Una novità che tutti i possessori di un dispositivo della gamma Nexus attendevano con ansia è finalmente arrivata nella mattinata di martedì 12 febbraio: Google ha infatti deciso di rilasciare l’aggiornamento ufficiale alla versione 4.2.2 del sistema operativo mobile Android, ribattezzata Jelly Bean, l’ultima sviluppata in ordine di tempo dalla società di Mountain View.
Da qualche ora a questa parte, gli utenti dello smartphone Galaxy Nexus (realizzato in collaborazione con l’azienda coreana Samsung) e del tablet Nexus in versione da 7 e 10 pollici stanno ricevendo una notifica che li avvisa della possibilità di scaricare ed effettuare l’installazione dell’upgrade in modalità Over-the-Air. Sarà dunque possibile aggiornare Android senza collegare il dispositivo al computer e senza l’ausilio di ulteriori programmi applicativi da installare.
Come si intuisce dalla numerazione, quest’ultimo aggiornamento non apporterà modifiche sostanziali alle funzionalità del sistema operativo e alla sua usabilità: la stessa Google ci tiene a precisare che le novità della versione 4.2.2 riguardano quasi esclusivamente la correzione di alcuni bug che affliggevano il sistema, in particolar modo quello che aveva a che fare con il protocollo A2DP.
Dopo il rilascio di Android 4.2.1, in molti avevano segnalato di avere avuto dei problemi nell’uso della rete bluetooth e i tecnici di Google sono dovuti correre ai ripari in fretta e furia nel tentativo di risolvere il disguido. L’aggiornamento è quindi ora disponibile per il download all’interno del Play Store della Google: essendo di dimensioni importanti, ossia di 50 MB, si consiglia di usare una rete wi-fi per scaricarlo rapidamente, visto che c’è il rischio concreto di consumare tutto il traffico dati messo a disposizione dall’operatore telefonico di fiducia.
Per questa ragione, c’è chi dubita che le migliorie riguardino esclusivamente la rimozione dei bug e che i tecnici di Mountain View abbiano nascosto alcune nuove funzionalità. A detta di Google, questa nuova versione dovrebbe migliorare sia le prestazioni che la stabilità complessiva del sistema e al momento non è disponibile per il Nexus 4, il prodotto top-gamma per quanto riguarda la fascia degli smartphone.
Tuttavia, è plausibile che nei prossimi giorni anche i clienti di questo nuovo gioiellino possano usufruire dell’ultima release di Jelly Bean. Un altro cambiamento che abbiamo notato è la denominazione assunta da Android 4.2.2: se la versione precedente era contraddistinta da una sigla di 6 lettere, quella nuova prenderà il nome di JDQ39, con 5 lettere.
Inoltre, sul Nexus 4 e 10 avverrà il passaggio al nuovo kernel 3.4.5, mentre gli altri modelli della famiglia rimarranno alla versione 3.4.0 del nucleo. Ci sono anche alcuni suoni nuovi. Il primo è per la ricarica senza fili, che fino ad ora, non faceva rumore e il secondo un nuovo suono di batteria scarica. I primi feedback provenienti dagli utenti che hanno appena effettuato la migrazione parlano di una rotazione effettivamente migliore, mentre non si riscontrano cambiamenti significativi nella fluidità.
Consigliamo sempre di effettuare il backup dei dati importanti che potrebbero essere necessari dopo l'installazione di una nuova ROM personalizzata, un aggiornamento software ufficiale o qualsiasi altra cosa. Eseguire un backup per ogni evenienza, non si sa mai nel caso qualcosa possa andare storto. Assicuratevi che il vostro dispositivo Android sia carico fino al livello 80-85% della batteria.
Via: Assodigitale
Link: Melascrivi
Crediti foto: Team Android
Tuttavia, è plausibile che nei prossimi giorni anche i clienti di questo nuovo gioiellino possano usufruire dell’ultima release di Jelly Bean. Un altro cambiamento che abbiamo notato è la denominazione assunta da Android 4.2.2: se la versione precedente era contraddistinta da una sigla di 6 lettere, quella nuova prenderà il nome di JDQ39, con 5 lettere.
Inoltre, sul Nexus 4 e 10 avverrà il passaggio al nuovo kernel 3.4.5, mentre gli altri modelli della famiglia rimarranno alla versione 3.4.0 del nucleo. Ci sono anche alcuni suoni nuovi. Il primo è per la ricarica senza fili, che fino ad ora, non faceva rumore e il secondo un nuovo suono di batteria scarica. I primi feedback provenienti dagli utenti che hanno appena effettuato la migrazione parlano di una rotazione effettivamente migliore, mentre non si riscontrano cambiamenti significativi nella fluidità.
Consigliamo sempre di effettuare il backup dei dati importanti che potrebbero essere necessari dopo l'installazione di una nuova ROM personalizzata, un aggiornamento software ufficiale o qualsiasi altra cosa. Eseguire un backup per ogni evenienza, non si sa mai nel caso qualcosa possa andare storto. Assicuratevi che il vostro dispositivo Android sia carico fino al livello 80-85% della batteria.
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