Google ha accettato di versare una multa da sette milioni di dollari per avere collezionato senza autorizzazione dati da reti Wi-Fi attraverso i veicoli preposti a mappare le strade e fornire così il servizio Street View. Lo ha confermato il procuratore generale del Connecticut, che ha guidato un'indagine a cui hanno partecipato altri 38 Stati americani. La stessa Google ammise sin da subito di aver commesso il fatto.
Sebbene abbia sempre sostenuto di non avere fatto nulla con i dati così raccolti, il gruppo di Mountain View, in California, ha accettato di offrire ai suoi dipendenti un programma educativo sulla tutela della privacy, pianificare una campagna di comunicazione su scala nazionale per spiegare ai consumatori come proteggere le proprie reti senza fili e le proprie informazioni personali.
La principale colpa di questo errore è da imputare in un errore di codificazione del software addetto al reperimento dei dati. La società ha disabilitato o rimosso hardware e software che ha permesso ai veicoli di raccogliere informazioni sulle reti wireless e i dati che vengono inviati su di loro, e hanno convenuto di non utilizzare i veicoli per raccogliere ulteriori dati senza autorizzazione.
Eric T. Schneiderman, Procuratore Generale di New York, ha così commentato l'accordo stretto con la società di Mountain View: "I consumatori hanno il diritto di proteggere le loro informazioni personali e finanziarie dall’uso improprio e indesiderato da corporazioni come Google. Questo accordo copre problemi di privacy e protegge i diritti delle persone che hanno visto i loro dati raccolti senza permesso".
Google si è inoltre impegnato a proteggere ed eventualmente distruggere i dati raccolti dai veicoli Street View tra il 2008 e marzo 2010 in tutto il Paese. Secondo Electronic Privacy Information Center, che tiene traccia di quanto accade nel mondo in tema di privacy, almeno 12 Paesi avrebbero avviato indagini sulla questione e almeno nove di loro hanno detto che Google ha violato le rispettive leggi.
A marzo 2011 Google era stata condannata in Francia alla multa di 100.000 euro, mentre in Germania ha ricevuto il consenso per l'utilizzo del servizio di mappatura a livello stradale. Nel 2010 la Procura di Roma ha aperto un fascicolo in relazione a Street View, ipotizzando interferenze illecite nella vita privata. L'indagine intende stabilire se il sistema possa essere stato adoperato per acquisire dati personali dalle reti wi-fi.
Fonte: Bloomberg
Via: TMNews
Google si è inoltre impegnato a proteggere ed eventualmente distruggere i dati raccolti dai veicoli Street View tra il 2008 e marzo 2010 in tutto il Paese. Secondo Electronic Privacy Information Center, che tiene traccia di quanto accade nel mondo in tema di privacy, almeno 12 Paesi avrebbero avviato indagini sulla questione e almeno nove di loro hanno detto che Google ha violato le rispettive leggi.
A marzo 2011 Google era stata condannata in Francia alla multa di 100.000 euro, mentre in Germania ha ricevuto il consenso per l'utilizzo del servizio di mappatura a livello stradale. Nel 2010 la Procura di Roma ha aperto un fascicolo in relazione a Street View, ipotizzando interferenze illecite nella vita privata. L'indagine intende stabilire se il sistema possa essere stato adoperato per acquisire dati personali dalle reti wi-fi.
Fonte: Bloomberg
Via: TMNews
Nessun commento:
Posta un commento