di Megaupload, che verrà lanciato ufficialmente domani 20 gennaio in coincidenza con il primo anniversario del raid che ha visto il magnate di Internet, trascorrere un breve periodo in prigione. Come scrive Techeconomy, su Kim Schimtz pendono diversi capi d’accusa per violazione del copyright, racket e riciclaggio di denaro relativi al sito Megaupload.
Il magnate, attualmente libero su cauzione e trasferitosi in Nuova Zelanda, è in attesa dell’udienza per l’estradizione negli Stati Uniti e si dichiara innocente per tutte le accuse che lo vedrebbero scontare 20 anni di reclusione. Dalla sua nuova villa in Nuova Zelanda, però, Dotcom non sembra essere troppo preoccupato. Lo dimostra l’evento organizzato per il lancio del nuovo servizio Mega che ha promosso con entusiasmo tramite Twitter dicendo nelle scorse settimane “Penso che sarete molto felice con il nuovo # Mega. È come un viaggio nel tempo. Vi porteremo verso il futuro”.
I think you will be very happy with the new #Mega. It's like time travel. We'll take you to the future!!!
— Kim Dotcom (@KimDotcom) January 17, 2013
A collaborare con il sito Mega, la Newzelandese Instra Corporation, che fornisce supporto tecnico e aiuto con le operazioni giornaliere. Brian Clarkson, CEO della Instra Corp. Ha dichiarato: “Il nuovo Mega promette una rivoluzione nel rispetto della privacy on-line, creando un servizio di cloud storage sicuro per tutti gli utenti Internet del mondo”. Il nuovo sito funzionerà fondamentalmente come il già conosciuto Megaupload e saranno gli utenti a caricare file che potranno essere poi condivisi e scaricati.
L’escamotage attuato da Dotcom per evitare responsabilità legali sarà, questa volta, criptare i file caricati con un algoritmo sicuro e impenetrabile. La chiave per leggere i contenuti non la conoscerà nessuno eccetto l’utente che carica il file, che deciderà come, quando e con chi condividerla. In questo modo il magnate di Internet non potrà più essere accusato di ospitare sul suo sito contenuti illegali e, nel caso di blitz, nessun file andrà perduto, poichè accessibile solo con la chiave d’accesso dell’utente proprietario.
La versione free di Mega offre 50GB di spazio, con un sistema di cartelle per i file, una casella per i messaggi e una rubrica dove inserire i propri contatti. Ci sono tre diverse possibilità di sottoscrizione a pagamento: quella da 9,99€ al mese con 500GB di spazio e 1TB di banda, quella da 19,99€ con 2TB di spazio e 4TB di banda, e da 29,99€, con la quale si otterrà l’accoppiata 4TB/8TB. E' possibile sottoscrivere anche abbonamenti più costosi per disporre di spazio maggiore. In seguito verrà realizzazita una documentazione per le API destinate agli sviluppatori all’interno dell'SDK.
"Vogliamo mostrare al mondo che siamo innovatori. Vogliamo mostrare al mondo che il cloud storage ha il diritto di esistere. E, naturalmente, quando si avvia una cosa del genere, ci si può aspettare un pò di polemica. L'industria dei contenuti reagisce emotivamente, il governo degli Stati Uniti sta probabilmente cercando di distruggere il nuovo business... Megaupload è stato creato inizialmente come un servizio che ti permette di inviare file di grandi dimensioni in quanto gli allegati di posta elettronica sono limitati... e questo è ancora il caso di oggi", ha detto Dotcom in un'intervista a Guardian.
#Mega will have very generous limits for free users. For example you get 50GB storage for free ;-)
— Kim Dotcom (@KimDotcom) January 17, 2013
La versione free di Mega offre 50GB di spazio, con un sistema di cartelle per i file, una casella per i messaggi e una rubrica dove inserire i propri contatti. Ci sono tre diverse possibilità di sottoscrizione a pagamento: quella da 9,99€ al mese con 500GB di spazio e 1TB di banda, quella da 19,99€ con 2TB di spazio e 4TB di banda, e da 29,99€, con la quale si otterrà l’accoppiata 4TB/8TB. E' possibile sottoscrivere anche abbonamenti più costosi per disporre di spazio maggiore. In seguito verrà realizzazita una documentazione per le API destinate agli sviluppatori all’interno dell'SDK.
"Vogliamo mostrare al mondo che siamo innovatori. Vogliamo mostrare al mondo che il cloud storage ha il diritto di esistere. E, naturalmente, quando si avvia una cosa del genere, ci si può aspettare un pò di polemica. L'industria dei contenuti reagisce emotivamente, il governo degli Stati Uniti sta probabilmente cercando di distruggere il nuovo business... Megaupload è stato creato inizialmente come un servizio che ti permette di inviare file di grandi dimensioni in quanto gli allegati di posta elettronica sono limitati... e questo è ancora il caso di oggi", ha detto Dotcom in un'intervista a Guardian.
Via: Techeconomy
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