Accordo tra Twitter e Yahoo

Dopo l'accordo tra Facebook e Google, anche Twitter ha stretto un importante accordo col motore di ricerca Yahoo. Con questa partnership Twitter offrirà ai suoi utenti la possibilità di mostrare su Yahoo, in tempo reale, tutti i post che appariranno nella famosa piattaforma di microblogging. In questo modo Twitter tenterà di sfidare il potere di Facebook, incrementando così la schiera di importanti partner che possono garantire un elevato numero di utenti.  Tutti gli utenti della società californiana di Sunnyvale, oltre ad avere la possibilità di poter visualizzare i propri feed Twitter, avranno anche l’opportunità di inserire i post direttamente dall’account Yahoo. Un accordo questo che le consentirebbe di aumentare il bacino di utenza. Maggiore rilevanza, dunque, ma anche maggiore diffusione a livello globale. In un post apparso sul suo blog ufficiale, Twitter ha pubblicato alcuni dati relativi alla sua rapida crescita. 600 sarebbero i tweet al secondo, per un totale di 50 milioni di post caricati quotidianamente. Un'espansione del 1400 per cento, rispetto ai 2,5 milioni di post dell'inizio del 2009.

Messaggio di posta su Facebook contenente link di phishing

Il successo esponenziale ottenuto da Facebook in tutto il mondo non ha potuto fare a meno di attirare l’attenzione anche dei numerosi malintenzionati che popolano la rete. Se ricevete un messaggio in posta da un vostro amico, contenente il link media8298796026.fotoromba.net non cliccate e cestinatelo. Se cliccate sul link fornito vi troverete reindirizzati su una pagina identica a quella di login di Facebook in lingua spagnola, solo su un altro server camuffato. Vi chiederanno di inserire mail e password, rubandovele all'istante se le inserirete. Sarà caricato inoltre il trojan horse SWF.Small sul vostro PC, che sfrutta le vulnerabilità presenti nei programmi Adobe Flash Player e Adobe Reader (anche se recentemente sono state rilasciate delle patch correttive).

Viaggio nel tempo: una raccolta delle vostre istantanee 20 anni dopo

Il passato identifica l'insieme degli eventi già accaduti e tutti almeno una volta abbiamo sognato di andare indietro nel tempo. Il passato si contrappone al futuro e si distingue dal presente. E qualcuno ha pensato bene di creare uno spazio Web per poter viaggiare nel tempo, attraverso le nostre immagini. Stessa persona, stesso luogo, stessa posizione e stessa espressione del volto, ma almeno vent'anni dopo. E' questa l'idea originale del blogger Zefrank che ha realizzato una specie di museo fotografico, attraverso un sito dove si può viaggiare nel passato e dove chiunque può inserire i suoi scatti, come in un gioco. Il sito, denominato "Young me/now me", presenta una galleria fotografica che si può scegliere di visualizzarla in maniera sequenziale o casuale. A sinistra l'immagine originale, a destra lo scatto ricreato dallo stesso soggetto anni dopo. Trovate il sito a questo indirizzo.

IstantMask 1.4, elimina lo sfondo dalle tue foto

IstantMask è un interessante programma in lingua inglese (il suo utilizzo è comunque intuitivo) in grado di rimuovere lo sfondo da una fotografia digitale lasciando solamente il soggetto in primo piano. Solo alcuni far i programmi di grafica in circolazione dispongono di strumenti di selezione che possono svolger questo compito, inoltre, anche quando tale funzione è disponibile, in genere si tratta di un'operazione tutt'altro che semplice. IstantMask  è invece un programma dedicato che si occupa solo della rimozione dello sfondo e lo fa nel modo più semplce. Ottimo per collage e composizioni, questo software esiste in una versione Pro a pagamento e in versione gratuita, più semplice, ma comunque molto potente.
Dopo l'installazione del programma, aprite l'immagine che desiderate ritagliare e tracciate con la matita verde un contorno approssimativo della figura, facendo attenzione ad essere sempre all'interno dell'area che vi interessa. Selezionate poi la matita rossa e tracciate una nuova linea, questa volta all'esterno della figura. I tratti realizzati con la matita rossa indicano al programma parti delle foto che debbono essere cancellate.
Cliccate sul pulsante Anteprima accanto alla matita rossa, per visualizzare un'anterprima del risultato. Vedrete la foto privata dello sfondo. Se sono necessarie correzioni, cliccate di nuovo sul pulsante Anteprima per chiudere la finestra di anteprima, poi usate di nuovo le matite per definire con maggior precisione la zona in cui il programma non è riuscito a trovare una linea ottimale. Quando il soggetto è stato ritagliato con cura non vi rimane che salvarlo.
Dei due pulsanti di salvataggio (quelle col dischetto per intenderci) è preferibile usare il secondo tasto, cioè quello a destra, che consente di specificare un nuovo nome, evitando la sovrascrittura dell'immagine originale, senza sostituirla con quella a sfondo bianco. Il programma è supporta i sistemi XP e Vista. La versione gratuita potete scaricarla direttamente da qui.

Glary Utilities, pulisci ed ottimizza il tuo sistema operativo Windows


Glary Utilities è una suite ricca ed efficiente in grado di pulire e ottimizzare il vostro sistema operativo. Gratuito per uso personale, il programma di Glary Soft presenta un'interfaccia in italiano ed estremamente intuitiva ed offre l'opportunità di intervenire su diversi aspetti: dalla pulizia del registro all'analisi del disco, dall'eliminazione definitiva dei file all'ottimizzazione della memoria RAM. Glary Utilities è una raccolta di potenti strumenti di sistema per riparare, conservare, e proteggere il vostro PC.

Facebook in crash: problemi ai server, ristabilita velocità accesso al social


Facebook ha da poco spento sei candeline e si prepara a festeggiare il traguardo di 400 milioni di utenti registrati in tutto il mondo, traguardo che taglierà molto presto, ma non senza qualche problema tecnico di troppo. Numerosi utenti negli Stati Uniti e in Europa hanno lamentato, infatti, problemi di accesso al social network. Tra i problemi segnalati vi erano la difficoltà di accedere ai profili personali e alle pagine degli amici connessi. 

La causa è da imputare ad un isolato problema dei server. Facebook, attraverso il proprio profilo, si è scusato annunciando che i dipendenti dell'azienda hanno già ristabilito la velocità di accesso. Se ciò non bastasse, nelle scorse ore molti utenti sono stati vittima di un ulteriore guasto tecnico. 

