Cresce consenso di Bersani e fan di Renzi, sfida è sui social network


Un'indagine svolta da Blogmeter e dal Politecnico di Milano analizza cosa è cambiato su Facebook e Twitter dopo la sfida televisiva su RaiUno. Dopo il primo turno e il confronto televisivo su RaiUno continua la sfida tra Renzi e Bersani sui social network. Il numero di conversazioni che menzionano almeno uno dei due candidati, dalle 21 di mercoledì sera alle 9 di giovedì mattina, ha raggiunto quota 112.000 e rappresenta più del 10% del totale delle conversazioni sviluppatesi dall’inizio di novembre.

PosteMobile, nuova App per fruire servizi finanziari mobili e non solo


E’ già scaricabile dal Google Play Store, la nuova App PosteMobile, gratuita, ricca di nuove funzionalità e facile da navigare. PosteMobile è l’operatore leader dei servizi finanziari in mobilità con oltre 1 milione di clienti che hanno associato uno strumento di pagamento BancoPosta alla propria SIM e che gestisce annualmente più di 250 mln di € di transazioni finanziarie.

Buffalo MiniStation Thunderbolt SSD HD-PATU3S, più veloce di sempre


Buffalo Technology, leader mondiale nella progettazione, sviluppo e produzione di soluzioni storage e per reti wireless, dopo il lancio lo scorso giugno del primo hard disk portatile al mondo dotato di doppia interfaccia Thunderbolt e USB 3.0, introduce una versione con tecnologia SSD della sua MiniStation Thunderbolt. Ideale per utenti di notebook che necessitano risorse di archiviazione e di backup portatili.

Spazio: Curiosity trova molecole organiche su Marte, ma non è vita


''Forse Curiosity ha trovato su Marte semplici molecole organiche'': lo ha detto Charles Elachi, direttore del   JPL della NASA a margine del convegno sullo spazio organizzato dall'Università Sapienza di Roma. Elachi ha precisato che ''sono dati preliminari ancora da verificare, molecole organiche e non biologiche''. La dichiarazione del responsabile del Jpl è una prima risposta ufficiale alle voci in circolazione in questo periodo relativi ad un'importante scoperta da parte del robot laboratorio della Nasa Curiosity, arrivato sulla superficie del pianeta rosso il 6 agosto scorso.

YouTube: sottotitoli automatici in sei lingue europee, anche l'italiano


YouTube ha annunciato sul suo blog di aver inserito altre sei lingue, fra quelle a disposizione dello strumento di traduzione automatica per i sottotitoli dei video. Tra queste c'è anche la lingua italiana. "Le didascalie sono importanti per assicurarci che tutti, compresi i non udenti, con problemi di udito, e gli spettatori che parlano altre lingue possano godere di video su YouTube", scrive Hoang Nguyen, software engineer di Google.

"Nel 2009, per la prima volta abbiamo visto una funzione che crea automaticamente sottotitoli sui video di YouTube in lingua inglese, e da allora abbiamo aggiunto giapponese, coreano e spagnolo. Oggi, centinaia di milioni di persone che parlano altre sei lingue, tedesco, italiano, francese, portoghese, russo e olandese avranno il supporto automatico di traduzione per i video di YouTube in quelle lingue". 

"Ora, in 10 lingue, i sottotitoli automatici sono un primo passo importante nel percorso verso la qualità delle didascalie considerando le 72 ore di video al minuto caricate dalle persone. Si dispone ora di circa 200 milioni di video con sottotitoli automatici e creati dall'uomo su YouTube, e continuiamo ad aggiungere ogni giorno di più per rendere accessibili YouTube a tutti", conclude Nguyen.


Dato che le  didascalie automatiche potranno avere alcuni errori, gli autori hanno anche diversi strumenti per migliorare la qualità delle loro didascalie. Le didascalie automatiche possono essere un punto di partenza per i creatori, che possono scaricarle per la modifica, o modificarle online su YouTube. I creatori possono anche caricare solo testi trascritti in queste lingue, e la stessa tecnologia genererà automaticamente le didascalie-sincronizzate. 

Agli spettatori basterà attivare i sottotitoli cliccando sul pulsante "CC" nella barra degli strumenti durante il video. YouTube utilizza una tecnologia di riconoscimento vocale per fornire sottotitoli generati dal PC o "sottotitoli automatici". I sottotitoli automatici consentono a utenti non udenti o con problemi uditivi di accedere ai contenuti dei video. Le tracce dei sottotitoli caricate dal creatore sono disponibili solo nelle lingue indicate.


Facebook riaggiunge accidentalmente utenti ai gruppi privati o lasciati


Un errore del software di Facebook ha fatto si che molti utenti si sono ritrovati membri di vecchi gruppi, anche quelli che avevano lasciato tempo fa o al momento della migrazione. Più a disagio, alcune persone si sono improvvisamente ritrovate anche iscritte a gruppi dai quali erano stati cacciati, anche in quelli la cui privacy è impostata su "Chiuso". Nel forum italiano della comunità vi sono numerose segnalazioni, con gruppi cresciuti a dismisura.

In un'altro thread sul forum statunitense della comunità un utente segnala 50 notifiche su Mobile per gruppi nei quali si è ritrovato iscritto. Alcuni sono gruppi alle quali era iscritto mentre altri non lo sono. Facebook ha rilasciato una dichiarazione che conferma i dettagli. "Un bug emerso ieri sera ha determinato che alcuni utenti  sono stati riaggiunti ai gruppi  ai quali in precedenza appartenevano", ha detto un portavoce di Facebook a BBC News.

"Stiamo lavorando per risolvere il problema ora. Nel frattempo, stiamo lanciando una correzione a breve termine per tutti i gruppi chiusi che renderanno il contenuto di tali gruppi inaccessibile ai membri riaggiunti". In un primo momento, questo difetto può sembrare una semplice  seccatura, che porta sostanzialmente a un notevole numero di notifiche indesiderate. Tuttavia, ci potrebbero essere degli effetti collaterali piuttosto sgradevoli.

Infatti, prima del rilascio della correzione da parte di Facebook, gli utenti che sono stati aggiunti ai gruppi "chiusi" (o "segreti") sono stati in grado di visualizzare tutti i contenuti non-pubblici in tali gruppi, nonché l'elenco degli attuali membri. Questo ha di nuovo alzato molti punti interrogativi su come il social network resti efficiente nella gestione della privacy. In ogni caso, è abbastanza chiaro che questo è involontario da parte di Facebook.

Al momento non è chiaro se gli utenti aggiunti automaticamente ai gruppi verranno rimossi o vi resteranno iscritti. Nel frattempo che gli ingegneri di Facebook applicano una patch definitiva, è possibile verificare la propria iscrizione ai gruppi andando al link facebook.com/bookmarks/groups e, cliccando sull'ingranaggio in alto a destra, dal menu che si apre scegliere "Abbandona gruppo", se si vuol rimuovere l'iscrizione involontaria.


