Ufo, cupola probabilmente artificiale su Marte: Nasa non commenta


Un gruppo di cacciatori di Ufo sono convinti che la Nasa sta coprendo i resti di un'antica civiltà su Marte. Una serie di fotografie scattate dal Rover Opportunity mostrano quella che sembra essere una "cupola artificiale" di origine extraterrestre sulla superficie del pianeta Rosso. Non si tratta, dunque, delle solite bufale o di foto manipolate ma delle immagini scattate dalla macchina fotografica panoramica (Pancam) il giorno marziano 4073 (10/07/2015 sulla Terra). La struttura è facile da individuare in quanto si trova su una collina ed è la più grande formazione sollevata in zona. Il suo isolamento la fa apparire come non appartenente al layout naturale.

Secondo un gruppo di ufologi, riporta il Daily Mail, la cupola sarebbe stata costruita da una scomparsa civiltà marziana oppure da una specie aliena. Un'altra ipotesi è quella secondo cui la cupola potrebbe essere stata costruita direttamente dalla Nasa e rientrerebbe in un programma spaziale segreto. Inoltre, dalle fotografie scattate il Sol 4073 dal Rover Opportunity, arrivato su Marte il 25 Gennaio 2004 e ancora in funzione, sembra che ci sia un'altra cupola più piccola, a destra (per chi guarda) di quella principale. Nel novembre dello scorso anno, una donna di nome "Jackie" in una intervista alla stazione radio americana, Coast to Coast AM, ha confessato di aver visto degli umani camminare sul pianeta Rosso nel 1979.

Jackie ha detto che stava lavorando come parte di una team segreto per il download della telemetria del Viking Lander quando vide degli umani in tuta spaziale. "Sono 27 anni che vivo con un dubbio - dice la donna. Ho visto due figure umanoidi vestite come astronauti camminare su Marte. Si sono avvicinate al Viking Explorer, poi la trasmissione si è interrotta", ha detto la donna. La Nasa non ha né confermato né smentito quanto raccontato da Jackie. Anche perché la squadra era formata da altre sei persone. L'agenzia americana aveva inviato le sonde spaziali del programma Viking su Marte per stabilire se davvero fosse possibile la vita. L'ex pilota della Cia John Lear sostiene che la Nasa atterrò con una sonda su Marte nel 1966.


L'affermazione di Jackie segue la bizzarra e alquanto curiosa teoria del fisico Dr. John Brandeburgo, secondo cui una antica civiltà su Marte è stata spazzata via da un attacco nucleare da un'altra razza aliena. L'Ing. Ennio Piccaluga ed il Dr. Angelo Carannante, rispettivamente presidente onorario e presidente del Centro Ufologico Mediterraneo (Cufom), sono due ricercatori di vita anche intelligente nell'Universo. Piccaluga è autore di un best seller dal titolo "Ossimoro Marte" che ha venduto migliaia di copie proprio per aver evidenziato tante, inedite anomalie di Marte. Carannante è invece conosciuto per il suo impegno nella ricerca relativa alle citate anomalie, ma anche per gli innumerevoli "UFO files" indagati e pubblicati dal Cufom.


Tra l'altro - sottolinea il Cufom - lo stesso Piccaluga, addirittura già nel 2007, è stato tra i primi a sostenere, con tanto di diagrammi, come risulta indiscutibilmente da giornali ed altri media dell'epoca, la presenza di acqua salata sul pianeta Rosso, anticipando la Nasa di ben 8 anni, visto che solo in questo 2015 l'ente spaziale a stelle e strisce ha dato questo annuncio "sensazionale", ma per i sottoscritti già scontato. Quindi i due ricercatori, a ragione, ritengono di poter spendere una loro parola  sulla questione "cupola marziana". Le loro analisi e studi, suggeriscono che la forma della cupola scovata su Marte è perfettamente emisferica ed i suoi riflessi, che sembrano metallici, lasciano chiaramente pensare ad una struttura artificiale.

Ciò che avvalora ulteriormente questa ipotesi è la presenza, a breve distanza, di una seconda cupola nonché di una linea tubolare geometricamente spezzata che sembra collegare le due strutture. "E' significativo, in proposito, il silenzio della Nasa, ma, ormai, è ora che gli enti spaziali deroghino dalle direttive della Brooking Institution (direttive che impongono il silenzio su questioni legate agli Ufo e ad eventuali strutture artificiali scoperte fuori del pianeta Terra) e ci dicano la verità", dicono i due esperti. Un'altra "anomalia" che ha sorpreso i ricercatori è la sfera "levitante" presente in una delle foto inviate dai rover marziani e che, "visto che l'uomo, almeno ufficialmente, non è ancora sbarcato su Marte, altro non potrebbe essere che una sonda".

In definitiva - concludono i ricercatori  - due sono le possibilità: o su Marte l'uomo è già arrivato in gran segreto (circola l'illazione di un progetto denominato "Redsun"), oppure c'è la presenza di qualcun altro non di questa Terra. Per i due esperti pure il silenzio della Nasa (ma anche dell'Esa) in casi simili è molto significativo. Dopo l'atterraggio dell'uomo sulla Luna, la Nasa e il Dipartimento della Difesa statunitense ha avviato il Progetto Horizon, una missione per creare una base permanente sul nostro satellite. Negli anni successivi, un progetto simile avrebbe ricevuto un finanziamento, ma la sua destinazione era a milioni di km di distanza. Lo scopo del progetto "Redsun" sarebbe stato quello di colonizzare con successo il pianeta Rosso. 



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