Il problema ha riguardato la casella dei messaggi, che e' stata inondata di missive impazzite. Coinvolto anche un redattore del Wall Street Journal, che scrive di aver ricevuto oltre cento messaggi, dai contenuti piu' improbabili. Dietro segnalazione delle prime vittime, i tecnici di Facebook sono intervenuti per risolvere il problema. 

Oggi coloro che hanno un profilo attivo su Facebook sono oltre 350 milioni, di cui circa 18 milioni in Italia, il 50% degli iscritti accede al sito quotidianamente, 35 milioni aggiornano il proprio “status” ogni giorno e l’utente medio resta connesso al social network per più di 55 minuti giornalieri. 

Milioni di persona che chattano, condividono foto e altro e fruiscono di giochi e applicazioni, ormai più di 500mila. Una mole di lavoro enorme per i server del social network più famoso del mondo.

Fonti: Ansa | Il Sole 24 Ore

Google indicizza gli aggiornamenti delle fan page di Facebook

Dopo le anticipazioni dei mesi scorsi, quando Google ha cominciato ad includere nei suoi risultati di ricerca contenuti pubblicati sul web in tempo reale su Twitter e MySpace, il motore di ricerca più famoso del mondo annuncia l'integrazione di una parte degli aggiornamenti delle bacheche di Facebook. Il social network, in maniera del tutto gratuita, garantirà a Google l’accesso alle fan page e non a quelle dei normali utenti. Saranno disponibili bacheche ed aggiornamenti di stato, permettendo così a Facebook d'incrementare il suo traffico.
Google introduce anche sei nuove funzioni, finora disponibili solo nell’ambiente di test dei GLabs, per gli utenti del servizio di posta elettronica Gmail: tra queste, possibilità di guardare l’anteprima dei link a video su YouTube, la risposta automatica in caso di assenza durante le vacanze o pause di lavoro e Google for Advertisers per aziende e inserzionisti, che offrirà informazioni, suggerimenti e contenuti per «ottimizzare le attività di marketing online».

Navigatori Gps a rischio hacker

Una pratica già in uso da molto tempo in campo militare è quella di bloccare le comunicazioni dei nemici. Ma oggi possono esserne colpiti i normali navigatori Gps. Jamming e spoofing sono termini che designano le attività di disturbo del segnale satellitare, fino a modificare le informazioni che vengono recepite e mostrate sul display.
Per gli esperti, riuniti in un meeting in Gran Bretagna dal National Physical Laboratory, il pericolo è serio, perchè i mezzi tecnologici per mettere in atto tali pratiche sono largamente disponibili su Internet e a basso costo.
«Oggi si può comprare un simulatore low cost che sfrutti le mappe di Google Earth per creare un itinerario - spiega David Last, ex presidente del Royal Institute of Navigation, alla Bbc - e fare in modo che un ricevitore Gps si comporti come se lo stesse seguendo». Secondo le conclusioni degli esperti, nel giro di un paio d'anni le organizzazioni criminali potrebbero impadronirsi di questa tecnologia e utilizzarla ad esempio per portare fuori rotta le grandi navi commerciali.
Fonte: La Stampa

Google Pack: i migliori programmi offerti da Google


Google Pack è una comoda utility gratuita sviluppata da Google che raccoglie alcune delle sue applicazioni, come Picasa, e alcuni programmi gratuiti di altri sviluppatori. Attraverso il pratico menu potete vedere i programmi installati, essere informati sulla disponibilità di aggiornamenti e rimuovere le applicazioni installate. Google Pack inoltre è in grado di analizzare il vostro computer, alla ricerca di un'eventuale precedente installazione di una delle sue applicazioni e, nel caso, gestirla in maniera del tutto automatica. I programmi inclusi nel pacchetto comprendono:
  • Google Chrome, l'esplorazione del Web diventa più veloce, più sicura e più facile.
  • Google Apps, usa le applicazioni di Google relative a documenti, calendari e email.
  • avast! Antivirus, proteggi il tuo PC con rilevamento e rimozione antivirus avanzati.
  • Picasa, modifica e condividi le tue foto in pochi secondi.
  • Mozilla Firefox con Google Toolbar, esplora il Web in modo rapido e sicuro.
  • RealPlayer, riproduci i più diffusi formati multimediali, organizza musica e filmati.
  • Google Earth, esplora il mondo ingrandendo immagini dallo spazio fino al livello della strada.
  • Google Toolbar per Internet Explorer, blocca i pop-up indesiderati.
  • Google Desktop, accedi a tutte le tue informazioni personalizzate da un unico punto con la sidebar.
  • Adobe Reader, visualizza, stampa e cerca file PDF tramite un’interfaccia riprogettata.
  • Skype, effettua chiamate vocali e video con altri utenti su Skype.
Una volta scaricato un piccolo programma d'installazione è possibile andare sul sito ufficiale e scegliere quali tra le applicazioni di questa raccolta si desidera scaricare e installare. Il vantaggio nell'utilizzo di questo programma è la sua semplicità d'uso e la mancanza assoluta di qualsiasi complicazione tecnica. Google Pack supporta esclusivamente Windows XP, Windows Vista e Windows 7.A questo indirizzo trovate la guida ufficiale a Google Pack e qui il sito ufficiale. Ulteriori informazioni su Google Pack si trovano a questo indirizzo. Su Facebook è presente la fan page ufficiale di Google.


