Non è solo un gioco da ragazzi, i videogame diventano pezzi da museo da ammirare e comprendere. E' il tempio dell'arte contemporanea, il Museum of Modern Art di New York, a sdoganare i giochini da bar e da consolle che per anni sono stati accusati di essere i responsabili dell'appiattimento culturale. Al MoMA è stata organizzata una esposizione che prende in considerazione anche 14 videogame che dagli anni Ottanta a oggi hanno segnato la storia del genere.
Ci sono Tetris, Pac Man, Sim City, Super Mario e Another World. Ma la collezione di software originali è destinata ad ampliarsi. I titoli sono stati classificati per estetica, organizzazione dello spazio e del tempo, l architettura, il tipo di comportamenti che stimolano. "Nel mondo ci sono molte persone che fanno cose interessanti senza rendersi conto che questa è arte. Il nostro lavoro e dire a questi designer che quello che stanno facendo è importante e culturalmente rilevante, e per questo noi vogliamo celebrare questi artisti" spiega il Paul Galloway direttore del centro studi del dipartimento di architettura e design.
L'esposizione permette ai visitatori ci cimentarsi con i giochi del passato e capire come è nata l'idea. Il MoMA si trova a Midtown Manhattan a New York, sulla 53ª strada, tra la Quinta e la Sesta Avenue. Ha avuto una straordinaria importanza per lo sviluppo e dell'arte moderna ed è stato spesso considerato il principale museo d'arte moderna del mondo. La collezione del museo propone un'incomparabile visione d'insieme dell'arte moderna e contemporanea mondiale, poiché ospita progetti d'architettura e oggetti di design, disegni, dipinti, sculture, fotografie, serigrafie, illustrazioni, film e opere multimediali.
La biblioteca e gli archivi del MoMA raccolgono oltre 300.000 libri e periodici, oltre alle schede personali di più di 70.000 artisti.
L'idea originale di un museo di arte moderna fu sviluppata nel 1928 principalmente da Abby Aldrich Rockefeller (moglie di John D. Rockefeller Jr.) e da due delle sue amiche, Lillie P. Bliss e Mary Quinn Sullivan. Come sede del museo da loro ideato affittarono un edificio piuttosto modesto e lo aprirono al pubblico il 7 novembre 1929, 9 giorni dopo il crollo di Wall Street. L'edificio che ospita il MoMa è stato ridisegnato dall'architetto giapponese Yoshio Taniguchi.
Fonte: TMNews
Via: Wikipedia
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