F-35, dipartimento della Difesa Usa: software gestionale inaffidabile


Un nuovo rapporto del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti avverte che i continui problemi di software, manutenzione e affidabilità con i caccia F-35 Lockheed Martin potrebbero ritardare i piani del Corpo dei Marines per iniziare a utilizzare i suoi F-35 jet entro la metà del 2015. L'ultimo rapporto del chief weapons tester del Pentagono, Michael Gilmore, fornisce una critica dettagliata delle sfide tecniche dell'F-35, e si concentra molto su quello che definisce la performance "inaccettabile" del software dell'aereo, secondo un rapporto di 25 pagine ottenuto da Reuters.

Spazio: ASI e Telespazio festeggiano 30 anni del centro di geodesia


Compie trent’anni di attività il Centro di Geodesia Spaziale (CGS) di Matera dell'Agenzia Spaziale Italiana. Le celebrazioni sono previste il 31 gennaio nel Centro spaziale materano dedicato al professor Giuseppe "Bepi" Colombo. La struttura venne inaugurata nel 1983 grazie a uno sforzo congiunto del Piano Spaziale Nazionale del CNR, della Regione Basilicata e della NASA, è stato gestito operativamente da Telespazio (Finmeccanica/Thales) fino al 2009 e in seguito da e-GEOS (Telespazio 80%, ASI 20%).

IBM: primo posto in classifica brevetti USA per 21° anno consecutivo


IBM nel 2013 ha ottenuto il numero record di 6.809 brevetti conquistando per il 21° anno consecutivo il vertice della classifica annuale negli Stati Uniti. I risultati conseguiti nel 2013 comprendono una gamma eterogenea di invenzioni in aree strategiche come i Big Data, il cloud computing e gli analytics. Queste invenzioni contribuiranno a promuovere anche Watson e il cognitive computing, la nuova era in cui le macchine saranno in grado di apprendere, ragionare e interagire con l’uomo in modo più naturale.

Apple da record: venduti 51 milioni di iPhone in primo trimestre 2014


Apple® ha annunciato i risultati finanziari del primo trimestre dell’anno fiscale 2014, conclusosi il 28 dicembre 2013. L’azienda ha annunciato un fatturato trimestrale record di 57,6 miliardi di dollari e un utile netto trimestrale di 13,1 miliardi di dollari, pari a 14,50 dollari per azione diluita. Questi risultati si raffrontano con quelli dello stesso trimestre dell’anno passato in cui l’azienda aveva registrato un fatturato di 54,5 miliardi di dollari e un utile netto trimestrale di 13,1 miliardi di dollari, pari a 13,81 dollari per azione diluita. 

Il margine lordo è stato del 37,9 percento, rispetto al 38,6 percento registrato nello stesso trimestre di un anno fa. Le vendite internazionali hanno rappresentato il 63 percento del fatturato trimestrale. L’Azienda ha venduto 51 milioni di iPhone, un record trimestrale di sempre, rispetto ai 47,8 milioni dello stesso trimestre di un anno fa. Apple ha inoltre venduto 26 milioni di iPad durante il trimestre, anche in questo caso record trimestrale di sempre, rispetto ai 22,9 milioni dello stesso trimestre dell’anno scorso. 

L’Azienda ha venduto 4,8 milioni di Mac durante il trimestre, rispetto ai 4,1 milioni dello stesso periodo dell’anno scorso. Il Consiglio di Amministrazione Apple ha dichiarato un dividendo cash di 3,05 dollari per azione delle azioni ordinarie dell’azienda. Il dividendo è pagabile il 13 Febbraio 2014 agli azionisti che risultano alla chiusura delle attività il 10 Febbraio 2014. Siamo molto soddisfatti delle nostre vendite record iPhone e iPad, delle ottime performance dei nostri prodotti Mac e della crescita continua di iTunes, Software e Servizi” ha affermato Tim Cook, CEO di Apple. 

"Amiamo il fatto di avere i clienti più soddisfatti, fedeli e impegnati, e continuiamo ad investire pesantemente sul nostro futuro per rendere la loro esperienza con i  nostri prodotti e servizi ancora migliore.” “Abbiamo generato 22,7 miliardi in cash flow dalle operation e abbiamo restituito altri 7,7 miliardi di dollari in cash agli azionisti attraverso i dividendi e riacquisti azionari nel corso del trimestre di Dicembre, portando i pagamenti totali effettuati nell'ambito del nostro programma di ritorno del capitale ad oltre 43 miliardi di dollari,” ha affermato Peter Oppenheimer, CFO di Apple. 

Apple fornisce la seguente guidance per il secondo trimestre del proprio anno fiscale 2014: fatturato fra i 42 miliardi di dollari e i 44 miliardi di dollari; margine lordo fra il 37 percento e il 38 percento; spese operative fra i 4,3 miliardi di dollari e i 4,4 miliardi di dollari; altre entrate/(spese) di 200 milioni di dollari; aliquota fiscale del 26,2%. Apple fornisce l’audio streaming live della conference call sui risultati finanziari del primo trimestre dell’anno fiscale 2014 sul sito http://www.apple.com/quicktime/qtv/earningsq114. Questo webcast sarà disponibile per la riproduzione differita per circa due settimane successive.


Fonte: Apple

Fiat lascia Italia, nasce FCA con sede legale in Olanda e fiscale in Gb


E' ufficiale Fiat lascia l'Italia. Il nuovo gruppo si chiamerà FCA. Fiat Chrysler Automobiles, avrà sede legale in Olanda e fiscale a Londra, e sarà quotata a New York e Milano. Queste le novità più attese dal Cda di Fiat convocato anche per esaminare i conti 2013, chiusi con numeri in aumento anche se inferiori alle attese del mercato che ha penalizzato il titolo in Borsa. Nel dettaglio l'utile netto del gruppo Fiat è salito a 1,95 miliardi di euro, 943 milioni al netto di elementi non ricorrenti, comunque in crescita rispetto agli 896 milioni del 2012. Il consiglio di amministrazione ha annunciato un aggiornamento del piano industriale a maggio 2014.

Samsung e Google stipulano accordo di decennale licenza su brevetti


Inutile litigare, mettiamoci d'accordo e concentriamoci sul nostro "pane", l'innovazione. È quanto devono essersi detti Google e Samsung alla firma dell'accordo che li metterà al riparo da qualsiasi ipotesi di contenzioso sui rispettivi brevetti. E, soprattutto, da costose spese legali: le cosiddette "patent wars", le battaglie in tribunale su presunti furti di proprietà intellettuale, sono la norma nel settore hi-tech. 

Basti pensare allo scontro tra i sudcoreani e l’americana Apple: su questo fronte è ancora guerra aperta, mentre Samsung, oltre all’accordo con Google, ha annunciato di aver sotterrato l’ascia di guerra brevettuale anche con Ericsson. Mountain View e la società sud coreana hanno siglato un accordo globale - riporta il Financial Times - per i brevetti che si spinge al di là dei soli dispositivi mobili e include un’ampia gamma di tecnologie e aree di business.

