Clima: 300 milioni di tonnellate Co2 emesse da Internet


Secondo i calcoli del quotidiano britannico The Guardian, Internet emette più o meno 300 milioni di tonnellate di Co2, quanto l'intero consumo di fonti fossili della Polonia e della Turchia. I luoghi da cui partire per tale stima sono i centri dati, edifici zeppi di server carichi di pagine web, database, applicazioni online e file scaricabili dalla rete. I centri dati usano molta elettricità, per alimentare i computer, ma anche per l'aria condizionata necessaria per non surriscaldare i server. Secondo un rapporto della società di consulenza Gartner, i centri dati contano per un quarto circa dell'energia consumata e della Co2 prodotta dall'intero settore dell'information and communication technology, in altri termini mezzo punto percentuale delle emissioni globali di Co2. In base ai numeri elaborati da Gartner i pc e i monitor sono ancora più golosi di energia, e rappresentano il 40% dei consumi complessivi del settore ict e lo 0,8% delle emissioni globali di C02. I dati sono abbastanza vicini a quelli di uno studio britannico secondo il quale nel 2005 il settore Ict commerciale ha prodotto 343,5 milioni di tonnellate di Co2, una quantità che aumenterà del 60% nel 2030.

Fonte: http://www3.lastampa.it/

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