Red Hat, Inc. (NYSE: RHT), leader mondiale nella fornitura di soluzioni open source, ha annunciato una serie di novità portate alla roadmap ed alle tecnologie - enterprise e community - di OpenStack, tra cui l’evoluzione della propria offerta enterprise Red Hat OpenStack in un programma Early Adopter e la disponibilità di RDO, una distribuzione OpenStack supportata dalla community che opera su sistemi Red Hat Enterprise Linux, Fedora e sui loro derivati.
Inoltre, Red Hat ha anche presentato il Red Hat OpenStack Cloud Infrastructure Partner Network, un ecosistema globale di partner tecnologici e di servizio, teso ad accelerare l’adozione di soluzioni Red Hat Cloud Infrastructure.
Il programma Early Adopter di Red Hat OpenStack
Lo scorso agosto, Red Hat ha annunciato la disponibilità della preview release della sua distribuzione Red Hat OpenStack, basata sul noto framework OpenStack, per la creazione e la gestione di cloud IaaS (Infrastructure-as-a-Service) private, pubbliche e ibride.
Con questo, Red Hat ha concretizzato il suo primo passo verso l’unica distribuzione OpenStack del mercato pronta per l’enterprise, grazie al suo supporto commerciale, all’ecosistema certificato di vendor hardware e applicativi ed alla consolidata leadership nella realizzazione di solide cloud open source per organizzazioni di tutto il mondo, impegnate nella ricerca di soluzioni e supporto di livello enterprise.
Oggi, Red Hat annuncia l’evoluzione della sua distribuzione Red Hat OpenStack, passata dalla versione di preview ad un programma Early Adopter.
La Preview di Red Hat OpenStack era basata sulla release comunitaria Essex. Oggi, il programma Early Adopter di Red Hat OpenStack si basa sulla release comunitaria Folsom, di cui Red Hat è il secondo principale contributor aziendale a livello di codice. Nella più recente release della comunità OpenStack.org di questo mese, chiamata Grizzly, Red Hat è diventata il primo contributor aziendale per il codice.
Red Hat OpenStack offre una base su cui le aziende possono creare una cloud IaaS privata o pubblica per carichi di lavoro cloud-enabled.
Red Hat OpenStack permette ai clienti di sfruttare le tecnologie OpenStack mantenendo le caratteristiche di sicurezza, stabilità e funzioni enterprise di una piattaforma costruita su Red Hat Enterprise Linux.
La presentazione della comunità open source RDO
Accessibile a partire da oggi, RDO è una distribuzione OpenStack liberamente disponibile e supportata dalla community che opera su sistemi Red Hat Enterprise Linux, Fedora e sui loro derivati. Offre una pura esperienza di OpenStack con la più recente release stabile di Openstack.org, pacchettizzata, integrata e facile da implementare su piattaforme Red Hat.
La community openstack.redhat.com offre la possibilità di interagire con altri utenti di OpenStack sulle piattaforme Red Hat, per condividere conoscenza e creare capacità.
RDO porta con sé le principali componenti di OpenStack - Nova, Glance, Keystone, Cinder, Quantum, Swift e Horizon - oltre ai progetti di incubazione Heat, per l’orchestrazione delle applicazioni cloud, e Ceilometer, per il monitoraggio e la misurazione delle risorse. L’installazione è resa semplice grazie al tool PackStack, sviluppato da Red Hat.
Oltre ad offrire un set di pacchetti software, RDO rappresenta anche uno spazio in cui gli utenti di piattaforme elaborative cloud basate sui sistemi operativi Red Hat possono ottenere aiuto e confrontarsi sul funzionamento di OpenStack. Gli utenti di Red Hat Enterprise Linux e dei sistemi derivati possono ora ottenere pacchetti ufficiali dei software più recenti rilasciati nell’ambito del progetto OpenStack per la loro piattaforma di riferimento.
“OpenStack rappresenta l’esempio ideale di un’innovazione nel cloud guidata dalla community. e Red Hat ha il preciso impegno di portare sulla tecnologia OpenStack un modello community-to-subscription che punta a ridefinire l’IT”, spiega Brian Stevens, CTO e vice president Worldwide Engineering di Red Hat.
“Sosteniamo l’ecosistema OpenStack con lo sviluppo di software ed il nostro coinvolgimento nella comunità, ed annunciamo con piacere il nostro ulteriore supporto verso la comunità con il lancio di RDO e verso i nostri clienti aziendali con le novità della nostra distribuzione Red Hat OpenStack.” “Man mano che i progetti open source maturano, uno dei fattori chiave per una loro più ampia diffusione diventa la pacchettizzazione”, aggiunge Stephen O’Grady, principal analyst di RedMonk.
“Con la sua distribuzione RDO, Red Hat intende chiaramente migliorare il processo di implementazione di OpenStack, estendendo in questo modo il mercato del progetto.”
Disponibilità
RDO è immediatamente disponibile per il download. I clienti interessati al programma Early Adopter di Red Hat OpenStack possono contattare i loro commerciali di riferimento Red Hat. Il codice Red Hat OpenStack Early Adopter è disponibile per una valutazione gratuita della durata di 90 giorni.
Fonte: Axicom
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