L'accordo riguarda brevetti relativi a Gsm, Umts, Lte e standard per network e handset. "Siamo lieti di aver raggiunto un accordo reciprocamente equo e ragionevole con Samsung. Abbiamo visto sempre il contenzioso come ultima risorsa", ha detto Kasim Alfalahi, chief intellectual property officer di Ericsson. "Questo accordo ci permette di continuare a concentrarci sul portare nuova tecnologia al mercato globale e fornire un incentivo per altri innovatori di condividere le proprie idee".

L’intesa tra Google e Samsung, di cui non sono stati diffusi i termini finanziari, copre brevetti che sono stati già registrati ma anche quelli nuovi che saranno registrati nei prossimi 10 anni. Secondo Samsung, apre anche a maggior collaborazione su ricerca e sviluppo tra le due compagnie. "Lavorando insieme ad accordi come questi le società possono ridurre il potenziale di contenzioso e concentrarsi sull’innovazione", afferma Allen Lo, deputy general counsel for patents di Google. 

"Google e Samsung stanno mostrando al resto dell’industria che c’è più da guadagnare dal cooperare che nell’impegnarsi in dispute sui brevetti non necessarie", mette in evidenza Seungho Ahn di Samsung. Nel 2010 Samsung ha stretto un accordo simile con Intellectual Ventures: "In Intellectual Ventures, abbiamo l'esperienza per soddisfare le complesse esigenze IP di aziende come Samsung ", aveva detto Adriane Brown, presidente e COO di Intellectual Ventures.

Nel 2011 Samsung ha siglato un agreement con Microsoft: "Samsung e Microsoft vedono l'opportunità di crescita in Windows Phone e stiamo investendo per farne una realtà", aveva dichiarato Andy Lees, presidente della Windows Phone Division. Il nuovo accordo rafforzerà le posizioni di Samsung e di Google contro le accuse di violazioni, in particolare di Apple, coinvolta in aspre battaglie su brevetti multinazionali del valore di milioni di dollari contro Samsung .


Fonte: La Stampa
Via: Euronews

Wind insieme a Caritas per sostegno concreto a famiglie in difficoltà


Telefonia e solidarietà unite nella nuova iniziativa di Wind che ha lanciato la tariffa "All inclusive solidale" illustrata da Massimo Angelini, Direttore Public Relation del gestore telefonico in questa intervista a TMNews. «Si tratta di una tariffa - spiega Abgelini - che abbiamo inventato per sposare la filosofia della solidarietà in modo nuovo rispetto all'attività del nostro settore che normalmente organizza raccolte fondi quando avvengono le grandi tragedie»

«Qui invece l'idea è di sposare nel tempo iniziative di solidarietà, in questo caso insieme agli "Empori della solidarietà" della Caritas. Ogni mese ciascun cliente che sottoscrive questa tariffa verserà 50 centesimi, che vengono raddoppiati da Wind, e vengono versati agli Empori della solidarietà di Caritas che operano in 7 città italiane, da nord a sud, e forniscono aiuti a 1200 famiglie colpite dalla crisi. Già un migliaio di clienti ha aderito a questa proposta che può essere sottoscritta nei 200 negozi di proprietà Wind, nei 400 franchising e negli 8 mila rivenditori».

Wind ha lanciato All Inclusive Solidale - più vicini all'Italia, una iniziativa che conferma la sua attenzione ai temi sociali. I clienti, infatti, che aderiranno ad All Inclusive Solidale, contribuiranno, con una donazione di 50 centesimi al mese, a progetti di concreto sostegno sociale e Wind raddoppierà la somma donata da ogni cliente. Nella prima iniziativa, avviata lunedì 9 dicembre, Wind sostiene la Caritas di Roma ed in particolare la rete degli Empori Solidali.

I fondi raccolti saranno destinati a circa 1200 famiglie che potranno così beneficiaregratuitamente di generi di prima necessità negli "Empori della solidarietà" promossidalle Caritas di: Ascoli Piceno, Gorizia, Lamezia Terme, Pescara, Prato, Roma eTrieste. Ogni Emporio, organizzato come un piccolo supermercato con insegna, carrelli, scaffali e casse automatiche rilascerà tessere a punti per fare la spesa. Le tessere, di valore proporzionale alle esigenze delle famiglie, sono assegnate secondo il criterio di favorire le richieste più urgenti. 

Per i clienti ricaricabili Wind per attivare l’opzione di solidarietà si deve inviare un sms al 4030 scrivendo ALL INCLUSIVE SI.  All Inclusive Solidale prevede un addebito di 50 centesimi sul credito residuo della sim ogni  30 giorni a partire dalla data di attivazione. All Inclusive Solidale può essere disattivata chiamando in qualsiasi momento il 155 o inviando un sms con testo ALL SOLIDALE NO al 4033 con efficacia al termine del periodo di rinnovo. Ai fini dell'addebito dei 50 centesimi, in caso di credito insufficiente viene utilizzato il credito disponibile al momento dell'addebito.



Fonte: TMNews
Via: Wind Group

Nsa e Gchq usavano Angry Birds, Google Maps e altre app per spiare


La National Security Agency (Nsa) e la sua controparte britannica, la Government Communications Headquarters (Gchq), dal 2007 hanno lavorato assieme per raccogliere e memorizzare i dati provenienti da decine di applicazioni per smartphone, tra cui il famoso gioco "Angry Birds". Lo rivelano decine di documenti segreti forniti da Edward Snowden, l'ex informatico della Nsa che ha fatto scoppiare il caso Datagate, e pubblicati dai siti del Guardian, del New York Times e di ProPublica.

Coldiretti: un italiano su due casca nelle rete dei prodotti contraffatti


Oltre un italiano su due (52 per cento) acquista prodotti contraffatti con una netta preferenza per i capi di abbigliamento e gli accessori taroccati delle grandi firme della moda (29 per cento). E' quanto emerge dai risultati di un sondaggio on line del sito www.coldiretti.it, in occasione del bilancio fatto dalla Guardia di Finanza sui sequestri nel 2013 che hanno consentito di togliere dal mercato oltre 130 milioni di prodotti recanti falsa indicazione d'origine o pericolosi per la salute, con una crescita superiore al 25% rispetto al 2012. 

Alla luce di cio' "e' quanto mai importante - afferma il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo - superare lo stallo che impedisce l'avvio dei lavori della nuova commissione parlamentare d'indagine sulla contraffazione che estendera' il suo campo d'azione alla fase della commercializzazione dei prodotti contraffatti e quindi al fenomeno dell'Italian sounding e alla tutela tutela del made in italy". 