Via: NBC News

Kingston lancia nuova generazione serie SSDNow per utenti consumer


Kingston Digital Europe Ltd, affiliata di Kingston Technology Company, Inc., il principale produttore indipendente di memorie al mondo, annuncia l’ultimo e più economico modello della serie SSDNow. SSDNow V300 rappresenta la soluzione perfetta per i consumatori particolarmente attenti ai costi che vogliono migliorare le prestazioni del loro desktop e notebook. 

Il nuovo SSDNow V300 è 10 volte più veloce di un disco fisso a 7200RPM. Questo SSD è basato su un Flash Storage Processor SandForce® di LSI® appositamente personalizzato per Kingston e ottimizzato per supportare le premiate memorie Flash 19nm NAND e garantire velocità sequenziali di scrittura e lettura fino a 450MB/s. 

Realizzato solo con i migliori componenti, SSDNow V300 combina qualità e alte performance con la semplicità d’utilizzo; queste caratteristiche lo rendono il prodotto ideale per chi si avvicina agli SSD per la prima volta, e per chiunque desideri aggiornare il proprio sistema operativo senza affrontare grosse spese e noiose procedure di upgrade. 


“LSI ha lavorato a stretto contatto con Kingston per progettare un SSD adatto a tutti, che sia performante, semplice ed economico allo stesso tempo”, ha dichiarato Kent Smith, senior director of product marketing, Flash Components Division, di LSI. “Il nostro premiato SF-2281 Client FSPs garantisce all’SSD di Kingston prestazioni eccellenti e una user experience senza precedenti. Per questo è perfettamente indicato per chi si avvicina agli SSD per la prima volta”, ha concluso Smith. 

“L’obiettivo di Kingston è quello di progettare SSD con il miglior rapporto qualità prezzo, e con la serie SSDNow V300 abbiamo davvero superato noi stessi”, ha dichiarato Fabio Cislaghi, Business Development Manager di Kingston. “SSDNow V300 rappresenta la miglior soluzione per chi vuole un upgrade di sistema efficiente ed economico che permetta di migliorare e velocizzare il proprio computer, riducendo tempi di avvio e spegnimento di sistema, il caricamento e la gestione contemporanea delle applicazioni”, ha concluso Cislaghi. 

L’SSDNow V300 è disponibile sia nella versione stand-alone che all’interno di un kit upgrade completo di software per trasferire il contenuto del Pc e altri accessori utili per il desktop e notebook. SSDNow V300 è provvisto di una garanzia di 3 anni, assistenza tecnica gratuita e la leggendaria affidabilità Kingston. Per ulteriori informazioni contattare +44 (0)1932 738888 o visitare il sito www.kingston.com/europe.


Kingston SSDNow V300 caratteristiche tecniche:
• Fattore di Forma: 2,5”
• Interfaccia: SATA Rev. 3.0 (6Gb/s) – retrocompatibile con lo standard Rev 2.0
• Capacità1: 60GB, 120GB, 240GB
• Letture Sequenziali SATA Rev. 3.0 — fino a 450MB/s
• Scritture Sequenziali: SATA Rev. 3.0 — fino a 450MB/s
• Velocità max in lettura/scrittura casual 4k3 60GB — fino a 85.000/ fino a 60.000 IOPS 120GB — fino a 85,.000/ fino a 55.000 IOPS 240GB — fino a 85.000/ fino a 43.000 IOPS
• Punteggio con Suite PCMark® Vantage HDD 60GB — 39.000 120GB — 49.000 240GB — 57.000
• Consumi energetici: 0.640W (MAX) in standby / 1.423W (MAX) in lettura / 2.052W (MAX) in scrittura
• Temperature di stoccaggio: -40°C ~ 85°C
• Temperature di funzionamento: 0°C ~ 70°C
• Dimensioni: 69,8mm x 100,1mm x 7mm • Peso: 86g
• Vibrazioni durante il funzionamento: Picco max 2,17G (7–800Hz)
• Vibrazioni a riposo: Picco max 20G (10–2000Hz)
• Durata stimata: 1 milione di ore MTBF
• Garanzia e supporto: tre anni e garanzia con servizio di supporto tecnico gratuito 
• Byte totali scritti (TBW) 60GB — 32TB 120GB — 64TB 240GB — 128TB



Fonte: Lewis Pr

Nuovi Apple iMac disponibili in Italia a partire da venerdì 30 Novembre


Apple ha annunciato che il nuovo iMac sarà disponibile venerdì, 30 novembre. Caratterizzato da un design straordinario, brillante display con riflessione ridotta, processori più veloci e un'innovativa opzione di archiviazione, chiamata Fusion Drive, il nuovo iMac è il desktop più avanzato che Apple abbia mai prodotto. L'iMac da 21,5 pollici sarà disponibile attraverso Apple Online Store (www.apple.com), i negozi retail di Apple e selezionati rivenditori autorizzati Apple. 

L'iMac 27 pollici sarà possibile ordinarlo attraverso l'Apple Online Store e sarà disponibile nel mese di dicembre. Il nuovo prodotto presentato da Tim Cook è stato ridisegnato dall'interno all'esterno. La nuova tecnologia iMac offre prestazioni elevate in una custodia in alluminio e vetro che misura soli 5 mm di spessore sul bordo e dispone di un display reingegnerizzato che riduce la riflessione del 75 per cento. 

Interamente riprogettato, il nuovo iMac racchiude una tecnologia ad alte prestazioni in un case di alluminio e vetro, che occupa fino al 40 percento di volume in meno rispetto al suo predecessore, e un bordo che misura appena 5 mm di spessore. Realizzato con un livello di rifiniture senza precedenti, il nuovo iMac offre un’esperienza incredibile in uno splendido design. 


Il nuovo iMac ha inoltre un display interamente riprogettato che riduce il riflesso del 75% pur mantenendo colori brillanti e contrasto. Nel nuovo design, il vetro di copertura è interamente laminato all’LCD, mentre un rivestimento antiriflesso viene applicato utilizzando un processo di ‘plasma deposition’ ad alta precisione. Ogni display iMac viene calibrato individualmente tramite un evoluto spettroradiometro. Il nuovo iMac monta processori quad-core Intel Core i5 di terza generazione che si possono potenziare a Core i7. 

I più recenti processori grafici NVIDIA GeForce offrono prestazioni fino al 60% più veloci per i giochi più impegnativi e le app più impegnative a livello grafico. Ogni nuovo iMac ha di serie 8GB di memoria a 1600MHz e un disco rigido da 1TB, ed è possibile configurarlo con un massimo di 32GB di memoria e un nuovo disco rigido da 3TB oppure 768GB di memoria flash per prestazioni fenomenali. 

