Video da Picwant della mobile photography 2015 e trend per il 2016


Picwant, l’agenzia di mobile photography che permette a chiunque di diventare fotografi professionisti in mobilità e di pubblicare le proprie foto e i propri video realizzati con lo smartphone e venderli online su picwant.com – ha realizzato un interessante video che riassume l’anno appena trascorso attraverso gli occhi dei Picker, che nel corso dell’anno hanno utilizzato il proprio dispositivo mobile per immortalare eventi, luoghi, persone, fatti e dettagli. Un anno di mobile photography che coinvolge ogni ambito: dagli animali domestici ad Expo Milano 2015, dalle manifestazioni più sentite agli scatti creativi, dalla natura incontaminata a momenti di vita vissuta.

Il video, inoltre, offre uno spunto immediato su quelli che saranno i trend della mobile photography nel corso del 2016 e dei quali si fa portavoce Stefano Fantoni, Amministratore Unico di Picwant: “Sempre più, la fotografia via smartphone sarà protagonista dell’attualità e del mondo delle news: l’immediatezza che caratterizza il mezzo diventerà ancora più centrale e continuerà a rivoluzionare il modo di fare fotografia. E’ quindi ipotizzabile un incremento del numero di reportage realizzati con smartphone e di mostre fotografiche che abbiano come protagoniste foto realizzate da dispositivi mobili. Lo smartphone continuerà a democratizzare il settore fotografico: il fatto che oggi chiunque possa fare fotografie è una conquista”.


"Nel corso dell’anno appena cominciato si continuerà a comunicare attraverso ciò che vediamo, con la possibilità di condividere immediatamente ciò che attira la nostra attenzione, in un’operazione che non ha confini nazionali e che può raggiungere un immenso numero di persone. Si tratta di un vero e proprio linguaggio che verrà parlato da sempre più persone e questo grazie alla mobile photography. Crescerà l’attenzione legata al copyright delle immagini via smartphone: Le immagini sono scattate da persone – professionisti o no è ininfluente – che realizzano un’opera”, prosegue Fantoni. Quando si tratta di pubblicazione di immagini prelevate dai social media, si entra in una zona zona grigia su chi possiede cosa.


“Per fortuna, è sempre più acceso il dibattito per cui vadano sempre riconosciuti i diritti dell’autore. Troppo spesso però si assiste a persone che pubblicano fotografie prese dai canali social senza riconoscerne la fonte e, ancor meno, pagarne i diritti all’autore. Si tratta di un comportamento scorretto che una nuova educazione alla fotografia sta finalmente riuscendo a limitare”, conclude Fantoni. L’app di Picwant è disponibile per iOS, Android e Windows. L’ultima app dispone di un nuovo model release che permette di inserire le firme e maggiori informazioni sulle persone ritratte. Il suo funzionamento è semplice e immediato: basta scaricare l’applicazione gratuita, registrarsi e inviare tramite l’app almeno 10 contenuti (foto, video o entrambi). 

Lo staff di photo editor professionisti di Picwant valuterà i materiali inviati e, se almeno 5 di questi sarà approvato, invierà il contratto al fotografo che, una volta firmato, diventa Picker a tutti gli effetti e i suoi contenuti saranno resi disponibili sul sito picwant.com per chiunque necessiti di immagini e video per i propri progetti. Il materiale foto e video inviato sarà valutato dal team di photo editor di Picwant prima della pubblicazione sul sito al fine di garantire il livello di qualità dei contenuti venduti e la sussistenza delle liberatorie. Il copyright di immagini e  video caricati su Picwant rimane di proprietà del Picker: Picwant funge da agente per la vendita online dei contenuti e, per ogni immagine o video scaricato e acquistato da un cliente, il Picker riceve una royalty.




Via: Seigradi

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