Tra gli articoli contraffatti che tentano gli italiani ci sono anche - sottolinea Coldiretti - gli oggetti tecnologici (14 per cento) e i ricambi meccanici (6 per cento) mentre c'e' una grande diffidenza nei confronti di medicinali e cosmetici (1 per cento), giocattoli (1) e alimentari (1). Si tratta di una debolezza che solo in Italia alimenta un mercato del falso che fattura 6,9 miliardi di euro secondo una ricerca del ministero dello Sviluppo economico con il Censis, dalla quale si evidenzia che - riferisce Coldiretti - i settori piu' colpiti sono l'abbigliamento e gli accessori con un giro d'affari del falso di 2,5 miliardi, i cd, dvd e software (1,8 miliardi) e l'alimentare (1,1 miliardi). 

Nel caso degli alimentari il reato di contraffazione e' piu' grave perche' si possono avere anche pericolosi effetti sulla salute e, spesso a differenza degli altri prodotti, la vendita di prodotti taroccati - sottolinea Coldiretti - avviene all'insaputa dell'acquirente. A esserne vittima quest'anno e' stato quasi un italiano su cinque (18 per cento) secondo l'indagine Coldiretti/Ixe'. 

Le difficolta' economiche hanno costretto molti italiani a tagliare la spesa alimentare e a preferire l'acquisto di alimenti piu' economici venduti spesso a prezzi troppo bassi per essere sinceri, che rischiano di avere un impatto sulla salute. Dietro questi prodotti spesso si nascondono, anche, ricette modificate, l'uso di ingredienti di minore qualita' o metodi di produzione alternativi ma - conclude la Coldiretti - possono a volte mascherare anche vere e proprie illegalita', come e' confermato dall'escalation dei sequestri. Google ha realizzato un portale per la valorizzazione del made in Italy.


Fonte: Coldiretti

Google incoraggia e valorizza il Made in Italy con un archivio digitale


Google vuole enfatizzare il Made in Italy attraverso una serie di eccellenze che si trovano nel nostro Paese. Il Made in Italy è un brand fatto di prodotti, di stile di vita, di cultura e di luoghi ed è riconosciuto e ricercato all’estero. Solo nel 2013 le ricerche legate a prodotti del Made in Italy sono cresciute del 12% sul motore di ricerca: la moda è la categoria più cercata, mentre il turismo e l’agroalimentare le categorie che segnano la crescita più significativa.

RCS sceglie Microsoft per promuovere innovazione e comunicazione


RCS ha scelto Microsoft per rinnovare l’infrastruttura esistente, preservando la sicurezza e la qualità dei propri sistemi e dati di business. Inoltre, il Gruppo RCS ha sviluppato una soluzione per la forza vendita della propria società RCS Libri. RCS MediaGroup, uno dei principali gruppi editoriali multimediali internazionali, operativo principalmente in Italia e Spagna, ha rinnovato e unificato la propria infrastruttura di "unified communications" e abilitato una collaborazione flessibile e basata su cloud attraverso un’estensiva soluzione tecnologica di Microsoft, che include Microsoft Office 365, Windows Azure, Microsoft Lync 2013, Windows Server 2012 e Microsoft SharePoint 2013.

Symantec NetBackup affronta transizione verso data center moderni


Symantec (NASDAQ: SYMC) annuncia oggi il rilascio dell'ultima versione di NetBackup, che apporterà nuove funzionalità per proteggere i più grandi ambienti VMware-based, così come consentirà alle aziende di migrare verso il Software-Defined Center. NetBackup 7.6 è l’unico prodotto di backup progettato per aziende di grosse dimensioni in grado di gestire centinaia di migliaia di macchine virtuali e petabyte di dati, offrendo al contempo il recovery delle virtual machine 400x volte più velocemente rispetto ad una reinstallazione standard.

Le organizzazioni IT, da oggi, possono inoltre semplificare ed automatizzare la protezione di ambienti massivi e complessi (siano essi fisici, virtuali o cloud) che costituiscono la base dei moderni data center. Oggi i leader IT stanno modernizzando i loro data center per rispondere all’esigenza di un ambiente computing più agile, scalabile ed eterogeneo. 

Al contempo, secondo una ricerca di Symantec (State of Information Report), il numero di dati processati sta crescendo del 60/70% su base annua. Tale crescita, combinata con la proliferazione della virtualizzazione ed un abbattimento dei budget, sta forzando i CIO a rivolgersi verso nuove soluzioni, in quanto i modelli tradizionali di protezione risultano inadeguati. 

Le soluzioni proposte devono fornire applicazioni di protezione più veloci ed automatizzate, offrire la possibilità di gestire ambienti virtuali complessi e di vaste dimensioni e rappresentare una soluzione per partner e service-provider affinchè possano rilasciare soluzioni di backup "come servizio". Net Backup 7.6 offre questi benefici in modo che i suoi clienti possano assicurarsi data center software-defined che siano anche completamente protetti.

Nuove caratteristiche
• Salvataggio 400x più veloce per macchine virtuali VMware Vsphere, comparato alle ore o ai giorni richiesti da una tradizionale reinstallazione. La soluzione NetBackup Instant Recovery per gli ambienti VMware consente ai clienti di aumentare la produttività e la performance operando su macchine virtuali e rendendole 100% disponibili in Vsphere durante il recupero, grazie a NetBackup.

• NetBackup Accelerator per VMware elimina l’esigenza di backup completi, grazie all’integrazione con VMware Changed Block Tracking. Il risultato è un backup esaustivo e automatizzato 35x volte più rapido rispetto ad un approccio tradizionale, consentendo ai clienti di aumentare le performance senza compromissioni di budget.

• I clienti possono proteggere 300 macchine virtuali in 300 secondi, svolgendo al contempo back up e data recovery grazie a NetBackup Replication Director per VMware, sfruttando l’integrazione con array NetApp per proteggere ambienti virtuali senza rinunciare al salvataggio dei dati.

• Caratteristiche aggiuntive includono opzioni di hosting multi-tenancy per partner e service-provider con l’obiettivo di aumentare la scalabilità, l’automazione dei disaster recovery da una piattaforma fisica ad una cloud, così da garantire che i dati siano sempre protetti e disponibili.