Con due porte Thunderbolt e quattro USB 3.0, il nuovo iMac offre possibilità di espansione ancor più ampie e supporta le periferiche ad alte prestazioni. iMac consuma fino al 50% in meno rispetto alla generazione precedente quando inattivo, e il suo display a retroilluminazione LED è privo di mercurio e realizzato in vetro privo di arsenico. Fusion Drive è un’innovativa nuova opzione di archiviazione che offre ai clienti le prestazioni dello storage flash e la capacità di un disco rigido.


Combina 128GB di flash con un disco rigido standard da 1TB o 3TB per creare un singolo volume di archiviazione capace di gestire intelligentemente i file ottimizzando le prestazioni in lettura e scrittura. Fusion Drive si adatta al modo in cui l’utente usa il proprio iMac e sposta in automatico i file e le app utilizzati più spesso nella memoria flash, permettendo un accesso più veloce e migliori prestazioni. 

iMac 21,5" è disponibile con processore quad-core Intel Core i5 a 2,7GHz con velocità Turbo Boost fino a 3,2GHz e NVIDIA GeForce GT 640M a un prezzo di vendita consigliato di € 1.379 IVA e tasse incluse (€ 1.137,77 IVA e tasse escluse). Con processore quad-core Intel Core i5 a 2,9GHz con velocità Turbo Boost fino a 3,6GHz e NVIDIA GeForce GT 650M a un prezzo di vendita consigliato pari a €1.579 IVA e tasse incluse (€ 1.303,06 IVA e tasse escluse).

iMac 27" è disponibile con processore quad-core Intel Core i5 a 2,9GHz con velocità Turbo Boost fino a 3,6GHz e NVIDIA GeForce GTX 660M a un prezzo di vendita consigliato di €1.899 IVA e tasse incluse (€ 1.567,52 IVA e tasse escluse); e con processore quad-core Intel Core i5 a 3,2GHz con velocità Turbo Boost fino a 3,6GHz e NVIDIA GeForce GTX 675M a un prezzo di vendita consigliato di €2.079 IVA e tasse incluse (€ 1.716,28 IVA e tasse escluse).

Fonte: Apple

Apple compra da Harley-Davidson diritti e grafica del marchio Lightning


La Apple ha acquistato da Harley-Davidson i diritti per lo sfruttamento in Europa del marchio "Lightning" con relativa grafica: il nome del nuovo connettore introdotto dal colosso di Cupertino riprende infatti quello di una linea di motociclette e componenti che in realtà non è stata mai immessa sul mercato, ma il cui marchio era stato comunque registrato e apparteneva alla casa di Milwaukee per contrassegnare abbigliamento e merchandising, videogiochi e altri strumenti elettronici d'intrattenimento.

Kaspersky, Fernando Alonso solleva il coperchio sulla sua vita digitale


"Le nuove tecnologie e i social media in questi giorni sono realmente utili per noi. Siamo adesso ora collegati ad Internet 24/7, quindi abbiamo bisogno di stare al sicuro - essere protetti". Queste non sono le parole di un professionista, ma quelli di un famoso pilota parlando alla recente conferenza stampa globale a New York con Eugene Kaspersky, CEO e co-fondatore dell'azienda di sicurezza IT Kaspersky Lab.

Kingston, test su 3.0: drive USB 10 volte più veloci rispetto a precedenti


La rivoluzione tecnologica sembra ormai inarrestabile ma, nonostante questo, le chiavette USB restano lo strumento di connessione e storage più utilizzato e compatibile con tutti i dispositivi, da PC a tablet, stampanti, televisori e persino autoradio.

Le novità introdotte, i new media e la grande capacità di storage a basso costo, hanno spinto la tecnologia USB verso una nuova frontiera: il SuperSpeed USB 3.0 che, secondo le previsioni In-Stat, entro il 2015 sarà alla base di oltre 2 miliardi di dispositivi USB, destinati a coprire il 100% di tutti i sistemi sul mercato. 

Kingston Technology Company, Inc., il principale produttore indipendente di memorie del mondo, ha voluto analizzare meglio questa tecnologia che rappresenta l’espressione più recente e innovativa dello standard USB, in grado di garantire una velocità di trasferimento 10 volte superiore rispetto ai drive di precedente generazione.

I tempi dei dispositivi 3.0 sembrano essere molto convincenti: secondo lo studio di Kingston Technology gli utenti, per il trasferimento di un video in HD di grandi dimensioni, con il 3.0 possono risparmiare fino a 1 ora e mezza rispetto al 2.0 (per ulteriori esempi si veda la tabella seguente). 


Il segreto del 3.0 sta nella struttura interna: tutte le unità USB contengono due componenti principali, il controller e il chip di memoria. La tecnologia 3.0, avendo due o più chip, migliora le prestazioni garantendo un’elevata velocità di trasferimento e il miglioramento delle prestazioni generali del drive.

Con il successo delle prime release e la totale compatibilità con le versioni precedenti, la presenza delle USB 3.0, in una società a caccia di informazioni e dal tempo limitato come la nostra, è destinata ad aumentare esponenzialmente. Di seguito i prodotti Kingston dotati di tecnologia 3.0:

 DataTraveler HyperX 3.0
 DataTraveler R3.0

Kingston Technology Company, Inc.
Kingston Technology Company, Inc. è il più grande produttore indipendente al mondo nel settore dei moduli di memoria. Kingston progetta, produce e distribuisce prodotti di memoria per desktop, laptop, server e stampanti, oltre a prodotti di memoria Flash per PDA, telefoni cellulari, fotocamere digitali e lettori MP3.

Tramite la propria rete globale di consociate e società affiliate, Kingston gestisce impianti di produzione in California, Taiwan e Cina, oltre a uffici commerciali in USA, Europa, Russia, Turchia, Ucraina, Australia, India, Taiwan, Cina e America Latina. Per ulteriori informazioni, chiamare +44 (0)1932 738888 o visitare il sito www.kingston.it.

Kingston e il logo Kingston sono marchi registrati di Kingston Technology Corporation. Tutti i diritti riservati. Tutti gli altri marchi sono di proprietà dei rispettivi detentori. Di seguito un'interessante infografica esplicativa dal titolo: "Risparmia il tuo tempo con i drive USB 3.0".


Fonte: Lewis PR

Brevetti: anche iPad 4, iPad mini e iPod Touch nel mirino di Samsung


Nella seconda causa in California tra Apple e Samsung, attualmente in programma per andare a processo nel marzo 2014, le parti hanno ancora la possibilità di modificare le loro conclusioni d'infrazione con l'aggiunta di nuovi gadget all'elenco dei prodotti accusati. Samsung ha così portato una mozione che include tre prodotti Apple che non erano ancora disponibili al momento. 

Samsung ha chiesto di integrare le sue affermazioni l'infrazione (1° ottobre): l'iPad 4 e l'iPad mini (annunciato il 24 ottobre, uscito negli Stati Uniti solo come versione WiFi il 2 novembre, e delle versioni 4G il 16 novembre), e la quinta generazione di iPod touch (annunciato il 12 settembre, quindi prima dell'ultima mozione di Samsung per integrare, ma non disponibile prima del 9 ottobre). 