Via: Softonic

Facebook diventa fonte giornalistica e va regolato secondo gli italiani

Facebook è divenuto un'effettiva fonte di informazione per i media, basti pensare ad alcuni dei più recenti fatti di cronaca, quando le foto o le informazioni sulle vittime o sugli autori di reati efferati vengono prelevate proprio dai profili e diffuse da tv e stampa.
Le potenzialità comunicative di questo strumento e allo stesso tempo la mancanza di un controllo efficace sui contenuti pubblicati, l'indispensabile tutela della privacy, hanno portato recentemente l'opinione pubblica a confrontarsi sulla necessità di una regolamentazione più specifica e aggiornata per la Rete e in particolare per i social network.
L'attenzione degli italiani verso questo tema è confermata dall'indagine condotta dall'Eurispes in merito all'utilizzo dei social network: il 41,8% dei partecipanti ritiene che l'utilizzo di questi debba essere maggiormente regolamentato, mentre il 24,5% esprime una posizione diametralmente opposta, sostenendo che i social network debbano essere completamente liberi e senza censure. Il 10,5% pensa che i siti di aggregazione sociale siano dannosi per la privacy, solo il 3,5% ritiene che questi possano favorire nuove forme di illegalità e, infine, il 7,1% ritiene i social network pericolosi in quanto possibili veicoli di messaggi fortemente ideologici o violenti. Rilevante è anche la percentuale (12,6%) di chi ha dichiarato di non sapere o di non poter rispondere al quesito posto, segno della complessità del tema che contrappone la libertà di espressione alla sicurezza individuale e collettiva.
Analizzando le risposte per fasce d'età, emerge che a risentire maggiormente della necessità di una regolamentazione più rigida sono i 45-64enni (46,8%), fascia che probabilmente comprende molti genitori di giovani frequentatori dei social network. Anche le fasce giovanili (18-24 anni e 25-34 anni), più rappresentative del fenomeno in quanto composte dai principali utilizzatori degli stessi, si attestano su percentuali alte (rispettivamente 41,9% e 38,5%). Un terzo dei 25-34enni (30,7%) invece si è dichiarato a favore della totale assenza di controlli e censure. Tra i più giovani si tende a non vedere nei social network un pericolo: solo il 4,7% li ritiene una nuova via per l'illegalità, l'8,1% li identifica come strumenti per diffondere messaggi violenti e l'11,5% pensa che siano dannosi per la propria privacy.
Fonte: La Stampa

Pedofilia on-line: blitz della Polizia Postale di Reggio Calabria

L'inchiesta «Simon40» (il nome in codice) è della polizia di Reggio Calabria, che ha individuato un circuito di pornopedofilia on-line ramificato in tutta Italia. In manette un insegnante elementare e uno studente. 60 perquisizioni in 37 citta'. Indagate altre cinque persone e sequestrati anche 92 computer, 83 hard disk esterni, 28 pendrive e 3120 supporti ottici sui quali sono ancora in corso accertamenti. L'operazione e' stata possibile grazie ai contatti in rete tra un agente infiltrato e un indagato. Poi, grazie alla ricerca delle immagini divulgate dall'uomo, e' stato possibile risalire ad altri 55 utenti intenti a scaricare e condividere immagini vietate. Minori ripresi durante rapporti sessuali con coetanei e con adulti. La polizia è andata alla fonte, monitorando E-Mule, il programma che molti di voi utilizzano per scaricare filmati della più differente natura. Gli agenti hanno seguito il flusso dei dati e così si è arrivati a due arresti e a cinque indagati. Oltre che per l’insegnante elementare, le manette sono scattate per uno studente di vent'anni del Trentino.

Google condannato per violazione della privacy

Il Tribunale di Milano ha condannato in primo grado tre dirigenti di Google per violazione della privacy per non avere impedito la pubblicazione sul motore di ricerca di un video che mostrava un minore affetto da sindrome di Down insultato e picchiato.
Il video con le vessazioni al disabile venne girato da quattro studenti di un istituto tecnico di Torino nel maggio 2006 e poi caricato su Google Video l'8 settembre, dove rimase, cliccatissimo nella sezione "video più divertenti", fino al 7 novembre, prima di essere rimosso. Nelle scorse udienze i familiari del minore disabile avevano ritirato la querela nei confronti dei dirigenti di Google.
In particolare il giudice ha condannato a sei mesi di reclusione (pena sospesa), David Carl Drummond, ex presidente del cda di Google Italy e ora senior vice presidente, George De Los Reyes, ex membro del cda di Google Italy e ora in pensione, e Peter leischer, responsabile delle strategie per la privacy per l'Europa di Google Inc.

Maxi frode: coinvolte Fastweb e Telecom Sparkle, società controllata


Ancora una giornata nera per Fastweb e Telecom Italia sui listini di Piazza Affari. I titoli sono stati travolti dalla bufera giudiziaria che sta interessando le due società di telecomunicazioni. Ieri, infatti, il Gip di Roma ha aperto un'inchiesta su una maxi frode della quale sarebbero state protagoniste dal 2003 al 2006 sia la società milanese guidata da Stefano Parisi, sia la controllata di Telecom Italia, Telecom Sparkle.

A Milano sono scattati i primi sequestri nei confronti di Fastweb per oltre 38,5 milioni di euro. E, sempre nel capoluogo lombardo, sono stati arrestati tre manager del gruppo fondato da Scaglia. Complessivamente la megatruffa, ordita da società vuote che vendevano servizi telefonici inesistenti con la "compiacenza" delle due società di tlc, ha procurato allo Stato un danno di 365 milioni di euro.

«Una delle frodi più colossali mai poste in essere nella storia nazionale», l'ha definita il gip, che ha chiesto il commissariamento delle due società. Gli arresti sono 56 in Italia e all'estero. Implicati altri funzionari di vertice delle due società di tlc nei confronti delle quali la magistratura sta preparando un sequestro – per crediti da Iva illecitamente rimborsata - pari a 340 milioni di euro.

Swisscom "prende atto delle accuse mosse ieri dalle autorita' italiane" a Fastweb e garantisce il proprio "pieno sostegno" alla magistratura per arrivare a "un rapido chiarimento" delle stesse. In una nota il gruppo svizzero afferma che al momento dell'acquisizione di Fastweb nel 2007 "era a conoscenza del procedimento per presunta frode fiscale relativa al periodo dal 2003 al 2006".

Via: Tgcom

Polizia Postale: collaborazione delle autorità per chiusura gruppo troll


La tempestività nella rimozione del gruppo «Giochiamo al tiro al bersaglio con i bambini Down» ha ottenuto il plauso unanime. Ci si chiede però come mai è stato possibile raggiungere così in fretta tale risultato? Facebook «odia» lo spam ed è particolarmente «sensibile» su alcuni temi. 

Il direttore della polizia postale, Antonio Apruzzese, risponde che «Solo il server, che è a Palo Alto, può decidere di rimuovere i gruppi. Noi li abbiamo allertati subito e contestualmente abbiamo avvertito l'autorità giudiziaria. Due procure, Catania e Pescara, stanno procedendo», aggiunge. 

L'ipotesi di reato potrebbe essere istigazione a delinquere. Ma per rintracciare i responsabili occorrerà sempre attendere elementi dalla California. Spiega Apruzzese: «Bisogna vedere quali tracce saranno riusciti a "congelarci" sul server». 

«Il problema della rete è che è transnazionale. Quindi l'unica cosa che serve è la cooperazione tra Stati». La prova "congelata" attesa è la connessione del «vendicatore mascherato» come si definiva l'ideatore del gruppo. Noi aggiugiamo che le tracce ci sono, eccome!