Commenti di clienti, partner e analisti: Selex ES, VMware, NetApp, ESG
"Oggi la mole dei dati è aumentata non solo da un punto di vista quantitativo, ma anche qualitativo. Lavorare senza avere un accesso sicuro e pressoché immediato alle informazioni non è più accettabile, per nessuno e a nessun livello, tantomeno per un'azienda come la nostra che opera in settori chiave come l’aerospaziale o la difesa, solo per citare i più noti. Lavorare con soluzioni all’avanguardia, come Netbackup di Symantec, ci permette di disporre di strumenti chiave per essere estremamente efficienti e soddisfare le esigenze dei nostri clienti". Ha commentato Peter Jakobs, Data Protection Specialist per Selex ES
"Abbiamo il piacere di lavorare con Symantec con l’obiettivo di potenziare la protezione delle infrastrutture IT dei nostri clienti, soprattutto da quando le aziende hanno compreso i benefici dei data center software-defined. Il data center Symantec, con NetBackup 7.6 VMware vCloud Suite è un forte esempio di un data center software-defined trasformativo”. Sanjay Katyal, vice president, Global Alliances & OEMs, VMware
"L'aumento dei dati, la complessità e l’estensione degli ambienti virtual-machine, la stagnazione dei budget IT hanno incrementato la domanda per soluzioni di backup che proteggono, automatizzano e rendono più efficiente la gestione dei data center. Symantec e NetApp hanno una partnership consolidata nel rilasciare soluzioni innovative che risolvono queste pressanti sfide gestionali. Le forze combinate di NetApp storage e del software Symantec NetBackup consentono ai clienti di aumentare i livelli di servizio relativi alla protezione dei dati, riducendo al contempo i costi operativi. NetApp desidera proseguire in questa collaborazione con l’obiettivo di estendere l’integrazione e fornire reali benefici ai clienti condivisi". Edward Sharp, vice president of Integrated Data Protection, NetApp
"Un recente studio di ESG ha rilevato che un miglioramento nell’attività di backup e di recovery, un aumento della virtualizzazione dei server e una gestione accurata di una mole di dati sempre più in crescita, resteranno tra le più importanti priorità per il settore IT. Inoltre, ESG continua a vedere una diminuzione della 'tolerance to downtime', il numero di VMs per ambiente in aumento e un utilizzo in aumento di snapshot in combinazione a sistemi di backup che consentono la protezione e il salvataggio con l'agilità richiesta dai clienti. ESG ha svolto dei test su NetBackup 7.6 per VMware per verificare la capacità di Symantec nell’incontrare la domanda dei clienti, con risultati di NetBackup che sono andati oltre le aspettative. La combinazione di NetBackup e VMware si presenta come la soluzione ottimale richiesta per le aziende che hanno elevati ambienti di virtualizzazione ed esigenze di protezione degli stessi". Jason Buffington, senior analyst Data Protection, Enterprise Strategy Group
Disponibilità
NetBackup 7.6 è disponibile attraverso i partner di canale o direttamente da Symantec. I clienti di Symantec che hanno già dei contratti di manutenzione possono scaricare la nuova versione da questo link (here). È inoltre disponibile l’aggiornamento dell'appliance NetBackup 5230 con 14TB di capacità e NetBackup 7.6 software, preinstallato. Per informazioni aggiuntive relative a NetBackup 7.6 o all'appliance NetBackup 5230 visitare www.symantec.com/netbackup.



Symantec, il logo Symantec e il Checkmark logo sono proprietà o proprietà registrata di Symantec Corporation  o dei suoi affiliati negli Stati Uniti o in altri Paesi. Altri nomi sono trademark dei rispettivi proprietari.

Fonte: Symantec Italia

Ferrari presenta nuova monoposto di Formula Uno, si chiama F14-T


A Maranello la Ferrari ha tolto il velo alla F14-T, il nome della nuova monoposto per la stagione 2014 del mondiale di Formula Uno. Al primo colpo d'occhio la caratteristica più forte della nuova F14-T è il muso.  La scuderia del Cavallino Rampante aveva lanciato un sondaggio online per scegliere il nome della vettura al quale hanno partecipato oltre 1 milione di persone (1.123.741). In finale F14-T è stato preferito a F166 Turbo. Il nome indica l'anno di costruzione e la presenza del turbocompressore nel motopropulsore.

CERN produce e intrappola con successo primo raggio di antimateria


L'esperimento ASACUSA al Cern di Ginevra è riuscito per la prima volta a produrre un fascio di atomi di anti-idrogeno. Il risultato è presentato in un articolo pubblicato martedì scorso su Nature Communications, nel quale la collaborazione scientifica spiega di aver rivelato in modo inequivocabile 80 atomi di anti-idrogeno 2,7 metri a valle della sorgente. Questo risultato è un passo significativo verso la hyperfine spectroscopys di atomi di anti-idrogeno.

"Il risultato appena pubblicato - spiega Luca Venturelli dell'Infn di Brescia e dell'Università di Brescia che coordina il gruppo italiano della collaborazione - rende molto più concreta e vicina la possibilità di realizzare misure di precisione con gli atomi di anti-idrogeno". "E sondare le caratteristiche dell'antimateria - prosegue Venturelli - può aiutare a risolvere uno dei grandi misteri della fisica moderna: la prevalenza di materia rispetto all'antimateria nell'universo visibile". 

Oggi è possibile produrre quantità significative di anti-idrogeno mescolando antielettroni (detti anche positroni) e antiprotoni a bassa energia prodotti dal deceleratore di antiprotoni del Cern. La difficoltà però sta nel mantenere gli antiatomi prodotti lontano dalla materia ordinaria, per evitare che annichilino (materia e antimateria, infatti, quando entrano in contatto si annichilano vicendevolmente).


Per fare ciò gli esperimenti hanno sfruttato finora le proprietà magnetiche dell'anti-idrogeno utilizzando campi magnetici fortemente non uniformi per "intrappolare" gli antiatomi abbastanza a lungo per studiarli. Tuttavia, i campi magnetici perturbano questi sistemi di anti-atomi compromettendo così la precisione delle misure e quindi lo studio del loro comportamento. 

Per consentire una spettroscopia pulita ad alta risoluzione, la collaborazione ASACUSA ha sviluppato una tecnica innovativa: produrre un fascio di antiparticelle in modo da studiare gli antiatomi “in volo”, lontano dai campi magnetici. A 2,7 metri di distanza dalla sorgente, infatti, l’influenza dei campi magnetici utilizzati inizialmente per produrre gli antiatomi è piccola, quindi lo stato del sistema subisce perturbazioni minime. Perché studiare l’antimateria.


Al momento del Big Bang, materia e antimateria si sono prodotte in uguali quantità. Ma noi oggi viviamo in un mondo fatto di materia e dell'antimateria primordiale non è mai stata trovata traccia. La materia ha quindi prevalso sull'antimateria e l'origine di questa asimmetria non è nota. Essendo composto da un singolo protone e un singolo elettrone, l'idrogeno è il più semplice atomo esistente e uno dei sistemi investigati con maggior precisione e meglio compreso nella fisica moderna.

Così confrontare atomi di idrogeno e anti-idrogeno costituisce uno dei modi migliori per eseguire test di alta precisione sulla simmetria tra materia e antimateria. La primordiale antimateria finora mai osservata nell'universo, e la sua assenza rimane un grande enigma scientifico. Gli spettri di idrogeno e anti-idrogeno sono previsti essere identici: ogni piccola differenza tra loro potrebbe aiutare a risolvere il mistero dell'asimmetria e aprire una finestra sulla "nuova fisica".