L'ordine del giudice Grewal chiarisce che la mozione di Samsung riguarda i due nuovi iPad: "Data la fase iniziale del contenzioso e la motivazione della presente ordinanza, la Corte rileva che Apple dovrebbe pensare due volte prima di opporsi a emendamenti simili che riflettono altri prodotti recentemente rilasciati - per esempio iPad 4 e iPad mini - che Samsung potrà proporre in un prossimo futuro".

Samsung ha dato seguito a questo ordine in meno di una settimana, quindi è scontato che l'iPad 4 e l'iPad mini saranno messi davanti alla giuria come dispositivi accusati. L'atteggiamento permissivo della corte - a causa delle regole locali applicabili - in ultima analisi, può consentire ad Apple di portare più modifiche alle sue affermazioni, semplicemente perché Samsung ha una più ampia gamma di offerta di prodotti. 

L'oggetto della contesa è lo sfruttamento non autorizzato di una tecnologia per le comunicazioni wireless, che secondo la casa coreana farebbe parte del proprio portfolio brevetti. Inoltre, i cicli di aggiornamento di Android sono più corti di Apple. Per i nuovi iPad, non ci saranno sorprese, ma con l'iPod, è un pò più complicato e Samsung ha anche buone possibilità di concessioni d'ufficio.

Per quanto riguarda invece i lettori multimediali portatili di Apple, l'accusa riguarda la la violazione dell'US Patent No. 7.672.470 da tre generazioni precedenti dell'iPod Touch, nella quale si parla di altoparlanti integrati nei dispositivi e uscite jack per l'invio del segnale audio agli auricolari. Ciò dimostra che Samsung sicuramente sta attaccando l'iPod in una forma sufficientemente chiara. 

Il brevetto 470 si applica a tutti i prodotti Apple, compresi, senza limitazione, tutti i modelli di iPhone, iPad, Mac, MacBook e iMac e va ad aggiungersi alla denuncia di violazione dei brevetti relativi alla connessione. Da parte sua Apple ha recentemente richiesto l'inserimento nella prossima causa di altri sei prodotti Samsung, tra i quali il nuovo Galaxy Note II e il Galaxy S III con Android 4.1 Jelly Bean.

Media: quasi 8 milioni di italiani esposti al furto d'identità in Internet


Quasi 8 milioni di italiani sono esposti a furto d'identita'. Il 60% degli europei che frequenta le reti sociali e utilizza Internet, per comprare e vendere online, rivela i propri dati personali sui siti cui accede. Di questi quasi il 90% rilascia informazioni biografiche, il 50% informazioni sociali e il 10% informazioni sensibili. Lo riporta ASCA. Ma il 70% di questi dichiara di essere preoccupato di come le imprese usano questi dati e ritiene di avere solo un controllo parziale, se non nullo, su queste informazioni. Ne da' notizia la newsletter Mediaduemila in corso di distribuzione.

Vertice ITU, Google Take Action e Unione Europea per libertà del Web


Google ha espresso i suoi dubbi sulle proposte di maggiori controlli presentate da molti governi e sul sostanziale tentativo di trasformare l'ITU in una sorta di governo globale della rete. Il gigante del Web invita ad agire per tutelare l’apertura e la libertà della rete contro il tentativo di alcuni paesi membri dell’ONU di “sfruttare l’opportunità di un incontro a porte chiuse che si terrà a dicembre per autorizzare la censura e regolamentare il Web in modo restrittivo”. 

Per questo motivo, Google sta raccogliendo firme con la petizione Take Action, nella quale denuncia  il rischio che sia introdotto, per siti quali Facebook, Skype e YouTube, l’obbligo di pagamento di un pedaggio per raggiungere gli utenti.  Come scrive Tech Economy, lo slogan scelto per l’iniziativa è eloquente ed enfatico: “Una Rete libera e aperta per un mondo libero e aperto”.

Google, inoltre, contesta alla radice l’autorità dell’agenzia ONU, dal momento che “solamente i governi hanno una voce” e non le società o le persone che hanno contribuito alla nascita e crescita della Rete. La Conferenza Mondiale sulle telecomunicazioni internazionali (WCIT) sarebbe, dunque, “il posto sbagliato” per prendere decisioni sul futuro  del Web.


L'ITU potrebbe ottenere la ratifica degli Stati membri tra il 3 e il 14 dicembre a Dubai. Così scrive Google sul sito dedicato alla petizione Take Action: “L’agenzia delle Nazioni Unite Unione internazionale delle telecomunicazioni, che riunisce le autorità di regolamentazione di tutto il mondo, ha in programma di rinegoziare un trattato vecchio di decenni”.

“Alcune proposte  - prosegue Google - potrebbe consentire ai governi di censurare siti e argomenti legittimi, o anche consentire loro di bloccare l’accesso a internet. Altre proposteri chiederebbero a servizi come YouTube, Facebook o Skype di dover pagare per potersi estendere oltre i confini attuali, una decisione che potrebbe limitare l’accesso alle informazioni in particolare nei mercati emergenti”.

L’Unione Europa sembra ora preoccupata a sua volta. Il Parlamento Europeo ha, infatti, approvato una risoluzione che condanna i tentativi di inserire maggiori controlli e restrizioni alla rete; e chiede ai 27 paesi membri di agire di conseguenza durante la conferenza internazionale. La risoluzione, che è stata approvata a larga maggioranza, esprime chiaramente l’idea che nessun singolo soggetto dovrebbe esercitare un potere centralizzato sulla Rete.

Il Parlamento ritiene “che l’ITU, o qualsiasi altra singola, centralizzata istituzione internazionale, non è l’organo appropriato per esercitare autorità regolativa sulla governance o sul flusso dati di internet.” Sottolineando, inoltre, la mancanza di trasparenza e inclusività nelle negoziazioni per la conferenza, particolarmente grave visto che “i risultati del meeting potrebbero influenzare considerevolmente l’interesse pubblico.”

Internet mobile: Antitrust e Gdf bloccano servizi non richiesti a pagamento


Numerose segnalazioni dei consumatori evidenziavano di avere visto decurtato il credito telefonico dopo avere cliccato su alcuni banner senza avere inserito alcun dato. Avviati 3 procedimenti per pratiche commerciali scorrette nei confronti delle società Neomobile, Tekka Lab e Noatel. Stop ai servizi a pagamento non richiesti attivati inconsapevolmente dai consumatori che navigano in internet utilizzando smartphone e tablet. 

Lo ha deciso l'Antitrust che, in collaborazione con il Nucleo speciale Tutela mercati e il nucleo speciale Frodi tecnologiche della Guardia di Finanza, ha disposto la sospensione della pratica messa in atto dalla società Neomobile e ha ottenuto l'oscuramento dei banner collegati alla società Tekka Lab. Nei prossimi giorni l'Antitrust deciderà se sospendere o meno i banner collegati alla società Noatel alla quale il procedimento per pratica commerciale scorretta è stato notificato questa settimana. 

