Nonostante i risultati infelici delle quotazioni di Facebook e Groupon, un altro colosso di internet, Twitter, starebbe preparandosi alla quotazione a Wall Street entro la fine di quest'anno e lanciare l'offerta pubblica iniziale già nel 2014. Al momento si tratta solo di indiscrezioni: il quindicinale Forbes cita Max Wolff, analista di Greencast Capital, secondo cui l'attuale valore di mercato del sito di microblogging si aggira attorno agli 11 miliardi di dollari, cifra che giustificherebbe un'Ipo.
Vi sarebbero dei chiari indizi, secondo Forbes, delle intenzioni da parte della società di sbarcare in borsa. È possibile vedere Twitter verso l'Ipo a causa di alcune recenti assunzioni di gestione, scrive il quindicinale. Queste includono: il cambio di Ali Rowghani da chief financial officer a chief operating officer, e l'assunzione diell'x-dipendente Zynga Mike Gupta come nuovo CFO. Mike Davidson, che ha fondato e venduto a Newsvine Msnbc.com, entrato come vice presidente del design.
Inoltre, Twitter ha affinato la sua applicazione foto per meglio competere con Instagram. Il miglioramento della raccolta pubblicitaria con i tweet promossi, sempre più focalizzati sugli utenti che possono effettivamente fare clic sul link, e Twitter ha una forte partnership col social network delle bacheche Pinterest. Difficile tuttavia fare previsioni accurate, dal momento che le stime si basano sull-andamento dei titoli della società sul mercato secondario online.
La stima del potenziale valore di mercato di Twitter calcolata da Greencrest è più elevata rispetto ai 3,7 miliardi di dollari calcolati a fine 2010. "Fare valutazioni utilizzando l'andamento dei titoli sul mercato secondario è un processo difficile e opaco", ha ammesso Wolff, sottolineando tuttavia che "Twitter è in rialzo dall'Ipo di Facebook (lo scorso maggio) ed è ora valutata a oltre 11 miliardi di dollari, cifra che ha senso se si pensa all'aumento del numero di utenti", ha detto Wolff.
In ogni caso l'analista, che era stato tra i più accesi sostenitori delle Ipo di Facebook e Zynga (che ha deciso la chiusura di 11 giochi online) prevede per il social network "un buon 2013". Se davvero Twitter sta pensando alla quotazione, l'amministratore delegato Dick Costolo sta facendo di tutto per mantenere il massimo riserbo. "Non abbiamo nessun bisogno né fretta anche solo di pensare a una cosa del genere. Se la gente pensa che siamo troppo cauti, non mi importa", aveva detto a Wired.
Fonte: Forbes
Via: TMNews
In ogni caso l'analista, che era stato tra i più accesi sostenitori delle Ipo di Facebook e Zynga (che ha deciso la chiusura di 11 giochi online) prevede per il social network "un buon 2013". Se davvero Twitter sta pensando alla quotazione, l'amministratore delegato Dick Costolo sta facendo di tutto per mantenere il massimo riserbo. "Non abbiamo nessun bisogno né fretta anche solo di pensare a una cosa del genere. Se la gente pensa che siamo troppo cauti, non mi importa", aveva detto a Wired.
Fonte: Forbes
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