È un altro successo del Cern di Ginevra: dopo la scoperta della cosiddetta particella di Dio, che ha consentito al teorico fisico Higgs di ottenere il Nobel. Il prossimo passo dell'esperimento ASACUSA sarà quello di produrre e analizzare fasci di antiparticelle sempre più ricchi e stabili. Il futuro sa di fantascienza perché l'antimateria potrebbe diventare una straordinaria fonte di energia, per esempio per realizzare motori di astronavi interplanetarie a propulsione a curvatura come quelli immaginati nella serie Star Trek.





Fonte: INFN
Via: ANSA
Foto credit 1: Yasunori Yamakazi/ CERN
Foto credit 2: Stefan Meyer Institut

Cyber criminali più astuti costringono mercato a mutamento radicale


Sophos presenta il nuovo “Security Threat Report” che illustra i cambiamenti più significativi avvenuti nel corso dell’ultimo anno nell’ambito del crimine informatico e svela che tipo di attacchi ci si dovrà aspettare nel 2014. Nel 2013, i cyber criminali hanno continuato nel percorso di “professionalizzazione” del loro campo d’azione, offrendo servizi semplici da comprare ed utilizzare, amplificando così la portata degli attacchi fino a raggiungere livelli mai visti prima. 

“Molti esperti di sicurezza sono consapevoli del livello di complessità di questi trend, ma pochi si sono davvero resi conto del loro significato intrinseco”, spiega James Lyne, global head of security research di Sophos. “Il 2013 ci ha insegnato che i controlli tradizionali di sicurezza sono insufficienti. Le nuove tendenze costringono il settore ad adattarsi, cambiare e a rivedere le modalità e le tattiche di protezione tradizionali”. 

Il Threat Report sottolinea i nuovi problemi di sicurezza: dagli attacchi malware che sfruttano il camuffamento dinamico fornendo agli hacker accesso a lungo termine ai dati degli utenti, fino alla diffusione dilagante di dispositivi mobili che rappresentano un nuovo target, spesso non protetto adeguatamente. I dispositivi IoT (“Internet of things”) sono sempre più diffusi nelle case e nella vita di ogni giorno, e rappresentano per i cyber criminali un enorme potenziale di accesso alla vita e ai dati di chiunque.


“Queste tendenze continueranno nel 2014 e le minacce diventano ancora più complesse, astute e preoccupanti”, continua Lyne. Nel 2014, Sophos prevede la concentrazione dei cyber criminali, sulle tecniche di social engineering e phishing di alta qualità, per cercare di compensare la difficoltà di sfruttare sistemi operativi come Windows 8.1. I dispositivi embedded (come i sistemi POS, sistemi medici e le nuove infrastrutture ‘smart’) apriranno vecchie ferite quando errori di sicurezza ormai eliminati nell’ambiente PC si ripresenteranno. 

Gli attacchi ai dati personali e aziendali in ambito cloud continueranno a crescere nel 2014 se gli operatori del settore non implementeranno tempestivamente nuove strategie di sicurezza, mentre i malware che colpiranno i device mobili diventeranno sofisticati come quelli in ambito PC. “Nel 2014 dovremo seguire attentamente l’evoluzione di attacchi esistenti ma soprattutto dovremo essere preparati ad affrontare nuove minacce emergenti sempre più complesse ed aggressive”, dichiara Gerhard Eschelbeck, CTO a Sophos. 

“Mentre gli esperti del mercato si adattano e migliorano i meccanismi di protezione per affrontare le nuove esigenze di sicurezza, è necessario che tutti i componenti della società, non solo governi e aziende, prendano reale consapevolezza di questa problematica”. La versione completa del “Threat Report 2014: Smarter, Shadier, Stealthier Malware”, con informazioni dettagliate, statistiche sul cyber crime nel 2013, consigli e previsioni sui trend emergenti è scaricabile qui. Un approfondimento sul Threat Report 2014 è consultabile sul blog di Sophos.


Fonte: Sound PR

Cristoforetti su Iss a fine novembre, presentato logo missione Futura


Si aprono le porte della Stazione Spaziale Internazionale ad un prima astronauta italiana. Samantha Cristoforetti, classe 1977, ingegnere aeronautico e pilota dell'Aeronautica militare è l'astronauta del corpo dell'Agenzia spaziale europea che sarà ricordata la prima italiana nello spazio. Secondo i programmi, Cristoforetti sarà lanciata il 24 novembre prossimo dal cosmodromo di Baikonur per realizzare la missione ISS 42/43 FUTURA, la seconda missione di lunga durata dell'Agenzia Spaziale Italiana.

Architettura X6 di IBM che ottimizza server X86 per cloud e analytics


IBM ha presentato la sesta generazione della sua X-Architecture di classe enterprise per server System x e PureSystems, introducendo miglioramenti significativi in termini di prestazioni, resilienza e costi per gli ambienti di cloud e analytics. Le aziende stanno investendo sull’analytics per ottenere maggiori business insight e spostano i carichi di lavoro critici, come ERP, analytics e database sul cloud per aumentare l’efficienza e abbassare i costi. In questo scenario sempre più spesso i sistemi x86 rappresentano la soluzione ideale.

Da Softpi.com la versione 8.1 di DBMoto con supporto per SAP HANA


Software Products Italia (SOFTPI.COM), distributore dei prodotti a marchio HiT Software, ha immesso sul mercato la versione 8.1 di DBMoto, evoluzione della già nota soluzione che fornisce la replica e l'aggiornamento in tempo reale dei dati provenienti da database aziendali eterogenei. Come noto, DBMoto assicura il mirroring in modo sicuro e veloce dei dati tra differenti database ed è utilizzabile a supporto di applicazioni di ogni tipo ed in particolare per applicazioni di e-business, CRM e data warehousing

Alle principali versioni già disponibili per piattaforme fra le quali IBM DB2 per iSeries/AS400 e per Linux, Microsoft SQL Server e Oracle, si aggiunge oggi la nuova release che nasce ottimizzata per funzionare con SAP HANA. Le funzionalità classiche di DBMoto sono dunque ora disponibili anche per HANA. “HANA, il database in-memory di ultima generazione, rappresenta il fiore all’occhiello di SAP” afferma Andrea Guidi, Responsabile Commerciale e Marketing di SOFTPI. 

“Fornisce una base su cui costruire una nuova generazione di applicazioni, consentendo alle aziende di analizzare in tempo reale grandi quantità di dati virtualmente provenienti da qualsiasi fonte. In questo senso, appare strategico il rilascio tempestivo di DBMoto 8.1, che permette di alimentare HANA in modo semplice, veloce, e a costi contenuti”. DBMoto non richiede alcuna programmazione sul database sorgente o destinazione, al fine di distribuire o eseguire le sue potenti funzionalità di integrazione dei dati.