Secondo le numerose segnalazioni ricevute, i consumatori, navigando in mobilità su internet, cliccavano su banner o link che apparivano sullo schermo, anche solo per potere proseguire la navigazione, e si trovavano inconsapevolmente abbonati a servizi premium (ad esempio giochi, screen saver, applicazioni, suonerie, concorsi a premi etc.) al costo di 5 euro settimanali, che venivano automaticamente scalati dal credito telefonico. 

I fornitori del servizio non davano inoltre alcuna indicazione sulle procedure per disattivare gli abbonamenti. Nelle settimane scorse funzionari dell'Antitrust e i militari della Guardia di Finanza hanno svolto ispezioni presso le sedi delle società per acquisire documentazione utile alle istruttorie avviate. Provvedimento NeomobileProvvedimento Tekka.

L'Autorità, valutata la gravità delle segnalazioni ricevute e i possibili danni per gli utenti, in tema di attivazione/disattivazione, da parte degli operatori telefonici, di servizi non richiesti, ha deciso di avviare attività di vigilanza, da condurre attraverso verifiche presso tutti gli operatori, anche a mezzo di funzioni ispettive della Polizia delle Comunicazioni, e attraverso la collaborazione più ampia possibile degli utenti.

Via: Agcom

Chiesa: Cei lancia BeWeb, portale dei beni culturali ecclesiastici italiani


"Un evento di grande rilievo che attesta l'impegno della Chiesa; una Chiesa al passo con i tempi che, grazie alle inedite opportunità offerte dall'ambiente digitale, si mette in dialogo con il mondo attraverso i propri beni culturali". Così monsingor Mariano Crociata, segretario generale della Cei, ha definito BeWeb, il portale dei beni culturali ecclesiastici italiani, presentato ieri a Roma. 

"Con questa operazione - ha spiegato il vescovo - la Chiesa in Italia testimonia l’interesse verso il proprio patrimonio, che per lo più afferisce alle Diocesi e, nello specifico, alle parrocchie; ne assume direttamente la gestione e la valorizzazione, con un'attenzione specifica alla sicurezza e al rispetto delle leggi dello Stato in materia di tutela e di conservazione dei beni culturali". 

"A questo proposito, è doveroso rilevare come il lavoro di inventariazione informatizzata di tali beni mobili di valore storico artistico - che costituisce la base fondamentale del nuovo portale - sia nato e si sia sviluppato mediante accordi specifici stipulati tra la Conferenza Episcopale Italiana e il Ministero per i beni e le attività culturali fin dal 1996", ha affermato il vescovo.

"Del resto, la cura a custodire e inventariare il proprio patrimonio è un’attenzione che caratterizza da sempre la vita delle comunità cristiane. Va anche riconosciuto che nel periodo tra il dopoguerra e l’inizio degli anni 90, questa attività non sempre è stata oggetto di cura adeguata, almeno rispetto al patrimonio storico artistico, vedendola delegata di fatto allo Stato che l’ha condotta attraverso le Soprintendenze".


"In realtà, - prosegue il vescovo - un'operazione a tappeto come quella realizzata dalle Diocesi e che oggi viene presentata non poteva essere in alcun modo delegata a terzi; poteva essere fatta solo da chi detiene la proprietà di tali beni. Questo non può in alcun modo significare una presa di distanza dalle Istituzioni civili, che anzi sono lieto di salutare con gratitudine nella persona di alcuni suoi rappresentanti". 

"Proprio nell'ambito della collaborazione sancita dagli accordi con esse, le Diocesi italiane, una volta conclusa la campagna di inventariazione, consegnano copia dell’inventario alle Soprintendenze affinché queste possano utilizzarlo nel rispetto delle loro specifiche competenze". BeWeb è la vetrina che rende visibile l'impegnativo lavoro di rilevamento del patrimonio storico e artistico portato avanti delle diocesi italiane sui beni di loro proprietà. 

"In questa occasione - scrive il vescovo - sono contento di ringraziare pubblicamente l'Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici per le modalità con le quali ha aiutato le Chiese particolari a rendersi protagoniste responsabili di questa attività, sostenendole in un impegno coerente e uniforme di tutela, conservazione, salvaguardia e valorizzazione del patrimonio culturale ecclesiastico, consentendo, a beneficio di tutti, la fruizione di informazioni, immagini e dati come mai nel passato era stato possibile". 

"Questa operazione, portata avanti dalla Chiesa, di fatto costituisce un contributo essenziale alla cultura italiana del nostro tempo, rendendo ancora più evidente al mondo intero il carattere particolare e unico della nostra nazione quanto a giacimenti di beni culturali. Va, infine, riconosciuto come essa sia stata resa possibile anche grazie ai contributi dell''otto per mille' alla Chiesa cattolica", ha aggiunto il vescovo. Gli inventari informatizzati usufruiscono, infatti, del contributo dell'otto per mille.


Via: Adnkronos

Microsoft Symposium 2012: mondo dei CIO riflette su scenari innovazione


Microsoft Italia apre le porte del Microsoft Innovation Campus e dà il via a Microsoft Symposium 2012, un nuovo esclusivo appuntamento dedicato al mondo dei CIO e degli addetti IT che intende offrire un’occasione di confronto e approfondimento sul tema “Reimagine the InnovaTion”. In uno scenario socio-economico profondamente instabile, le aziende che intendono continuare a competere e crescere devono necessariamente affrontare un processo di cambiamento radicale e la tecnologia rappresenta una leva strategica per reinventare la realtà organizzativa e approdare a modelli di business vincenti. 

La due giorni organizzata da Microsoft, con il patrocinio di Finaki e ClubTI, muove proprio dalla volontà di promuovere l’innovazione tecnologica all’interno del Paese, analizzando insieme ai responsabili IT delle più significative realtà italiane i trend tecnologici e gli scenari di business attuali e condividendo esperienze di successo in ambito Datacenter & Applications, Business Analytics, Collaboration & Social Enterprise e Workstyle.

Per affrontare con successo il cambiamento è necessario sviluppare un’intelligenza attiva in ascolto rispetto al mondo circostante e fare scelte coraggiose. Le nuove frontiere tecnologiche devono quindi essere cavalcate per ripensare al modo di fare business e continuare a crescere in un mercato in costante evoluzione.  Il pensiero laterale può quindi diventare un plus per i manager e gli imprenditori di oggi che grazie a questo approccio possono cambiare prospettiva e cogliere nuove potenzialità aggirando le problematiche in essere. 

