E' aperta la fase di pre-ordinazione per l'olandese Fairphone, lo smartphone equo e solidale che ha fatto della trasparenza la propria bandiera. Fairphone nasce come movimento etico e in seguito diventato un prodotto. Trasparenza nel processo di produzione, particolarmente attento alla provenienza delle materie prime e alle risorse umane utilizzate, dunque all’impatto ambientale e sociologico, con i dettagli pubblicati in Rete.
La missione di Fairphone è portare uno smartphone giusto al mercato, fatto interamente da pezzi prodotti e utilizzati senza danneggiare le persone o l'ambiente. "Partendo da un telefono puoi cambiare il modo in cui si produce. Insieme possiamo cambiare i processi produttivi e ridisegnare l’economia", si legge sul sito web. Finora sono state raccolte quasi 2.900 richieste a fronte delle 5mila necessarie per iniziarne la produzione entro metà giugno.
Il prezzo, fissato a 325 euro, permette di acquistare uno smartphone con sistema operativo Android 4.2 dual-SIM, un processore da 1,2 Ghz (MTK6589M), 16 GB di memoria interna, 1 GB di RAM e schermo da 4,3 pollici protetto da un vetro Dragontrail Glass. Il telefono è dotato di fotocamera frontale e posteriore, rispettivamente da 1,3 e 8 megapixel. La memoria si può espandere con scheda MicroSD, e la batteria da 2000 mAh è estraibile.
Fairphone è una impresa sociale. Fairphone ha iniziato nel 2010 come un progetto di sensibilizzazione circa i minerali di conflitto in elettronica e le guerre che l'approvvigionamento di questi minerali sta alimentando nella Repubblica Democratica del Congo. Fairphone è un' iniziativa promossa da Bas van Abel (allora direttore creativo della società Waag - un istituto che sviluppa la tecnologia creativa per l'innovazione sociale) e Peter van der Mark, fondatore di Schrijf-Schrijf.
Fairphone è una impresa sociale. Fairphone ha iniziato nel 2010 come un progetto di sensibilizzazione circa i minerali di conflitto in elettronica e le guerre che l'approvvigionamento di questi minerali sta alimentando nella Repubblica Democratica del Congo. Fairphone è un' iniziativa promossa da Bas van Abel (allora direttore creativo della società Waag - un istituto che sviluppa la tecnologia creativa per l'innovazione sociale) e Peter van der Mark, fondatore di Schrijf-Schrijf.
La campagna ha funzionato per 3 anni prima che Fairphone si rendesse conto che per scoprire la storia dietro l'approvvigionamento, produzione, distribuzione e riciclaggio, aveva bisogno di realizzare il telefono. Come progetto di Waag Society, Fairphone ha ricevuto finanziamenti dal Waag, Stichting Doen e la NCDO. Fairphone ha vinto il premio mondiale ASN nel 2011.
Da quando Fairphone ha deciso come impresa sociale di progettare, creare e produrre il suo smartphone, ha ricevuto finanziamenti da Bethnal Green Ventures per partecipare ad un Bootcamp di avvio e impostare la sua proposta d'affari a Londra e dopo circa 400.000 euro di finanziamenti privati per coprire operazioni fino alla sua campagna di pre-ordine.
Fairphone si concentra non solo sulla progettazione grafica e tecnica di telefoni equi. Lavora anche per aumentare la domanda di mercato dei telefoni equi. Studia inoltre, illumina ed evita situazioni che ostacolino l'uso di telefoni equi. Situazioni come le condizioni di lavoro pericolose e la bassa retribuzione dei lavoratori delle miniere in Congo. Fairphone vuole cambiare la catena di approvvigionamento e il modo in cui l'industria lavora, a poco a poco.
Fairphone punta a realizzare gli interventi specifici per il telefono e impostare una tabella di marcia per futuri interventi nelle ultime fasi del venture. Durante il corso della sua vita utile, Fairphone ha ricevuto il sostegno di numerosi partner, tra cui, Schrijf-Schrijf, ActionAid, Stichting Doen, Vodafone, KPN, Rabo Mobiel , RetourPlan GSM, GSM Loket e molte altre organizzazioni e gli individui che mettono il tempo e fatica a sfruttare il potenziale di Fairphone.
Fonte: Adnkronos
Via: Waag
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