DBMoto 8.1 consente ai team IT di collegare differenti database relazionali contenenti informazioni operative, analitiche e legacy e di fornirle a SAP HANA, offrendo un metodo veloce ed economicamente efficiente per ottenere dati aggiornati a disposizione delle applicazioni business-critical SAP, così da perseguire sempre la massima precisione operativa. In dettaglio, la nuova soluzione supporta la replica dei dati in tempo reale e l’update incrementale delle modifiche in SAP HANA. 

Le funzionalità incorporate in DBMoto 8.1 per la replica dei dati permettono cioè di gestire facilmente gli aggiornamenti dei dati, provenienti da molti database, in HANA, fornendo continuamente un flusso di informazioni aggiornate alle applicazioni in esecuzione su HANA. Non da meno, la velocità degli aggiornamenti consente di effettuare report ed analisi dei dati più precisi ed efficienti, laddove è innegabile che il poter disporre di dati sempre aggiornati migliori il processo decisionale.

Se si ha bisogno di implementare un nuovo sistema HANA, o migrare da un database separato, DBMoto può contribuire a rendere la replica dei dati un compito facile e veloce. “Le aziende che si trovano a lavorare con una grande quantità di dati hanno bisogno di mantenere le informazioni aggiornate" conclude Guidi. “In tal senso, la forza di DBMoto 8.1 è proprio quella di mettere a disposizione degli utenti di HANA i dati, costantemente aggiornati, provenienti da qualsiasi altra fonte dati. Il tutto in maniera semplice e con costi bassi”. Link: http://www.softpi.com


Violati 16 milioni di account di posta elettronica di internauti tedeschi


I dati sensibili di almeno 16 milioni di persone sarebbero stati violati in Germania. Milioni di computer hackerati avrebbero permesso ai pirati di sottrarre informazioni. Le autorità invitano gli utenti anche all'estero a controllare se le proprie mail siano state violate attraverso il sito Web istituito dall'Ufficio Federale per la Sicurezza Informatica (BSI). Nell'analisi delle botnet da parte di istituti di ricerca e delle forze dell'ordine circa 16 milioni di account utente sono stati compromessi. 

Questi consistono solitamente di un nome utente nella forma di un indirizzo email e una password. Molti utenti di Internet utilizzano queste informazioni di accesso non solo per il proprio account di posta, ma anche per gli account degli utenti con fornitori di servizi Internet, negozi online, o social network. Gli indirizzi di posta elettronica sono stati consegnati all'Ufficio Federale per la Sicurezza Informatica così da informare gli utenti colpiti e poter adottare le misure di protezione necessarie.

Sul sito https://www.sicherheitstest.bsi.de che la BSI ha realizzato con il supporto di Deutsche Telekom, gli utenti di Internet possono inserire il proprio indirizzo e-mail per verificare se sono interessati dal furto di identità. L'indirizzo indicato viene quindi regolato in un processoautoamtico BSI con i dati delle botnet. Se l'indirizzo coincide e quindi l'identità digitale dell'utente in questione, si riceveranno le informazioni appropriate per l'e-mail all'indirizzospecificato. Tale risposta email contiene anche raccomandazioni sulle misure di protezione necessarie. 

Se l'indirizzo email inserito non è influenzato, l'utente non riceve la notifica. Gli utenti di Internet interessati dovrebbero prendere due azioni in ogni caso: il computer così come altri PC utilizzati devono essere controllati da infezioni da software dannoso. Nelle raccomandazioni del BSI per la configurazione sicura dei PC Windows, una selezione è quotata sui programmi antivirus che possono essere usati a questo scopo. Gli utenti dovrebbero cambiare tutte le password che utilizzano per accedere a siti di social network, negozi online, account email e altri servizi online. 

Gli utenti possono avere consigli sull'uso di password sicure alla pagina https://www.bsi-fuer-buerger.de/Passwoerter. Il furto di identità è uno dei più grandi rischi quando si utilizza Internet. I cybercriminali rubano le identità degli utenti per agire a nome e per loro conto, inviare e-mail per fare acquisti a spese di altri in un negozio online o per arricchire se stessi o per danneggiare le vittime. Applicazioni personali come e-mail o servizi messenger, negozi online o social network offrono servizi personalizzati per i quali è necessario registrarsi al fine di ottenere i propri dati o per utilizzare il credito di servizio. 

Per l'autenticazione, la combinazione di nome utente e password viene ancora utilizzata nella maggior parte dei casi. Queste funzioni di autenticazione nelle mani sbagliate, possono essere utilizzate per il furto di identità, spiega il BSI. Solitamente questo viene fatto da una infezione da malware del web-host utilizzato. Il malware è silenziosamente posizionato nei computer degli utenti per monitorare, ad esempio, i tasti e gli accessi o manipolare direttamente le operazioni (keylogger). I dati dell'utente registrati quindi vengono inviati ai cybercriminali che possono scaricarli.


Fonte: BSI
Via: Euronews

Sicurezza Web, progetto della Polizia contro rischi su social network


Con "Una Vita da Social" è partito un progetto di sicurezza nell'uso della Rete rivolto agli utilizzatori dei social network e in particolare agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, ai loro insegnanti e ai loro familiari. L'iniziativa è stata presentata ieri mattina a Roma, alla presenza del capo della Polizia Alessandro Pansa, del direttore centrale delle Specialità della Polizia di Stato Santi Giuffrè e del direttore della Scuola superiore di polizia Roberto Sgalla.  

La Scuola superiore di polizia, per l'evento, ha ospitato circa 300 studenti delle scuole medie e superiori della Capitale; testimonial del progetto il conduttore televisivo Amadeus e il comico Maurizio Battista. Durante la cerimonia, sono stati proiettati il trailer del film "Disconnect" sulle relazioni pericolose che nascono in Rete e un video-contributo di Fiorello. "È un progetto ovviamente indirizzato ai giovani - ha affermato il prefetto Alessandro Pansa - che sono i principali consumatori della Rete". 

"L'iniziativa - ha sottolineato Pansa - vuole fare in modo che Internet possa essere vissuto da tutti, a partire dai banchi di scuola, come un'opportunità e non come un pericolo".  "Il divario fra la conoscenza digitale dei giovani e degli adulti - ha continuato il Prefetto - è enorme e così per i giovani i genitori non possono essere né modelli né maestri, perché in rete il più delle volte non sanno andarci. In rete ci si relaziona con un mondo intangibile, ci sono tante insidie e i genitori devono comunque rimanere un punto di riferimento, una guida".


"L'iniziativa nasce principalmente contro il cyberbullismo - ha spiegato Pansa - ovvero contro forme di bullismo esasperate che, allargandosi a un numero indeterminato di soggetti, rendono la vittima più debole e possono portare spesso a gesti inconsulti". La seconda più importante minaccia "È l'adescamento - ha aggiunto il capo della Polizia - che può avere soltanto fini economici e commerciali, essere finalizzato alla truffa o al furto di denaro, ma che altre volte serve ad attrarre giovani e ragazze a incontri o appuntamenti che poi possono finire in maniera tragica". 