Durante l’evento Paul Sloane, Autore e Relatore su Lateral Thinking e Leadership, approfondisce questo tema aiutando i CIO a fare propri i principi alla base del concetto “Re-Imagine”, ovvero iniziare con una vision, sfidare le assunzioni, rompere le regole, fare domande, assumere deliberatamente un punto di vista diverso, gestire il rischio. E in linea con il ruolo sempre più strategico dei responsabili IT che all’interno delle proprie organizzazioni devono guidare l’innovazione in modo funzionale al business, Sloane suggerisce che i leader innovativi dovrebbero celebrare i successi, imparare dagli errori, ma anche punire la mancanza di azione.

Dopo il keynote sulle potenzialità del pensiero laterale in ogni attività di “reinventing” del business, il Microsoft Symposium dà spazio al significato della re-immaginazione in riferimento ai nuovi scenari tecnologici per cui le nuove soluzioni lanciate quest’anno da Microsoft rappresentano un valido supporto in risposta ai trend attuali e per cui esistono già molteplici casi di successo che testimoniano quanto sia opportuno innovare per continuare a crescere in un orizzonte di lungo periodo. Per guardare le testimonianze del clienti: http://www.microsoft.com/italy/newscenter/symposium/

Via: Microsoft Italia

Intel presenta Hal, la prima vending intelligent machine tutta italiana


Con un cervello di silicio e funzionalità evolute dialoga con l’ambiente circostante e il pubblico ed è il perno di un nuovo concetto di ospitalità e servizio al cliente per l’Ho.Re.Ca. Il nome è lo stesso del computer di bordo HAL 9000 della nave spaziale del film “2001: Odissea nello spazio”, capolavoro di Stanley Kubrick del 1968, ma dietro l’acronimo si nasconde un cuore hitech e una nuova visione di servizio al cliente per il settore dell’Ospitalità, aperta alle opportunità delle nuove tecnologie e alle logiche del Web. Hospitality Area Lounge è il nuovo progetto ideato dall’architetto Silvio De Ponte e nato dall’inedita collaborazione tra Intel Italia, Micros Italia, Rheavendors e VDA.

Olimpiadi di Informatica, IBM Hursley Lab ha ospitato i campioni italiani


Cinque studenti italiani, campioni delle Olimpiadi Italiane di Informatica, hanno svolto uno stage di due settimane al laboratorio IBM di Hursley in Inghilterra. Uno dei partecipanti allo stage ha vinto una medaglia di bronzo alle Olimpiadi Internazionali di Informatica, che si sono tenute a settembre in Italia. L’esperienza formativa è stata finanziata da una borsa di studio messa a disposizione da Banca d'Italia e organizzata con la collaborazione di AICA (Associazione Italiana per l’Informatica ed il Calcolo Automatico) e del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

Rai, Terramed Plus: piattaforma Web dedicata alle opere audiovisive


La Rai, in partenariato con cinque televisioni pubbliche del Nord e del Sud del Mediterraneo, lancia la prima piattaforma Web dedicata alla fiction, ai documentari e alle serie Tv: www.terramedplus.tv. Da oggi, grazie al catalogo on-line di Terramed Plus, sara’ possibile vedere gratuitamente in streaming una selezione di documentari, film, cortometraggi e fiction televisive sottotitolati in inglese, francese e arabo.

Agenzia delle Entrate, ReddiTest: software per verifica coerenza fiscale


L'Agenzia delle Entrate ha svelato il funzionamento del ReddiTest, un software che consente ai contribuenti di valutare la coerenza tra il reddito familiare e le spese sostenute nell'anno. La verifica avviene sulla base delle spese più significative e facilmente individuabili. Per usare il programma è necessario scaricare il tool e inserire i dati richiesti.  Le informazioni, quindi, restano sul proprio PC, senza lasciare alcuna traccia sul Web.

"Nel ReddiTest - spiegano dall'Agenzia delle Entrate - devono essere inizialmente indicati la composizione, il reddito e il comune di residenza della famiglia, e, successivamente, le spese sostenute nell'anno, suddivise in 7 categorie: abitazione, mezzi di trasporto, assicurazioni e contributi, istruzione, tempo libero e cura della persona, altre spese significative, investimenti immobiliari e mobiliari".


Disponibile dal 20 novembre, il nuovo software ha come obiettivo quello di indurre i cittadini a una corretta compilazione della dichiarazione dei redditi.   Per conoscere la propria congruità, il contribuente dovrà compilare una serie di campi con le spese più importanti sostenute durante l'anno, come l'acquisto di una casa, di una barca, di un'auto o beni di lusso.

Poi bisognerà aggiungere tutte le altre spese come abbigliamento, cibo, abbonamenti in palestra ed altro, calcolate in base all'Istat e alla propria tipologia familiare. Solo dopo aver comunicato queste informazioni, scatterà il confronto con il reddito dichiarato. Alla fine il Redditest darà semaforo verde, giallo o rosso a seconda della coerenza con quanto dichiarato o si ha intenzione di dichiarare.

In caso di discostamenti significativi scatterà l'accertamento da parte del Fisco. Il direttore dell'Agenzia delle Entrate Attilio Befera, in occasione della presentazione,  ha spiegato che il Redditest è nato "per favorire la conformità dei redditi dei contribuenti, utilizzando il modello di analisi e valorizzazione elaborato in collaborazione con la Sose, la società per gli studi di settore".


Il Redditest è figlio del redditometro, messo a punto un anno fa dall’Agenzia delle Entrate per migliorare il contrasto agli evasori fiscali. Il nuovo redditometro, previsto dal decreto 78 del 2010, è un metodo di ricostruzione del reddito che, a differenza del passato, non si basa su presunzioni originate dall'applicazione di coefficienti, bensì su dati certi come le spese sostenute.

E' possibile in qualsiasi momento modificare o integrare le informazioni riportate. Il risultato e i dati inseriti possono essere salvati e stampati. Versione del software: 1.0.0 del 20/11/2012. Sistemi operativi supportati: Windows 8, Windows 7, Windows Vista e Windows XP Linux, Mac OS X 10.5 e superiori. Per eseguire il software è necessario aver installato Java. Link per il download diretto del software: http://jws.agenziaentrate.it/jws/redditest/redditest/redditest.jnlp.


Ue, pronta a stringere una Rete di sicurezza a tutela dei minori online


L’Europa ed i suoi 27 governi devono stringere una rete di sicurezza per i minori esposti ai pericoli del Web, che è opportunità di crescita sociale ma anche quel mondo virtuale in cui è alto il rischio di cyberbullismo e pedopornografia tanto che il 15% dei ragazzi di età compresa tra i 10 e i 17 anni riceve qualche tipo di proposta sessuale e il 34% si imbatte in contenuti di cybersex senza averli cercati. 

La plenaria del Parlamento europeo ha approvato a larga maggioranza per alzata di mano una relazione sulla «Tutela dei minori nel mondo digitale» preparata dall’eurodeputata Pd Silvia Costa, in cui tra l’altro si richiede un maggior coordinamento tra gli stati membri e si arriva ad auspicare che «la responsabilità sulla tutela dei minori a fronte di cyber-reati sia presidiata dalle forze dell’ordine».