Via: Corriere della Sera

WI-FI sui Frecciarossa, accordo con Ferrovide dello Stato


Telecom Italia investirà venti milioni di euro per potenziare, entro l'anno, il segnale della rete di telefonia mobile lungo il percorso dei treni ad alta velocità. Ed installerà a bordo delle carrozze un sistema di ripetitori che consentirà anche le connessioni wifi. Così «a bordo dei treni Frecciarossa - hanno annunciato Telecom e Ferrovie sarà presto possibile telefonare e navigare in internet senza più alcun problema. 

Arrivano l'accesso al web in banda larga, la connessione wifi, una migliore ricezione telefonica e nuovi servizi di intrattenimento e di informazione a bordo treno». Un progetto, che sarà avviato da aprile per coinvolgere entro l'estate il 30% della flotta e completare la copertura entro la fine del 2010.  

Con la connessione internet a larga banda sui treni Frecciarossa, che saranno dotati anche di un server di bordo, ci sarà anche la possibilità di accedere ad un portale di treno. I viaggiatori avranno a disposizione le news dei principali giornali online, servizi di informazione, telegiornali e programmi televisivi, film on demand, musica e video, meteo, informazione sul traffico, giochi e servizi legati al trasporto ferroviario come la biglietteria o la possibilità di prenotare taxi e auto a noleggio per l'arrivo in stazione.

Fonte: ANSA

Facebook sorpassa Google

Facebook il social network più famoso del mondo, supera Google il motore di ricerca più famoso del mondo, per quanto riguarda i volumi di traffico generati in Internet. Una notizia che, fino a qualche tempo fa, sarebbe stata assolutamente impensabile e che porta adesso un po' tutti a riflettere sulle future tendenze del Web.
A dirlo è la società statunitense di misurazione del traffico internet Web Compete.  Secondo il dato fornito dalla società dunque gli utenti che hanno utilizzato le pagine di Facebook, per mantenersi in contatto con amici e conoscenti, sono stati più numerosi di quelli che hanno compiuto ricerche con gli strumenti offerti da Google.
Sempre secondo la Web Compete a gennaio 2010 Facebook avrebbe realizzato quasi 3 miliardi di visite (2.872.823.682) con un aumento mensile del 5,92% e un incremento rispetto all'anno prima del 141%. Mentre Google segue a 2.780.997.436 con un incremento mensile del 3.51% e annuale del 26.33%. Sono stati quindi più gli utenti a sfogliare le pagine di Facebook che quelli impegnati a compiere ricerche sul motore di ricerca di Google.
Fonte: Italpress

Uranium Backup: fai una copia di sicurezza dei tuoi dati


Sono numerosi i software che permettono l'esecuzione di backup di file o dischi interi, addirittura Windows ne integra uno molto semplice. Uranium Backup è un software estremamente leggero e poco invadente, disponibile sia in una versione gratuita che in versione commerciale, che permette di eseguire il backup di più file o cartelle con la possibilità di pianificarne l'esecuzione, e di configurare delle impostazioni avanzate. Il programma consente di effettuare copie di backup di file e cartelle utilizzando qualunque genere di supporto di memorizzazione. I dati, infatti, possono essere salvati su unità disco locali, hard disk esterni USB o Firewire, server NAS, risorse di rete condivise. Com'è lecito, alcune funzionalità avanzate non sono disponibili nella versione freeware. Tra queste troviamo il backup di database MySQL e di percorsi FTP, come non è possibile salvare il backup su percorsi remoti o su un supporto scrivibile. È comunque possibile utilizzare dischi di rete oppure esterni, quali le memorie USB.


In tutti i casi è possibile decidere se utilizzare o meno la compressione Zip. In alternativa, è sempre possibile masterizzare gli archivi di backup su supporti CD o DVD, senza la necessità di ricorrere a software sviluppati da terze parti. L'installazione del software è, come al solito, semplice e intuitiva: vengono installate tutte le lingue disponibili e automaticamente abilitata di default quella del sistema operativo. E' interessante notare come il programma possa essere configurato come servizio di sistema: in questo modo, ad ogni avvio del sistema, Uranium Backup verificherà se l'utente abbia precedentemente richiesto l'effettuazione di un backup automatico. In caso affermativo, il software provvederà immediatamente. Il programma è compatibile con Windows XP / 2000 / 2003 / 2008 / Vista / 7 (32 e 64 bit) ed è scaricabile dal sito del produttore o direttamente da qui (versione 7.6.0 free).

Patch correttive per Firefox e Adobe Flash Player


Nelle scorse ore Mozilla ha rilasciato due versioni aggiornate di Firefox, la 3.5.8 e la 3.0.18, che risolvono diversi bug relativi alla sicurezza e alla stabilità del programma. Nessun aggiornamento, invece, per la più recente major release di Firefox, la 3.6. Firefox 3.5.8 e 3.0.18 correggono le stesse vulnerabilità, in tutto cinque: due di queste sono classificate di rischio moderato, tre di rischio massimo. Le falle meno gravi sono entrambe di tipo cross-site scripting (XSS), e possono essere utilizzate da siti maligni per rubare informazioni personali dell'utente; le tre falle più serie potrebbero invece essere utilizzate da un malintenzionato per causare il crash del browser ed eseguire del codice a sua scelta sul computer della vittima. 

Come sempre, le versioni più aggiornate di Firefox possono essere scaricate da Mozilla Italia, oltre che attraverso il sistema automatico degli aggiornamenti integrato nel browser. Anche Adobe negli scorsi giorni  ha distribuito un update urgente per Adobe Acrobat 9.3 e Adobe Reader 9.3. L'aggiornamento, contenuto nelle nuove versioni 9.3.1 e 8.2.1 dei due celebri programmi, interessa tutte le piattaforme supportate (Windows, Mac e Unix) e risolve due vulnerabilità: una di tipo cross-domain, già corretta da Adobe all'inizio del mese in Flash Player, e una relativa alla corruzione della memoria, potenzialmente sfruttabile da malintenzionati per prendere il controllo del sistema. Potete effettuare l'aggiornamento direttamente dal sito ufficiale di Adobe.

