San Francisco e New York hanno deciso di formare una task-force a livello nazionale per cercare mettere un freno al fenomeno dei furti di smartphone. I procuratori generali delle due città hanno lanciato la "Secure Our Smartphones Initiative", formando una coalizione che include giudici, forze dell'ordine, funzionari politici e avvocati provenienti da decine di Stati americani. L'intento è quello di fare pressioni sulle aziende produttrici per cercare di bloccare il mercato dei telefonini rubati.
I pubblici ministeri hanno anche chiesto ai produttori di smartphone di introdurre un sistema che possa rendere inutilizzabili i dispositivi una volta rubati. L'annuncio arriva nello stesso giorno in cui i procuratori generali dei distretti di San Francisco e New York, George Gascon e Eric Schneiderman, hanno partecipato a un incontro con Apple, Samsung, Google e Microsoft per discutere l'argomento. "Questa mattina abbiamo lanciato il Secure Our Smartphones Initiative (SOS) con una chiara direttiva che abbiamo portato alla riunione".
"Il settore degli smartphone ha la responsabilità di agire per porre fine all'epidemia ascendente e sempre più pericolosa del furto di smartphone. Questo pomeriggio abbiamo avuto l'opportunità di ascoltare quello che i produttori stanno facendo per proteggere i consumatori e di onorare gli impegni assunti per i loro clienti. Abbiamo anche fornito ai produttori l'opportunità di ascoltare le nostre aspettative per quanto riguarda la linea temporale e parametri di ciò che chiamiamo la 'kill switch solution'".
"Apple e Samsung hanno fatto passi nella giusta direzione, ma è chiaro che l'industria nel suo complesso ha più lavoro da fare per proteggere i consumatori dai violenti reati di strada. Per guidare questo processo e lavorare per una soluzione, l'iniziativa SOS ha delineato una serie di parametri che riteniamo costituiscano un efficace deterrente al furto. Nella riunione odierna abbiamo chiesto alle aziende di impegnarsi nello sviluppo di soluzioni efficaci per questa ondata di criminalità nazionale e installarli su tutti i nuovi prodotti entro un anno".
A New York nel 2012 i furti di iPhone e iPad hanno rappresentato il 14% di tutti i crimini avvenuti nella città. E a San Francisco hanno rappresentato il 50% di tutte le rapine. Non è tutto, visto che chi viene derubato normalmente ricompra subito il proprio telefonino, facendo aumentare le vendite. I grandi produttori sono stati più volte accusati di fare orecchie da mercante e non affrontare la situazione. Apple ha detto in una conferenza degli sviluppatori la scorsa settimana che una tale funzione fa parte del suo software iOS7 che sarà rilasciato in autunno.
Il cosiddetto "Activation Lock" rende inutilizzabile un dispositivo, anche dopo un ripristino. Il mercato degli smartphone è enormemente redditizio negli Stati Uniti, con 69 miliardi di dollari di guadagni solo nel 2012 (secondo la società di ricerca IDC). Per ulteriori informazioni sugli sforzi da parte del procuratore distrettuale Gascon e procuratore generale Schneiderman per combattere l'"Apple-Picking", visitare il sito web del procuratore distrettuale di San Francisco o il sito web del procuratore generale dello Stato di New York.
Fonte: Washington Post
Via: La Stampa
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