«La penetrazione di Internet tra i bambini e gli adolescenti europei è cresciuta in misura esponenziale, con una velocità che supera la capacità del legislatore, tanto nazionale che europeo, di stare al passo con le problematiche che essa pone» osserva Costa, secondo la quale punto focale della relazione è la collocazione dei diritti del bambino come tema trasversale in tutte le politiche Ue. A favore della iniziativa, tra gli altri, si sono schierati tanto Pdl e Idv. 

Per Andrea Zanoni (Idv) per la protezione dei minori nel web «l’Europa sta facendo tanto, ma ci vuole più coerenza generale e strumenti precisi per evitare che i bambini diventino vittime e non fruitori dei nuovi media». E per Marco Scurria (Pdl) con l’approvazione del rapporto «abbiamo posto le basi per adottare una metodologia più efficace, volta a contrastare la diffusione di materiale illecito su internet attraverso il potenziamento degli attuali meccanismi interni, come le hotlines nazionali, per aiutare gli adolescenti in difficoltà, e gli alert per i genitori». 

Neelie Kroes scrive: "Proteggere i bambini è una priorità per tutti noi. Siamo tutti consapevoli dei rischi che i bambini devono affrontare on line, tutti noi vogliamo evitarli a loro, e tutti noi vogliamo farlo senza perdere i numerosi vantaggi di un mondo aperto e innovativo online - benefici per grandi e piccini. Sono felice che molte aziende stanno prendendo sul serio, e prepararsi a questa opportunità".



Fonte: ANSA
Via: La Stampa

Mozilla rilascia Firefox 17, integrazione con Facebook e controllo plugin


Mozilla ha rilasciato Firefox 17 che include il supporto per le nuove Social API dell'azienda. Per questa versione di Mozilla ha lavorato con Facebook per creare Facebook Messenger per Firefox - una barra laterale di Firefox che porta gli aggiornamenti di Facebook con l'utente ovunque vada sul Web. Se si sta già utilizzando Firefox, il browser si aggiornerà la prossima volta che si riavvia. Se vuoi testare le nuove funzionalità di Firefox social API,  andare alla pagina di download di Firefox e scaricare l'ultima versione. 

Già con il rilascio della beta di Firefox 17, le nuove funzioni social API sono completamente opt-in. Per vedere il nuovo Facebook Messenger per Firefox è necessario visitare la pagina di Facebook Messenger per Facebook e cliccare su "Attiva". Una volta che è stato avviato si vedrà una nuova barra laterale sociale con la chat di Facebook e gli aggiornamenti, come i nuovi commenti e tag di foto. Tutti i nuovi messaggi o richieste di amicizia attiveranno le notifiche e si può rispondere direttamente dalla barra degli strumenti. 

C'è anche un nuovo pulsante "Like" nella barra degli indirizzi per i siti web che non hanno ancora aggiunto i  pulsanti "Like". Il nuovo Social API estende il concetto di App Tabs Mozilla che ha debuttato in Firefox 4. App Tabs fornisce ai siti Web un posto più permanente nella finestra del browser. Applicazioni come posta elettronica, editor di documenti o feed di notizie sono più facili da usare se hanno un posto speciale nel browser. The Social API estende questa idea, portando i siti sociali su schede e in una sidebar laterale persistente.

Al momento "social websites" significano che Facebook ha collaborato con Mozilla per costruire il primo esempio di  API sociale, ma non è difficile immaginare qualcosa di simile per Twitter. Firefox 17 segna la seconda di quello che Mozilla chiama "Extended Support Release" (ESR), una versione di Firefox che Mozilla supporta un pò più del solito in modo che organizzazioni come le scuole e le imprese di grandi dimensioni hanno il sostegno di cui hanno bisogno per le distribuzioni di massa. 

Lo scorso rilascio di Firefox ESR era 10, quindi ci sono molte nuove caratteristiche in serbo per coloro che sono affezionati alle versioni ESR. Mozilla sta lavorando molto sugli strumenti di sviluppo di Firefox nel corso delle ultime varie release di Firefox e Firefox 17 aggiunge ancora le novità, tra cui la modifica HTML in tempo reale. Con lo Style panel è da tempo permesso agli sviluppatori di modificare gli stili in una pagina e il nuovo Markup panel permette di modificare con lo stesso trucco i DOM in tempo reale. 

Ci sono diversi altri nuovi strumenti per gli sviluppatori Web in questa versione, tra cui una console Web rinnovata e debugger più intelligente. Il nuovo Firefox prova ad essere qualcosa di più di un semplice browser di navigazione, e punta a trasformarsi in un mezzo di comunicazione. Per ulteriori informazioni su tutto ciò che c'è di nuovo in Firefox 17, tra cui il nuovo click-to-play policy, che impedisce l'esecuzione di plugin vulnerabili senza l'autorizzazione dell'utente, leggere le note di rilascio di Firefox 17.


Via: Mozilla Blog

Facebook illustra Yoda, algoritmo che decide quali post far visualizzare


Facebook è stato sotto i riflettori recentemente perché alcuni post dei brand non raggiungono il maggior numero di utenti come al solito, quindi è arrivata la voce di un grande nome per far luce sul processo Yoda. Il Product Manager di Facebook Will Cathcart ha spiegato come l'algoritmo della rete, chiamato EdgeRank, lavora per tenere aggiornati i contenuti irrilevanti fuori dal feed degli utilizzatori.

Pedofilia/ nascosti nel Deep Web: torture e violenze su bimbi, 10 arresti


Si nascondevano nel "deep-web", quella parte della Rete che, per le sue caratteristiche, garantisce l'anonimato perché non indicizzata dai motori di ricerca, rendendo difficilmente rintracciabili sia i contenuti che i navigatori. In questa sorta di limbo senza regole si scambiavano video e foto di bambini, raccontandosi anche lo loro "esperienze", dando vita così a una vera e propria comunità virtuale di pedofili, nella quale si davano consigli sulle tecniche per adescare i minori, le sostanze stupefacenti da somministrare per evitare che si ribellassero o memorizzassero i soprusi subiti. 

Al termine dell'operazione "nessun dorma" gli agenti della polizia postale di Salerno hanno individuato e arrestato dieci persone. I poliziotti, agendo come cyber-infiltrati, sono riusciti a carpire i segreti del gruppo, facendo emergere la loro organizzazione e le regole che ne disciplinavano l'appartenenza. Gli agenti hanno effettuato anche decine di perquisizioni in tutta Italia, riuscendo a mettere le mani sul più grande archivio mai scoperto nel nostro Paese: più di 5 milioni di file tra video e foto, molti dei quali inediti. 