Fonte: Punto Informatico

Call Filter: preserva il tuo telefono da chiamate indesiderate

La funzione Call Filter per dispositivi Symbian  O.S. terza edizione, protegge il vostro tempo e la vostra pace preservando il telefono da chiamate spiacevoli. Se c’e qualcuno col quale non volete parlare lasciate che Call Filter tenga questa persona lontano dal vostro telefono.
Per mezzo di Call Filter potrete creare la Blacklist (lista nera) contenente i numeri che desiderate bloccare. Potrete aggiungere i numeri dalla lista di contatti in rubrica[1] o semplicemente dalla tastiera. E' disponibile anche la funzione del bloccaggio di chiamate private e sconosciute. Con Call Filter blocco e lo sblocco dei contatti può essere effettuato molto facilmente e rapidamente. Call Filter mantiene anche un log dettagliato, che memorizza le informazioni relative alle chiamate perse e al numero di chiamate perse da ciascun numero.
Di default l'applicazione provvederà a trasferire la chiamata alla segreteria telefonica, ma se desiderate avrete la possibilità di inviare un messaggio per il rigetto (costo del messaggio in base alle tariffe del vostro gestore).
Potete effettuare il download dell'applicazione direttamente da qui dal vostro cellulare o dal vostro PC e successivamente trasferirlo sul telefonino.
N.B. Per l'installazione riportare la data del telefono a 01.01.2007
[1] Il tempo di caricamento della rubrica dipende dal vostro numero di contatti.

Funeras: il primo social network dei defunti

Funeras è definito il primo social network dei defunti, o più in generale il portale dedicato al lutto. Che li chiamiate necrologi, necrologie, annunci funebri, annunci funerari, avvisi di morte o obituaries, Funeras è un sito che pubblica necrologi a livello nazionale ed offre servizi specifici per le imprese di onoranze funebri e del settore funeraio e cimiteriale. I necrologi con le informazioni sui funerali sono aggiornati quotidianamente. Il sito consente la libera e gratuita consultazione di necrologi di tutt'Italia. L'inserimento delle necrologie è permesso a tutti.
I defunti , che riposano nel cimitero virtuale, hanno uno spazio riservato alla loro memoria dove parenti,amici e conoscenti condividono il dolore con condoglianze, dediche, messaggi commemorativi, foto e video. I familiari inoltre possono ringraziare per la partecipazione al lutto e comunicare la data del trigesimo e anniversario in memoria della scomparsa dei loro cari. Per collegarvi alla pagina di Funeras andate questo indirizzo. Se siete un familiare o un parente prossimo del defunto e volete gestire o pubblicare il necrologio del vostro caro in Funeras, compilate questo form. Sarete contattati al più presto dal servizio assistenza di Funeras e riceverete maggiori informazioni per il rilascio delle chiavi d’accesso.

Accordo tra Facebook e PayPal

Facebook e PayPal hanno annunciato una partnership attraverso cui saranno gestiti sia la pubblicità che i pagamenti relativi ai beni virtuali scambiati sulla piattaforma. Presto sarà possibile effettuare le spese sul social network relative all'advertising e per gli acquisti di crediti Facebook tramite PayPal, che attualmente invia e riceve pagamenti in 24 valute e 190 mercati di tutto il mondo. L'accordo, dunque, metterà a disposizione un mezzo utile per gestire le transazioni internazionali, soprattutto in considerazione del fatto che il 70% dei suoi utenti risiede fuori dagli Stati Uniti. PayPal si affiancherà alle modalità di pagamento attualmente disponibili sulla piattaforma, tramite carta di credito o via Zong, servizio di una parte terza che effettua transazioni tramite credito telefonico. PayPal sembra voler agire per guadagnarsi una posizione privilegiata come operatore per i micropagamenti che avvengono in Rete e in particolare nello scambio di beni virtuali come quelli che si potrebbero volere acquistare per i giochi online Happy Acquarium, Farmville o Mafia Wars, applicazioni gratuite sviluppate da parti terze come Zynga e Electronic Arts.
Via: Punto Informatico

Outlook si collegherà a Facebook

Microsoft ha annunciato questa settimana che il loro popolare programma di posta elettronica sarà in grado di connettersi a Facebook, in aggiunta a MySpace e LinkedIn. La notizia è riportata sul blog della società: il nuovo componente Outlook Social Connector riunirà cronologia delle comunicazioni, informazioni di contatto e professionali e le informazioni di social networking con l'esperienza di Outlook. Per scaricare il componente basta andare su questa pagina Web e cliccare sul link Start download. Una volta terminato il download, facciamo doppio clic sul file osc.msi e seguiamo la procedura guidata. Fatto ciò, Outlook disporrà delle nuove funzioni che lo rendono in grado di collegarsi ai social network.

Blocco momentaneo di Hotmail e Messenger


Martedi scorso Hotmail e Windows Live Messenger sono stati al centro di un momentaneo disservizio: alcuni utenti si sono visti bloccare l'accesso ai servizi per un'ora. Poi il funzionamento del servizio è stato ristabilito. Il danno, ha spiegato il portavoce di Microsoft Arthur De Haan, sarebbe stato causato da un server difettoso, presto sostituito, che avrebbe però causato un ingorgo difficilmente gestibile di accessi. Ma i guai non si sarebbero limitati al momentaneo disagio: secondo alcune testimonianze alcuni utenti di Windows Live avrebbero avuto accesso alle informazioni di altri.

Attacco hacker mondiale: coinvolti 75000 PC e 2500 server


Oltre 75.000 tra computer e server di circa 2.500 aziende violati in 196 paesi. È il bilancio del più grande e sofisticato attacco hacker mai registrato sino ad oggi. A rivelarlo, alcuni quotidiani statunitensi, fra i quali il Wall Street Journal. L’attacco telematico, iniziato alla fine del 2008, è stato scoperto un mese fa da un’azienda della Virginia, la NetWitness

Nelle mire dei cyber-criminali sono finite e-mail, dati aziendali, carte di credito, credenziali di accesso dei dipendenti delle aziende della sanità e della tecnologia. E tra i paesi più colpiti da una rete di hacker con base nell’Europa dell’Est figurano gli Stati Uniti d’America, il Messico, l’Arabia Saudita, l’Egitto e la Turchia.

I cyber-criminali hanno agito tramite una kneber bot costituita da almeno 20 server, gestita da un centro di controllo che NetWitness ha localizzato in Germania. Lo spyware utilizzato nell’attacco, denominato ZeuS, ha consentito agli hacker di assumere il controllo delle macchine coinvolte da remoto. Si tratta di un trojan che agisce solitamente tramite e-mail di spam che propongono alla vittima la visita di un falso sito di phishing.

