Doodle Google animato per il solstizio d'estate del 21 giugno 2013. Il logotipo è formato da bagnanti, qualcuno armato di maschera e tubo, immersi in acqua a mezzobusto attraversati da un un'onda al passaggio del mouse. Il Doodle è firmato da Christoff Nienann, su cui cliccando si ottengono i risultati della chiave di ricerca "Solstizio d’estate". Google ha però pubblicato due logotipi differenti per ogni emisfero della terra. Due mani animate intente a lavorare il Doodle a maglia per gli utenti che vivono al sud dell'equatore e accolgono il "Solstizio d'inverno".
Il solstizio d'estate boreale è il giorno più lungo dell'anno, ovvero quando il Sole raggiunge nel suo modo apparente lungo l'eclittica il valore massimo di declinazione positiva. Il valore di declinazione raggiunta coincide con l’angolo di inclinazione terrestre e varia con un periodo di 41000 anni tra 22.1° e 24.5°. Attualmente è di 23°27′ e l'angolo è in diminuzione. Il Sole raggiunge il valore massimo di declinazione negativa in dicembre, in occasione del solstizio di inverno boreale.
Da un esame di una tabella dei tempi dei solstizi si può verificare che il fenomeno ritarda di circa sei ore ogni anno, salvo subire un nuovo riposizionamento indietro ogni quattro anni, in conseguenza degli anni bisestili, introdotti proprio per evitare un progressivo disallineamento delle stagioni con il calendario. A causa di queste variazioni può capitare che il solstizio astronomico cada nell’emisfero nord il 20 o il 21 giugno per l’estate, o il 21 o 22 dicembre per l’inverno.
L'evento è interpretato e festeggiato da diverse culture in tutto il mondo. Nelle località comprese tra i circoli polari e i poli, il Sole rimane tutto il giorno sopra l'orizzonte durante l'estate, quindi anche alla metà "della notte" (che mediamente si raggiunge attorno l'una, l'una e mezza in realtà con l'ora legale estiva). La durata di questo fenomeno dipende dalla latitudine: ai poli (90° di latitudine) il Sole non tramonta per metà dell'anno, a 80° per 71 giorni consecutivi, a 70° per 17 giorni.
Il solstizio d'estate è l'unico giorno in cui il Sole non tramonta per le località poste sul circolo polare. In Gran Bretagna, a Stonehenge, sopravvivono gli imponenti ruderi di un tempio druidico: due cerchi concentrici di monoliti che raggiungono le 50 tonnellate. L'asse del monumento è orientato astronomicamente, con un viale di accesso al cui centro si erge un macigno detto "pietra del calcagno". Al solstizio d'estate il Sole si leva al di sopra della Heel Stone. Stonehenge, insomma, sarebbe non solo un tempio, ma anche un calendario.
Ogni anno è tradizione che a Stonehenge migliaia di persone si ritrovano per celebrare il solstizio d’estate. Il sito è stato aggiunto alla lista dei patrimoni dell'umanità dell'Unesco nel 1986. Oltre che meta del turismo di massa, Stonehenge è attualmente luogo di pellegrinaggio per molti seguaci del Celtismo, della Wicca e di altre religioni neopagane, e fu teatro di un festival musicale libero tra il 1972 e il 1984; nel 1985 tale festival fu bandito dal governo britannico a causa del violento confronto tra la polizia e alcuni partecipanti che divenne noto come la Battaglia di Beanfield.
Via: Wikipedia
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