Google annuncia Google Olezzo Beta, applicazione di ricerca per sentire gli odori da desktop, smartphone e tablet. "Siamo entusiasti di annunciare la nostra più recente aggiunta alla ricerca: Google Nose. Che odore fanno i cani bagnati? Google Nose! Che ne dici della vittoria? Google Nose! Prova a cercare su Google per "cane bagnato" ed esplorare altri odori che le persone hanno fiutato, o visitare il sito google.com/nose per saperne di più. Buon odore!", scrive Google.
Sul sito dedicato, lanciato oggi primo Aprile, Google spiega: "Per la gioia dei tuoi sensi: vai oltre la digitazione, le parole e i gesti grazie a questa sensazionale rivoluzione. Il tuo sommelier personale su Internet: immagini, descrizioni e aromi sono abbinati accuratamente nelle schede del Knowledge Graph. Scopri gli aromi: il Google Aromabase contiene oltre 15 milioni di scentibyte. Ci vuole fiuto: quando la ricerca può risultare maleodorante, c'è la funzione SafeSearch inclusa".
"Google OlezzoBETA - si legge ancora - sfrutta tecnologie nuove ed esistenti per offrire l'esperienza olfattiva più intensa che sia oggi disponibile: I veicoli di Street Sense hanno inalato e indicizzato milioni di chilometri quadrati di atmosfera. La funzione di rilevamento dell'odore ambientale di Android raccoglie gli odori attraverso il sistema operativo mobile più sensibile al mondo. Compatibile con l'alta risoluzione di SMELLCD™ 1.8 e versioni successive per odori precisi e controllati".
"Google OlezzoBETA - si legge ancora - sfrutta tecnologie nuove ed esistenti per offrire l'esperienza olfattiva più intensa che sia oggi disponibile: I veicoli di Street Sense hanno inalato e indicizzato milioni di chilometri quadrati di atmosfera. La funzione di rilevamento dell'odore ambientale di Android raccoglie gli odori attraverso il sistema operativo mobile più sensibile al mondo. Compatibile con l'alta risoluzione di SMELLCD™ 1.8 e versioni successive per odori precisi e controllati".
Google Olezzo è apparso come un nuovo un nuovo pulsante sulla barra delle "impostazioni di ricerca" della pagina di Google. Poi, sempre da parte di Google, l'incredibile annuncio della imminente chiusura di YouTube. Google spiega in un videoclip di tre minuti e mezzo, anche di aver messo al lavoro 30 mila tecnici per scovare il migliore filmato dell'anno. Dopo aver festeggiato nei gironi scorsi 1 miliardo di utenti, YouTube indice un concorso in occasione della sua "chiusura".
"Dopo otto anni incredibili, è finalmente arrivato il momento di rivedere tutto quello che è stato caricato sul nostro sito e iniziare il processo di selezione di un vincitore", dice il direttore della comunicazione Tom Liston. "Per scegliere il vincitore sono stati assoldati 30 mila tecnici da mesi stanno spulciando tra 150 mila video per votare il migliore. Insomma, come in un concorso di proporzioni cosmiche, ora è il momento di decidere chi abbia svolto al meglio il compito.
Mountain View inoltre ha annunciato il lancio di Gmail Blue, la posta elettronica che fa esattamente le stesse cose che faceva in precedenza, ma che lo fa in blu. In realtà non esiste alcuna funzionalità di ricerca nuova, ne un concorso YouTube (sebbene a inizio 2012 fu lanciato il concorso Your Film Festival), e neppure una Gmail in blu. Ogni primo aprile quei buontemponi di Big G non perdono l'occasione per prendere in giro bonariamente chi utilizza qualche servizio targato Google.
"Dopo otto anni incredibili, è finalmente arrivato il momento di rivedere tutto quello che è stato caricato sul nostro sito e iniziare il processo di selezione di un vincitore", dice il direttore della comunicazione Tom Liston. "Per scegliere il vincitore sono stati assoldati 30 mila tecnici da mesi stanno spulciando tra 150 mila video per votare il migliore. Insomma, come in un concorso di proporzioni cosmiche, ora è il momento di decidere chi abbia svolto al meglio il compito.
Mountain View inoltre ha annunciato il lancio di Gmail Blue, la posta elettronica che fa esattamente le stesse cose che faceva in precedenza, ma che lo fa in blu. In realtà non esiste alcuna funzionalità di ricerca nuova, ne un concorso YouTube (sebbene a inizio 2012 fu lanciato il concorso Your Film Festival), e neppure una Gmail in blu. Ogni primo aprile quei buontemponi di Big G non perdono l'occasione per prendere in giro bonariamente chi utilizza qualche servizio targato Google.
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