G Data: versione speciale di InternetSecurity 2010 per il 25° anno


Solo poche compagnie operanti nel settore della sicurezza informatica possono vantare 25 anni di attività. Per questo motivo G Data Software AG è estremamente orgogliosa e felice di celebrare un quarto di secolo di storia rendendo disponibile a tutti gli utenti una versione speciale del suo pluripremiato software InternetSecurity 2010. Questa versione speciale per 3 Pc, con tanto di licenza “estesa” a 25 mesi, sarà disponibile a un prezzo di euro 49,95 fino ad esaurimento scorte. Dr. Dirk Hochstrate, Board Member G Data Software AG dichiara: "Con questa edizione speciale del nostro popolare software vogliamo ringraziare i nostril clienti per la loro fedeltà in tutti questi anni. Senza di loro non saremmo stati in grado di entrare a far parte delle più riconosciute aziende nel campo della sicurezza informatica. Secondo la mia opinione abbiamo fatto un regalo di compleanno così attraente che anche tutti gli utenti G Data avranno un motivo per festeggiarlo”.  La versione celebrativa di “InternetSecurity 2010” comprende una comoda chiave USB da 4 GByte che può essere utilizzata come utile sistema di archiviazione dati. In secondo luogo questa edizione speciale per l’anniversario include una licenza di 25 mesi al posto di quella classica da 12 mesi. Gli acquirenti potranno ricevere tutti gli aggiornamenti per una durata temporale doppia rispetto al solito. Dunque niente più preoccupazioni per virus, firewall, parental control, phishing o spam per lungo tempo. Con innovazioni come la tecnologia DoubleScan con due scan antivirus indipendenti o la protezione OutbreakShield G Data è riuscita negli ultimi anni a diventare il numero 1 tedesco nel campo della protezione internet e antivirus. Per l'acquisto collegarsi a questa pagina.

Trend Micro HouseCall 7.1: scansiona on line il tuo PC alla ricerca di minacce


Per aumentare la propria sicurezza è possibile effettuare una scansione del computer attraverso un antivirus online. Questo metodo non ha alcuna efficacia a livello preventivo, ma è importante soprattutto quando l'antivirus installato non è aggiornato o magari si pensa di aver già contratto un'infezione. Molti produttori di antivirus predisposto servizi di scansione via web con eventuale rimozione dei virus trovati. 

Noi abbiamo preso in considerazione Trend Micro HouseCall, un’applicazione online per la scansione del computer alla ricerca di infezioni causate da virus, spyware e altre minacce informatiche. HouseCall completa, ma non sostituisce, la soluzione antivirus già installata, scansionando velocemente la macchina alla ricerca di virus e malware che vengono prontamente eliminati.


Dal 1997 Trend Micro HouseCall viene utilizzato per analizzare i computer alla ricerca di possibili virus e malware, eliminando quelli identificati. Sfrutta inoltre il modulo Trend Micro Smart Protection Network™ per garantire che le scansioni rilevino anche le minacce più recenti. Sfruttando la tecnologia Smart Scan, HouseCall 7.0 è in grado di azzerare il malware attivo analizzando le aree del sistema in cui risiede, con il vantaggio di una riduzione dei tempi di scansione da intere ore a pochi minuti. 

Le infezioni attive vengono rapidamente rimosse grazie alle funzioni di ripristino potenziate. Sistema operativo supportato: Windows™ XP (a 32 bit) Home o Professional con SP2 o SP3, Windows Vista™ (a 32/64 bit) Ultimate, Business, Home Premium o Home Basic con SP1 o SP2, Windows 7 (a 32/64 bit). Per scaricare l'installer di HouseCall sul vostro PC andate a questa pagina (versione 32 bit) o sul sito ufficiale per la versione a 64 bit. Per ulteriori informazioni su HouseCall, è possibile leggere le domande frequenti (PDF). A questo indirizzo trovate la Fan Page ufficiale di TrendMicro su Facebook.

Kaspersky inventa l'antivirus hardware

Kaspersky ha ottenuto il brevetto per un sistema antivirus di nuova concenzione. Si tratterebbe di una sorta di modulo hardware da collegare al PC per risolvere problemi dovuti a software malevoli di vario tipo. Un antivirus in grado di prevenire l'azione di virus e trojan con un'autorità invalicabile, perchè agirebbe ad un livello inferiore rispetto ai comuni antivirus software. Il documento #7657941 è titolato Hardware-based anti-virus system, e la sua paternità è stata riconosciuta a Oleg Zaitsev, ricercatore dei Kaspersky Labs.
Non sono chiare le specifiche di questa periferica, ma la descrizione del sistema di aggiornamento dei database lascia intendere la mancanza di una scheda di rete propria dell'apparecchio antivirus marchiato Kaspersky, dotato peraltro di CPU e memoria proprie.

Google Buzz a rischio hackeraggio a causa di un bug, falla del tipo XSS


Google Buzz, il servizio di social network creato da Google e legato al servizio di web Gmail, ha già fatto il pieno di critiche sul fronte della mancanza di tutela della privacy. Google Buzz è un nuovo modo di condividere aggiornamenti, foto, video e altro ancora direttamente da Gmail e con i vostri contatti preferiti, sfruttando la rete sociale che da sempre è alla base della vostra casella di posta elettronica. Oltre a Gmail, Buzz è accessibile da device mobili, che permettono di aggiungere un elemento importante alla condivisione: la posizione geografica. Ed è proprio l'uso dei dispositivi mobili che mette a rischio la sicurezza degli utenti.

A lanciare l'allarme è stato Robert Hansen, Ceo di SecTheory, azienda specializzata sul fronte della sicurezza. Secondo Hansen, un banale problema di programmazione, abbastanza diffuso, permetterebbe a malintenzionati di inserirsi sugli account e fare tutto quanto è permesso fare ai proprietari dell'account stesso. Si tratterebbe dunque di un problema classificato come di "dimensioni medie", che affligge l'interfaccia mobile del servizio Buzz per dispositivi portatili, generato da una falla cross-site scripting (XSS). Chi volesse potrebbe effettuare operazioni di phishing sfruttando, tra l'altro, l'identità di altre persone.

Il bug è stato scoperto da un hacker noto come TrainReq, che ha inviato via e-mail i dettagli del problema ad Hansen, senza aggiungere alcuna spiegazione. Già ieri un portavoce di Google aveva dichiarato che lo staff era al lavoro sul problema e che sarebbe stato risolto in poche ore. "Siamo a conoscenza di una vulnerabilità che potrebbe interessare gli utenti di Google Buzz sui cellulari, e ora stiamo provvedendo a una correzione", ha detto il portavoce Jay Nancarrow, via e-mail. "Non abbiamo alcuna indicazione che la vulnerabilità abbia effettivamente prodotto abusi".

