Playboy sbarca sull'iPad


Playboy arriva sull'iPad con la sua applicazione e lo fà uniformandosi alla policy della multinazionale di Steve Jobs, che vieta qualsiasi contenuto osceno alle applicazioni per il tablet, accettando dunque di rimuovere tutti i contenuti erotici. Ad esempio, della playmate del mese, protagonista di servizi ricchissimi corredati di grandi foto in pose sexy, l'utente di Playboy su iPad potrà ammirare solo il volto. Pagando gli stessi 4,99 dollari della rivista cartacea, per la prima volta dalla fondazione di Playboy da parte di Hugh Heffner, probabilmente i suoi lettori ricorderanno il colore degli occhi di una playmate. Il ferreo regolamento di Apple vieta ogni contenuto considerato "osceno, pornografico, offensivo o diffamatorio". Quasi un caso isolato, Apple, per questa sua posizione di rifiuto della pornografia, sottolinea il quotidiano britannico Telegraph. Lo scorso aprile, a un cliente che criticava il ruolo di arbitro morale assunto dall'azienda, lo stesso Steve Jobs rispose di sentire come una "responsabilità morale tenere il porno fuori dall'iPhone".

Fonte: http://www.repubblica.it/tecnologia/

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