La TEN Collection Fotolia Season 2 invita la community creativa globale in un giro del mondo dell’arte digitale con alcuni tra i migliori protagonisti della scena internazionale, scelti per rappresentare ognuno dei Paesi dove Fotolia ha una propria base. Le prime 5 opere della stagione sono state scaricate oltre 130 mila volte nelle 24 ore del free download.
Dopo Argentina, Corea, Brasile, Giappone e UK, la TEN Collection approda in Germania. A metà del percorso della Season II, i riflettori si puntano sull’ Art Director tedesco Alexander Otto. La sua composizione, dal titolo « Il loro viaggio », sarà scaricabile gratis nell’arco di 24H in formato PSD lunedì 10 giugno su www.tenbyfotolia.com.
Per la TEN, Alexander Otto mette le relazioni d’amore in prospettiva
“Penso che il progetto TEN sia perfetto per imparare cose nuove. Sono felice quando qualcuno condivide il suo file Photoshop con me, e mi permette di capire come funziona una tecnica. Sono un grande fan dei tutorial”.
Il suo slancio verso la condivisione traspare in ogni dettaglio di « Il loro viaggio », un lavoro di notevole talento tecnico ed artistico. “ Il loro viaggio“ è la storia di una giovane coppia. Il mio lavoro ritrae momenti della loro vita. “Sono partito dall’idea di rappresentare le storie che sono state importanti per ognuno dei due, e che hanno portato a scelte e cambiamenti, fino al momento del loro incontro. Luoghi diversi, esperienze ed emozioni, la fisicità senza tempo. Il mio lavoro riflette queste cose e storie”.
L’arte dei dettagli come impronta artistica
Quello che differenzia Alexander Otto dagli altri astisti è probabilmente l’estrema cura dei dettagli: “Quello che vorrei dire di me e che generalmente lavoro in modo molto pulito e preciso, a volte anche troppo, e comunque non sono mai soddisfatto di nulla. Un mio collega tempo fa mi disse che inserivo troppi particolari nel mio lavoro. Non sono d’accordo. Io penso che i dettagli in realtà facciano la differenza tra un buon lavoro e un lavoro molto buono” confida l’artista.
Un perfezionista, influenzato dalla cultura digitale, Alexander Otto gestisce minuziosamente l’arte del dettaglio per intensificare l’aspetto mistico e spesso inquietante dei suoi lavori. “Provo a realizzare cose interessanti e che catturino l’attenzione almeno per un breve periodo. Spesso scelgo temi che creano disagio o che rappresentano scene inquietanti. Per me sono più interessanti rispetto a immagini soltanto belle, colorate e che appagano solo la vista”.
Da Amburgo a New York, una serie di viaggi innovativi
Nato ad Amburgo 25 anni fa, Alexander Otto nonostante la giovane età ci mostra già una tecnica sopraffina. E’ un illustratore, un designer interattivo, un motion designer, un art director, un artista pluridisciplinare motivato dall’innovazione. “Qualunque cosa può renderti un grande artista, e può sparire in un istante. Il successo dei tuoi lavori, il prestigio e i premi ti danno la sensazione che vai bene e sei forte. Ma bisogna stare attenti non rimanere accecati da questi momenti. Non bisogna farsi illusioni perché domani le cose potrebbero cambiare.”
Questo pensiero ha permesso ad Alessandro di lavorare per prestigiosi studi come Sehsucht, Tronic o Parasol Island e di pubblicare contributi su riviste di settore come Computer Arts, Computerlove e Advanced Photoshop. Nel 2008 diventa un membro dell’esclusiva e famosa community di creativi The Keystone Design Union.
Ora vive a New York e lavora per l’agenzia R/GA come Senior Visual Designer. Alexander mira ad estendere le sue competenze verso la creazione di film interattivi e cortometraggi.
Il video che svela le tecniche creative usate da Alexander Otto nel suo PSD, sarà disponibile sottotitolato in 12 lingue, lunedì 10 giugno sul canale Youtube TEN http://www.youtube.com/tencollection e sul sito ufficiale www.tenbyfotolia.com Scoprite il portfolio dell’artista sul sito: http://alexanderotto.com/
Fonte: Fotolia
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