Via: Pc World

Non più amico: scopri chi ti ha rimosso dalle amicizie di Facebook


Su Facebook sono presenti fantomatici gruppi Premium che in realtà sono un solamente portatori di Spam e pubblicità indesiderata, oggi invece vedremo come scoprire quando qualcuno ci elimina dalla lista Amici. Quando un altro utente vi cancella dalla sua lista Amici su Facebook non riceverete nessuna notifica, l’unico modo in cui vi potreste accorgere che non siete più amici e di controllare di persona la lista o di usare un'applicazione adatta allo scopo.

Ne esistono di svariate, ma oggi vi presentiamo un ottima soluzione che consiste nell’utilizzare l'applicazione Non più amico. Dopo il login su Facebook, la prima cosa da fare è andare all'applicazione che trovate a questo indirizzo su Facebook.


Dopo aver dato il solito consenso, procedete con l'installazione dell'applicazione. Potrete scegliere di pubblicare la notizia in bacheca, così da essere visibile ai vostri amici ed eventualmente aggiungere un riquadro in bacheca, dove potrete visualizzare gli utenti che vi hanno rimosso. Alla pagina dell'applicazione vi verranno fornite inoltre le seguenti notizie:
  • Aggiornamento della vostra lista amici e dunque se avete stretto nuove amicizie.
  • La lista di coloro che vi hanno rimosso dall'ultima volta che avete utilizzato questa applicazione.



La privacy è garantita: Non più amico prende sul serio la vostra privacy - si legge sempre sulla pagina ufficiale dell'app -  I soli dati che vengono archiviati sono gli id degli amici, l'id dell'utente che utilizza l’applicazione e l'indirizzo email per l’invio di notifiche da parte dell'app. Nessun dato sensibile viene memorizzato, e i dati archiviati vengono utilizzati esclusivamente per il funzionamento dell’applicazione.

N.B. L'applicazione è da intendersi a solo scopo informativo. Non più Amico è un servizio gratuito pertanto non è garantito il suo funzionamento al 100%. L'applicazione potrebbe interpretare come "Non più amico" i profili in aggiornamento. Non più amico prende sul serio la vostra privacy. Alla pagina delle policy, vengono descrive quali informazioni raccoglie, usa e protegge.



Office 2010: Microsoft ha annunciato la data di uscita


Microsoft ha annunciato che il nuovo Office 2010 in versione finale arriverà sugli scaffali dei negozi il 15 Giugno. Inoltre è previsto il rilascio in tale data anche della versione di Office per Mac. Il rilascio della versione finale (RTM) è prevista per la fine di marzo ed inizio aprile e come ogni versione sarà disponibile presso qualsiasi sito di file sharing. Microsoft ha inoltre aggiunto che chi acquisterà in USA Office 2007 dal 5 Marzo 2010 al 30 Settembre 2010 avrà la possibilità di aggiornare gratuitamente alla nuova versione come è successo con il sistema operativo.

Prostituzione sul web, un arresto

Oggi si è conclusa con un arresto un'operazione della polizia, finalizzata al contrasto dello sfruttamento della prostituzione. L'uomo finito in manette aveva creato su internet un giro di prostituzione e vendita di accessori e giochini erotici. Del caso si sono occupati gli agenti del commissariato Esquilino di Roma.
Non è la prima volta e non sarà nemmeno l'ultima. Uno degli ultimi casi risale ad Ottobre 2009, quando a finire in manette erano state 3 persone. I soggetti acquistavano una gran mole si spazi sul web che rivendevano a circa 200 euro al mese l'uno, garantendo la massima visibilità. E ad acquistarli erano le ragazze, soprattutto dell'Est europeo e sudamericane, che così avevano la loro vetrina e lì potevano combinare gli incontri.
Via: Tgcom

Accordo tra Trenitalia e Vodafone


Dal 15 febbraio tutti i clienti Vodafone possono acquistare il biglietto ferroviario direttamente dal proprio cellulare, accedendo in maniera semplice ed immediata al servizio Trenitalia Mobile. Utilizzare il servizio e' semplicissimo. E' sufficiente collegarsi al portale Vodafone live! o MyWeb disponibile sul proprio cellulare Vodafone, entrare nella sezione www e cliccare sull'icona Trenitalia Mobile.

La Polizia di Stato al Festival di Sanremo contro i pirati del copyright


Ritorna in tv il Festival di Sanremo è già dalla prima sera ci sarà chi è pronto a immettere sul web, o sul mercato, copie pirata delle canzoni presentate. La Polizia di Stato, insieme a Youtube, sarà al festival con l'iniziativa "non perdere la bussola" sull'uso responsabile del web. 

Oltre a spiegare ai ragazzi come navigare in modo sicuro, difendendo la propria privacy, gli agenti della Polizia Postale concentreranno la loro l'attenzione sulla tutela diritto d'autore spiegando come usare internet senza violare il copyright e senza adottare comportamenti scorretti e illegali. 

La violazione del diritto d'autore è infatti un reato; lo stabilisce la legge n. 633 del 1941 che tutela le opere dell'ingegno di carattere creativo: dalla letteratura, alla musica, al cinema e al teatro. 

Secondo un sondaggio dell'istituto demoscopico Ipsos, commissionato lo scorso anno dalla Fapav (Federazione anti pirateria audiovisiva), il fatturato perso, solo dall'industria italiana dell'audiovisivo, a causa della pirateria informatica, è di 530 milioni di euro. Di contro risultano 320 milioni di euro "fatturati" da chi vende copie-pirata dei film.

Fonte: Polizia di Stato

Phishing su Windows Mail

Scopri chi ti ha bloccato del tuo MSN

ENTRA QUI

Sei stato invitato dal contatto chicca.sonohrina@live.it. Se non vuoi piu ricevere inviti, fai clic qui

Questa è una mail tipo che gira sulla posta di Windows Live. Un contatto vi chiede di scoprire chi vi ha bloccato su MSN e se cliccate su ENTRA QUI o su fai clic qui sarete rimandati ad un sito di phishing, dove sarete invitati ad inserire la vostra mail e password di Messenger. 
In questo modo avranno accesso al vostro account MSN e a vostra insaputa verranno mandati messaggi automatici a tutti i vostri contatti in lista amici. Non vi verrà inviata alcuna comunicazione su chi vi ha bloccato, in compenso riceverete spam. 
Quando vi arrivano strani links o simili attraverso messaggi istantanei su MSN da parte dei vostri contatti messenger (non on-line), sappiate che tali account sono stai compromessi con questo sistema. Il consiglio è di avvertire i vostri amici, consigliando loro di cambiare la password di accesso al servizio di Windows Live. Il sito in questione è: www.msnbloccato.com