"Una Vita da Social - ha concluso il capo della Polizia - è un esempio positivo di collaborazione fra pubblico e privato. Mette insieme tante competenze e conoscenze, da oggi a disposizione dei ragazzi". Fatti di cronaca legati al cyber bullismo, alcuni finiti in suicidi di adolescenti, ed il generalizzato uso distorto della Rete e dei social network, sono fenomeni che la Polizia di Stato, con la collaborazione del ministero dell'Istruzione vuole portare all'attenzione anche dei genitori e degli insegnanti. 

Ci si può difendere da queste forme virtuali di pericoli conoscendoli. La campagna di educazione alla legalità su Internet ha, per questo motivo, un carattere itinerante su tutto il territorio nazionale: all'interno di un autocarro gli specialisti della Polizia postale illustreranno a tutti i visitatori, studenti e famiglie, le principali insidie della Rete, fornendo consigli per una navigazione sicura. La prima tappa è iniziata ieri con gli studenti invitati alla presentazione. Fiorello e gli amici dell'edicola presentano il progetto "Una vita da social".



Kroll Ontrack PowerControls 7.1 per gestione dati su storage esterno


Kroll Ontrack, azienda leader nell’offerta di soluzioni e servizi di recupero dati, cancellazione sicura e computer forensics, annuncia la disponibilità di Ontrack® PowerControls™ versione 7.1. I miglioramenti introdotti consentono agli amministratori IT di accedere, cercare e ripristinare i dati esternalizzati da Metalogix RBS (Remote BLOB Storage), compresi i file frammentati (shredded files) Microsoft® SharePoint® 2013, e di raccogliere ed esportare le informazioni direttamente da un server Microsoft Exchange in uso. 

“I BLOB, acronimo di Binary Large Objects, consumano l’80-95 per cento di spazio di storage di SharePoint. Archiviare questo contenuto in modo nativo è estremamente costoso e può portare a prestazioni scadenti“, spiega Paolo Salin, Country Director di Kroll Ontrack Italia. “Ne consegue che molte organizzazioni ricorrono a soluzioni RBS come Metalogix, per trasferire  i BLOB su sistemi storage meno costosi, riducendo drasticamente il volume dei database SQL e i costi, migliorando significativamente le prestazioni del database stesso.”

“Ontrack PowerControls 7.1 permette agli amministratori IT di ricostruire questi database su storage esterno, inclusi i file frammentati di SharePoint, durante il processo di ripristino granulare e di individuare e ripristinare efficacemente i file critici.” Inoltre, Ontrack PowerControls 7.1 consente di rispondere adeguatamente a richieste di tipo legale per una raccolta di dati potenzialmente rilevanti, incluse informazioni presenti in tempo reale all’interno di un ambiente Exchange live. 

Attraverso funzionalità di ricerca avanzate, Ontrack PowerControls, una soluzione software presente nella suite ediscovery.com Collect, consente agli amministratori IT di far affidamento su di un unico strumento e su di un processo di workflow definito per cercare ed esportare sistematicamente dati sia da un ambiente Exchange live, nonché da un backup Exchange o SharePoint.


Questa caratteristica amplia i parametri per la raccolta dei dati di un’organizzazione e può eventualmente fornire al team legale un’acquisizione più completa e accurata dei dati per l’analisi e la revisione in attività di ediscovery. Maggiori informazioni su Ontrack PowerControls alla pagina www.krollontrack.it/ontrack-powercontrols

Kroll Ontrack è leader nell’offerta di soluzioni e servizi di recupero dati, cancellazione sicura dei dati e computer forensics. Attraverso l’utilizzo di moderne tecnologie, innovativi software e numerosi tool proprietari, Kroll Ontrack è in grado di affrontare casi di recupero dati da qualunque tipo di supporto, come hard disk, drive a stato solido, sistemi RAID, memory card, USB key e molti altri dispositivi. 

Kroll Ontrack è presente in Italia dal 2002, la sede si trova a Gallarate (VA) dove è ubicata anche la camera bianca, l’unica professionale in Italia per il recupero dei dati. Country Director è Paolo Salin. A livello internazionale Kroll Ontrack, con sede a Eden Prairie (Minnesota), opera in oltre 20 Paesi del mondo attraverso più di 30 uffici. Kroll Ontrack ogni anno effettua oltre 50.000 operazioni di recupero dati, offrendo ai clienti servizi di elevata qualità in 13 differenti lingue. 

Le principali soluzioni software sviluppate dalla società sono: Ontrack® EasyRecovery™ (per il recupero dati), Ontrack® PowerControls™ (nelle versioni per il mailbox management in Microsoft® Exchange Server e per il document recovery in Microsoft® SharePoint® Server), Ontrack® Eraser (per la cancellazione sicura dei dati). La tecnologia brevettata Ontrack Data Recovery Remote Services, inoltre, permette il recupero dei dati in remoto. Per ulteriori informazioni: www.krollontrack.it; www.ontrackdatarecovery.it.



LG G Flex disponibile da febbraio in 20 paesi europei compresa Italia


Dopo il Galaxy Round della Samsung, LG annuncia il lancio di G Flex, primo smartphone al mondo progettato per seguire la curva del volto umano. G Flex sarà commercializzato in 20 Paesi europei a partire da febbraio. Tra questi Regno Unito, Germania, Francia, Italia, Svezia e Austria. Ad oggi l'LG G Flex era disponibile solo in Asia (Corea, Hong Kong e Singapore) e durante il Consumer Electronics Show (CES 2014) tenutosi ad inizio del mese di gennaio, LG ha ufficializzato la distribuzione di questo prodotto anche negli Stati Uniti attraverso tre dei maggiori carrier wireless del Paese: AT & T, Sprint e T-Mobile. 

La disponibilità di G Flex nel mercato europeo è stato molto attesa e aprirà la strada per le implementazioni in altre parti del mondo. "L'introduzione di LG G Flex in Europa dimostra la nostra fiducia nel mercato globale per uno smartphone curvo", ha detto il Dr. Jong-seok Park, presidente e CEO di LG Electronics Mobile Communications Company. "Come uno smartphone premium, il G Flex ulteriormente stabilisce LG come un marchio che offre qualcosa di unico per ogni segmento consumer. Questo è un dispositivo che è garantito per avviare una conversazione ovunque si vada". 

L'LG G Flex ha introdotto numerosi record nel settore degli settore smartphone. Il suo display da sei pollici di diagonale Plastic OLED (P-OLED) è lo schermo più ampio al mondo sviluppato e prodotto appositamente per uno smartphone. Il G Flex utilizza la prima batteria curva al mondo ed è il primo telefono caratterizzato da un rivestimento "Self Healing" (auto-curante) sul retro della cover, il che lo rende immune a graffi e scalfitture.


