Si apre un nuovo corso per ALTEC, società fino ad oggi specializzata nel supporto ingegneristico e logistico spaziale. Lo ha deciso l'assemblea straordinaria dei soci il 29 gennaio. Tra le novità più rilevanti decise dai soci, Thales Alenia Space Italia e Agenzia Spaziale Italiana, la trasformazione della società in una aerospace company. L’acronimo ALTEC resta immutato, si legge in una nota, ma la denominazione cambia in Aerospace Logistics Technology Engineering Company, portando con sé l’aggiornamento dell’oggetto sociale, con un allargamento dello spettro delle attività ad alto valore tecnologico per i diversi settori del mondo aerospaziale.
Arriva così a compimento - spiega ancora la società nella nota - il processo di revisione dell’assetto azionario con il definitivo assestamento delle quote tra i gli attuali due soci dopo l’uscita del consorzio ICARUS, con Thales Alenia Space Italia al 63,75% e l’Agenzia Spaziale Italiana al 36,25%. Il rinnovamento di ALTEC era stato avviato negli ultimi mesi del 2015 con il completo rinnovo dei vertici. In quindici anni la società torinese si è affermata in campo internazionale come eccellenza italiana per la fornitura di servizi ingegneristici e logistici per l’utilizzazione della Stazione Spaziale Internazionale e per il supporto alle missioni di esplorazione planetaria.
Oggi tenendo conto dell’evoluzione del quadro internazionale del settore e delle strategie degli azionisti - prosegue la società nel comunicato -, ALTEC avrà un rafforzamento e ampliamento dei compiti nel settore aerospaziale, con un’attenzione maggiore all’ambito commerciale e alle novità della Space Economy (Economia dello Spazio, ndr). “Per Altec questo passaggio è una grande sfida che accettiamo – ha affermato Fabio Massimo Grimaldi, presidente di ALTEC – nella certezza di essere all’altezza delle richieste dei nostri azionisti. Le competenze acquisite e i successi realizzati sono la nostra carta d’identità dalla quale svilupperemo il nuovo percorso”.
“Ringrazio Thales Alenia Space Italia e l’Agenzia Spaziale Italiana per aver creduto e supportato il nuovo percorso. Siamo oggi più di ieri un elemento centrale per la crescita delle attività legate all’aerospazio”, ha concluso. “Altec è da sempre una eccellenza del territorio piemontese che va a completare ed arricchire la realtà di Thales Alenia Space Italia”, ha affermato l’Amministratore Delegato Donato Amoroso. “Per questo è fondamentale rafforzarla e valorizzarla, potenziandone le capacità sempre in congiunzione con le strategie, le attività, ma anche con le sfide del settore spaziale in cui la nostra azienda si trova ad operare a fianco dell’Agenzia Spaziale Italiana”.
— Agenzia Spaziale ITA (@ASI_spazio) 4 Febbraio 2016
“L’Agenzia Spaziale Italiana è sempre molto attenta all’allineamento delle attività delle sue partecipate alle proprie strategie e alla verifica costante del loro ruolo”, ha detto il presidente dell’ASI, Roberto Battiston, che ha incontrato anche il personale della società. “Pertanto, in accordo con Thales Alenia Space Italia, pensiamo che il rinnovamento statutario di ALTEC sia solo l’inizio di un nuovo e promettente futuro, un’opportunità che la società dovrà sfruttare per migliorare il già alto livello delle attività in corso e aumentare le prospettive di business”. Il settore aerospaziale utilizza gli stessi termini di business applicabili a diversi altri settori del mercato, ‘a monte’ e ‘a valle’.
Le prossime tappe della corsa allo spazio vedranno ancora ALTEC con un ruolo di primo piano, la società sarà infatti uno dei centri di controllo della missione ExoMars, la prima missione dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) su Marte. La società piemontese prosegue le sue tradizionali attività di supporto ingegneristico e logistico per il lavoro degli astronauti sulla Stazione Spaziale Internazionale, come la certificazione degli alimenti e la realizzazione di importanti progetti di biomedicina spaziale. ExoMars è un duplice programma di esplorazione destinato a studiare il sottosuolo marziano, frutto di una cooperazione internazionale tra l’Esa e l’agenzia russa Roscosmos.
La missione a guida italiana, grazie al contributo principale dell’Asi e al ruolo di Primo Contraente di Thales Alenia Space Italia, è suddivisa in due fasi. Nella prima, il cui lancio è previsto per la metà del prossimo mese di marzo, una sonda (TGO, Trace Gas Orbiter) resterà nell’orbita di Marte per indagare la presenza di metano e altri gas presenti nell’atmosfera, possibili indizi di una presenza di vita attiva, mentre un modulo (EDM), denominato Schiaparelli in onore dell’astronomo italiano che ha effettuato la prime osservazione dei ‘canali’ di Marte, contenente la stazione meteo (Dreams) ed altri strumenti, atterrerà su Marte per testare anche nuovi sistemi di discesa.
Nella seconda parte della missione, che prenderà invece il via nel 2018, l’obiettivo è portare sul Pianeta Rosso un innovativo rover capace di muoversi e dotato di strumenti per penetrarne ed analizzarne il suolo. Per questa seconda parte ALTEC ha la responsabilità di progettare, realizzare e operare il Rover Operations Control Centre – ROCC che sarà localizzato a Torino nella sede della società. In aggiunta ALTEC fornirà supporto remoto durante le fasi di lancio, LEOP e di crociera interplanetaria. Il ROCC ospiterà un team di tecnici e scienziati e costituirà il Centro in cui si svolgeranno tutte le attività di controllo operativo, supporto ingegneristico e analisi scientifiche preliminari di rilievo per le operazioni del Rover sulla superficie marziana, che sarà connesso agli altri elementi del Segmento di Terra europei.
Via: ASI Press
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