Virus su Facebook: Cool e Yooo, i messaggi contenenti links fraudolenti

Forse qualcuno di voi se ne sarà già accorto. In questi giorni stanno girando due messaggi nella posta di Facebook che hanno come destinatario uno o più utenti e contenenti un indirizzo internet che riporta ad un sito al cui interno è presente una dose massiccia di malware. Ecco uno dei messaggi tipo:
I messaggi, inviati da un vostro amico in maniera del tutto inconsapevole e il cui account è stato probabilmente  compromesso, ha come oggetto Cool o Yooo e come indirizzo rispettivamente uno dei seguenti links: http://0x00000000a88fae19/csH6yf http://00000000000000200.0000171.00376.0000000000201/b5SWps
Attenzione: i due links riportano a due siti sconosciuti perfettamente uguali creati ad hoc (deltaboats.com e gidiassayag.com) e contenenti oggetti dannosi! Dunque non cliccate e cestinate il messaggio.
Informate immediatamente il vostro amico della ricezione del messaggio, consigliandogli di cambiare la password del suo account Facebook e di effettuare una scansione antivirus del proprio PC. 

FacebookDiscovery: il client per chattare su Facebook


Fino a qualche anno fà l'unico modo per comunicare con gli amici era quello di utilizzare la chat di Msn. Ad oggi, invece, sono molti gli utenti che preferiscono comunicare direttamente dal Web tramite i social network, con la chat di Facebook in primis. Tuttavia, sappiamo che il servizio offerto dal social network non è certo perfetto: soffre di problemi di gioventù, spesso si blocca o ci costringe ad attese interminabili prima di poter leggere o inviare un messaggio. Esiste però un programma che permette di chattare su Facebook con un sistema simile a Messenger: si tratta di FacebookDiscovery. Il programma è stato progettato per essere semplice, familiare e leggero. FacebookDiscovery rende facile e naturale chattare con i vostri amici di Facebook. Esente da spyware o qualsiasi altro software nocivo, potrete chattare senza effettuare necessariamente il log-in su Facebook, dunque avrete a disposizione un vero e proprio client di chat. FacebookDiscovery è compatibile con Windows XP, 2003, Vista e Seven. Da qui potrete effettuare il download diretto del programma (versioni 32-bit) o andate sul sito ufficiale per le altre versioni (64-bit). L'installazione è facilissima, ma se avete qualche dubbio potete consultare la guida che trovate nella pagina ufficiale. Se volete diventar fan della pagina ufficiale su Facebook andate qui.

A come Amore, il portale italiano dell'amore e della seduzione


Siamo alla vigilia della festa degli innamorati e desideriamo presentarvi un sito web intitolato "A come Amore". A come Amore è un portale dedicato all'amore e alla seduzione. C'è veramente di tutto di più su questo tema dalle mille sfaccettature.

Gadwin PrintScreen: 'cattura' il tuo schermo


Catturare le schermate può essere molto utile per diversi tipi di lavoro, ma si tratta a volte d'una procedura noiosa. Come molti di voi sapranno esistono diversi sistemi per catturare le immagini del proprio desktop. Per esempio su XP bisogna premere il tasto stamp, a quel punto le immagini sono nella clipboard e quindi possono essere incollate su Paint

Su Vista è possibile usare il programma strumento di cattura. Su Seven esiste il programma Snipping Tool. Noi vi presentiamo Gadwin PrintScreen, un software per catturare screenshot del monitor o parte di esso, intuitivo ed in italiano. Non ha molte opzioni, ma consuma poche risorse di sistema. Gadwin PrintScreen cattura il contenuto della vostra scrivania che potete inviare alla stampante o salvare. 

È anche possibile catturare aree specifiche o solo la finestra attiva, che potete quindi stampare o spedire a chiunque. Gadwin PrintScreen salva le immagini in uscita in diversi formati, consente di ridimensionarle e di aggiungere semplici effetti. Gadwin PrintScreen supporta Windows 98/Me/2000/2003/XP/Vista ed è scaricabile direttamente da qui o dal sito ufficiale.

Stop al videogioco dello 'stupratore seriale'

Se i numeri della vita reale non bastano, ecco in arrivo dal Giappone Itazura Gokuaku, il nuovo videogioco lanciato dalla casa di produzione Illusion, la cui storia ruota attorno ad un maniaco sessuale che gira per la città alla ricerca di nuove vittime. L’utente in questo caso è chiamato proprio a vestire i panni del “mostro”. Itazura Gokuaku è in realtà la versione aggiornata del precedente RapeLay lanciato nel 2006, macabra fusione dei termini inglesi rape (stupro) e replay (ripetizione). Inizialmente in vendita solo in Giappone, RapeLay è finito nei mesi scorsi anche sul canale inglese di Amazon, ma la ha avuto vita breve ed è stato presto ritirato dallo store virtuale, in seguito alle proteste trasversali di genitori, femministe ed esponenti politici. Non è bastata però la semplice rimozione da Amazon. RapeLay è infatti diventato uno dei titoli più scaricati sui servizi di filesharing, provocando polemiche in Francia, Stati Uniti e ora anche in Italia. Dal sindaco di Roma, Gianni Alemanno, al Ministro della Gioventù, Giorgia Meloni, fino all’associazione Telefono Rosa, il coro è unanime: rimuoviamolo dalla Rete. L’Associazione Editori Software Videoludico Italiana (AESVI) ha rilasciato un comunicato stampa dove sottolinea che “Questo tipo di contenuto è da considerarsi inaccettabile in ogni tipo di media, compresi i videogiochi”.
Origine: Sky Tg24

Nuova opzione di sicurezza per YouTube


YouTube ha introdotto una nuova opzione per tutti quei contenuti a rischio: si chiama Safety Mode e riguarderà quei video con determinati contenuti, definiti "per adulti", che non rientrano strettamente nella restrizione ai maggiorenni. La Modalità di sicurezza offre agli utenti la possibilità di scegliere di non vedere contenuti per adulti che possono trovare offensivi, anche se non sono contro le linee guida della piattaforma. Quando si decide di attivare la modalità modalità di sicurezza, i video con contenuti per adulti non mostreranno nella ricerca i video, quelli correlati e le playlist. Un video, se individuato come tale, non verrà rimosso dal sito. Un esempio riportato dallo staff è il caso di video con contenuti violenti come le immagini di una guerra. L'opzione non è invece ancora disponibile per YouTube Mobile.