E' l'unico dispositivo che dispone anche di funzioni UX user-centric come QTheatre, doppia finestra e Swing Lockscreen progettato specificamente per lo schermo curvo. Il design curvo verticale dell'LG G Flex riduce la distanza tra la bocca al microfono quando il dispositivo viene tenuto contro l'orecchio, rispetto ad apparecchi telefonici tradizionali. L'LG G Flex utilizza un arco di curvatura ottimizzato per il viso medio, offrendo una migliore qualità del suono e della voce. 


La forma curva aumenta il livello sonoro di 3dB rispetto ai tipici smartphone piatti. Il design curvo offre anche una presa più rassicurante e si adatta più comodamente a una tasca posteriore. Cosa c'è di più, in modalità orizzontale,  il display offre una coinvolgente esperienza cinematografica, con il risultato di avere l'angolo di visione più comodo per guardare video o giocare. LG G Flex offre anche la Rear Key introdotta nell'LG G2

Privo di pulsanti sui lati, ci sono meno possibilità di spegnimento accidentale del telefono e la convenienza di usare il proprio dito indice per regolare il volume quando viene mantenuta la conversazione. Lo sviluppo di LG G Flex è stato possibile solo grazie alla collaborazione di successo con società consorelle LG Display e LG Chem. Quest'ultima ha sviluppato la prima tecnologia al mondo di batterie curve specificamente per l'applicazione nell'LG G Flex.

Nonostante la sua forma sottile, la batteria LG G Flex ha una capacità di 3.500 mAh, energia sufficiente per più di un giorno intero di utilizzo. Specifiche tecniche chiave:  Chipset: 2.26 GHz Quad-Core Qualcomm Snapdragon 800 (MSM 8974) /  GPU: Adreno 330, 450MHz - Display: 6 pollici HD (1280 x 720), curvo P-OLED (Real RGB) - Memoria: 2GB DDR3 RAM LP / 32GB eMMC - Camera: 13.0MP posteriore / anteriore 2.1MP - Sistema operativo: Android Jelly Bean 4.2.2- Dimensioni: 160,5 x 81,6 x 7,9 - 8,7 millimetri - Peso: 177g - Rete: LTE / HSPA + / GSM - Connettività: BT 4.0 / Wi-Fi (802.11 a / b / g / n / ac) / NFC - Colore: Titan Argento.




Via: LG

Apple amplia accesso a contenuti didattico-educativi in tutto il mondo


Apple ha annunciato oggi che i libri di testo iBooks e iTunes U Course Manager saranno disponibili in nuovi mercati in Asia, America Latina, Europa e altri Paesi del mondo. I libri di testo iBooks mettono a disposizione di insegnanti e studenti libri di testo Multi-Touch dinamici, interattivi e sempre aggiornati in 51 Paesi, inclusi Italia, Brasile e Giappone; e con iTunes U Course Manager, disponibile in 70 Paesi, tra cui ora anche Russia, Thailandia e Malesia, gli insegnanti possono creare e distribuire interi corsi per le loro classi o condividerli pubblicamente tramite l’app iTunes U

“Grazie agli incredibili contenuti e strumenti disponibili per l’iPad, gli insegnanti possono personalizzare l’esperienza di apprendimento come mai prima d’ora,” ha dichiarato Eddy Cue, Senior Vice President Internet Software and Services di Apple. “Non vediamo l'ora di vedere come gli insegnanti, in un numero ancora maggiore di Paesi, creeranno i loro nuovi programmi didattici con libri di testo interattivi, app e contenuti digitali ricchi e coinvolgenti.” I libri di testo iBooks offrono agli utenti iPad un’esperienza a tutto schermo innovativa, con animazioni interattive, diagrammi 3D da ruotare ed esplorare, gallerie fotografiche e contenuti video. 

I libri di testo iBooks non pesano come i corrispettivi testi cartacei, si possono aggiornare con nuovi sviluppi e scoperte e non vanno restituiti alla biblioteca. Con quasi 25.000 titoli creati da editori indipendenti, insegnanti e istituti didattici di rilievo, fra cui Cambridge University Press, Oxford University Press e Hodder Education, i libri di testo iBooks trattano attualmente il 100% delle materie basilari affrontate nelle scuole superiori americane, il programma GCSE (General Certificate of Secondary Education) nel Regno Unito.

 “Oxford University Press utilizza iBooks Author per Headway, il corso di inglese di Oxford più venduto di sempre, creando libri di testo iBooks coinvolgenti per l’iPad,” ha affermato Peter Marshall, Direttore generale di ELT Division presso Oxford University Press. “Con la pubblicazione di 13 nuovi libri di testo iBooks, fra cui il livello più venduto dell’intera serie, ‘Headway Pre-Intermediate’, contribuiamo ad arricchire l’esperienza di apprendimento della lingua inglese per gli studenti in tutto il mondo.” 

“Crediamo che risorse come i libri di testo iBooks rappresentino una vera e propria rivoluzione nell’apprendimento, perché coinvolgono gli studenti a livello individuale e ne stimolano le capacità,” ha dichiarato Miguel Dominguez, Direttore marketing di Imaxina Novas Tecnoloxias in Spagna, sviluppatore ed editore indipendente di contenuti didattici e libri di testo iBooks, fra cui “The Senses”, che integra elementi interattivi come video e immagini animate dell’occhio e dell’orecchio per illustrare il funzionamento del corpo umano. 

Con iTunes U Course Manager, gli insegnanti possono condividere facilmente e rapidamente le proprie conoscenze e risorse con le loro classi oppure con utenti di tutto il mondo su iTunes U. Questa app gratuita per iOS consente a milioni di studenti di accedere al più ampio catalogo al mondo di contenuti didattici gratuiti sviluppati dai più importanti istituti, scuole e università. 

Grazie ad iTunes U Course Manager, gli insegnanti possono inoltre integrare nel programma didattico i documenti che creano ma anche contenuti presi da internet, centinaia di migliaia di libri direttamente dall’iBooks Store, oltre 750.000 contenuti dalle attuali raccolte di iTunes U oppure qualsiasi app iOS scelta fra l'oltre un milione attualmente disponibili sul rivoluzionario App Store. 

“iPad è molto più di un libro di testo o di un modo per prendere appunti: è uno strumento didattico potente, un compagno di studi, una finestra sul passato e una visione del futuro,” ha affermato Sophie Post, insegnante di storia presso la Falkner House School nel Regno Unito. “Prima insegnare storia significava seguire una cronologia statica di eventi. Sfruttando l’intero ecosistema didattico dell’iPad, creando i miei libri di testo iBooks e corsi iTunes U, e sfruttando app come History: Maps of the World, lo studio della storia è improvvisamente diventato un’esperienza creativa, dinamica e davvero coinvolgente per i miei alunni.”


Fonte: Apple