Tra questi molti ritraggono neonati sottoposti a violenze sessuali e torture. Tra gli indagati anche una donna siciliana che ha realizzato e pubblicato fotografie che la ritraggono mentre, vestita da suora, compie atti sessuali con il proprio figlio di otto anni. Il materiale era ben catalogato e suddiviso in sezioni. Nella parte denominata "soft" erano archiviate immagini di bambini nudi; in quella "hard" c'erano le violenze; nella sezione "hurt" i documenti relativi alle violenze sessuali e torture mentre in quella denominata "death" le apparenti uccisioni dei bambini violentati. 

Per entrare a far parte della comunità l'aspirante adepto doveva installare un software dedicato per l'accesso alla rete; una volta entrati potevano creare il proprio spazio solo dopo essere stati invitati dai promotori del gruppo. Infine, per accedere ai contenuti dovevano individuare, attraverso il passaparola con gli altri iscritti, gli indirizzi web dove andare a scaricare il materiale pedopornografico in quanto nella rete i contenuti non sono indicizzati e quindi non rintracciabili dai motori di ricerca. 

Se si trasgredivano le rigide regole interne si veniva esclusi dalla comunità. L'indagine della Postale  della Campania è stata possibile grazie alle innovative tecniche investigative utilizzate, con la sperimentazione di nuovi software che hanno permesso nuove forme di intercettazioni telematiche. Il ruolo decisivo lo hanno avuto comunque alcuni agenti che, autorizzati ad infiltrarsi nella comunità, hanno acquisito le prove necessarie a identificare i singoli pedofili.

Google Doodle per 23° Giornata mondiale diritti Infanzia e Adolescenza


Oggi, 20 novembre, si celebra la 23° Giornata internazionale per i diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza. Anche Google ricorda questa data, e lo fà, come sempre, cambiando il Doodle della sua home page. Il logotipo è un disegno colorato dove vengono rappresentati dei bambini di tutte le razze, intenti a guardare lo spettacolo di marionette con il sole e la luna.

Siti accessibili e di facile navigazione: Hera, Telecom ed Eni le migliori


Comunicare on line il proprio impegno in responsabilità sociale è ormai una pratica standard per le imprese europee ma la qualità della comunicazione non decolla. In molti siti Web è difficile navigare, con un evidente sovraccarico di testo e tabelle. A tracciare il quadro ci pensa la ricerca Csr Online Awards 2012, condotta dalla società di comunicazione Lundquist, che ha valutato la comunicazione della sostenibilità online di 252 aziende, raggruppate in cinque classifiche diverse (Europa, Germania, Italia, Paesi nordici, e Svizzera).

In Italia sono state analizzate 100 grandi società, anche tra le non quotate, tra quelle che pubblicano un bilancio di responsabilità sociale. Il punteggio medio ottenuto dalle società italiane è stato di 34 punti su 100 contro un punteggio europeo di 44,2 punti (lo scorso anno il punteggio medio era 50). A livello europeo Centrica mantiene il primo posto. Seguono: Telecom Italia e Unilever

Il Gruppo Hera, invece, si posiziona al primo posto in Italia con 76,5 punti su 100, seguito da Telecom Italia (73,25) ed Eni (71,5 punti). La prima posizione di Hera, secondo la motivazione del premio, parla di ottime performance in tutti i campi. In particolare, ''il sito si presenta molto user-friendly, ricco di informazioni - spiega Lundquist - ed è supportato da strumenti di dialogo web-based come applicazioni, web chat, social network''. 

Per Telecom Italia, invece, che si posiziona al secondo posto anche a livello europeo, le motivazioni principali del premio riguardano l'alto livello di interattività e di engagement sulle tematiche della sostenibilità e la presenza del blog avoicomunicare, disponibile anche in lingua inglese. Dalla ricerca sono emerse varie considerazioni sulla situazione italiana rispetto alla comunicazione Web delle aziende in tema di responsabilità sociale. 

Secondo i dati di Lundquist, che ha condotto più di 400 interviste, solo il 12% delle grandi aziende italiane usa Facebook o Twitter per i temi Csr. Solo 10 su 100, ancora, sono quelle presentano in maniera interattiva i dati. Infine, ben il 47% delle maggiori società quotate in Italia non investe nella rendicontazione formale di temi Csr. Molte fra quelle più grandi, non redige affatto alcun bilancio di sostenibilità.

Fonte: Adnkronos

LG Nexus 4: unboxing del nuovo smartphone Android, presto in Italia


Presentato con un comunicato stampa, Nexus 4, il nuovo smartphone nato dalla collaborazione tra i due colossi Google e Lg sembra essere uno dei più promettenti in arrivo nel mercato mondiale degli smartphone, bello, elegante e non eccessivamente costoso. Il processore che monta è un Qualcomm Snapdragon™ S4 Pro da 1,5 GHz, una vera bomba che vi consentirà di usare molte applicazioni contemporaneamente senza notare alcun minimo rallentamento o scatto nell’utilizzo sfrenato di applicazioni e giochi. 

La memoria ram è di 2 Gigabyte mentre il display si mostra come un bellissimo schermo da 4,7 pollici HD con risoluzione 1280×768. pixel da 4,7 pollici HD (1.280×768 pixel). La fotocamera ha una risoluzione di 8 Megapixel, proprio come gli smartphone della gamma galaxy (SII o SIII) che vi consentirà di creare bellissimi video e foto letteralmente professionali. I materiali esterni sono buoni e resistenti e all’apparenza il design appare semplicemente unico con una varia somiglianza al suo predecessore. 


Il sistema operativo che monta è l’ultima versione creata proprio dalla casa madre Android, Google appunto, la “Mountain View”, la versione android 4.2 Jelly Bean in procinto di arrivare anche agli altri top phone con notevole ritardo,quindi si presenta come un unica novità. La memoria interna di archiviazione può essere di 8 o 16 GB con ovvio innalzamento del prezzo, più slot per l’immancabile SD esterna. Più memoria si ha, più il vostro cellulare tornerà utile per archiviare qualsiasi cosa, come musica,film e tante foto. 

La batteria da 2100 mAh sufficiente per passare tranquillamente un giorno intero con il vostro fido cellulare, sfruttando tutto quello che è il suo formidabile potenziale. Connessione internet è molto veloce, 7,2 Mbyte con scorrevolezza e fluidità. I prezzi per Nexus 4 nel Google Play sono 299 euro per la versione 8 GB e 349 euro per quella a 16 GB, prezzo più che buono per le qualità che lo smartphone offre se confrontato con altri. Ma in Italia, così come in altri paesi europei, ancora non è possibile fare acquisti da Google Play.



Via: Assodigitale

Beintoo è la prima start up a entrare in acceleratore Vodafone Xone


Vodafone xone accelera in Italia: al via la partnership con Beintoo, società fondata nel 2010 che ha unito il gaming online all’e-commerce e prima start-up a entrare nell’acceleratore di impresa della compagnia telefonica. L’annuncio è stato dato oggi nel corso di un evento organizzato al Vodafone Village alla presenza del ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera.