Picwant, l’agenzia di mobile photography che permette a chiunque di diventare fotografi professionisti in mobilità e di pubblicare le proprie foto e i propri video realizzati con lo smartphone e venderli online su picwant.com – ha realizzato un interessante video che riassume l’anno appena trascorso attraverso gli occhi dei Picker, che nel corso dell’anno hanno utilizzato il proprio dispositivo mobile per immortalare eventi, luoghi, persone, fatti e dettagli. Un anno di mobile photography che coinvolge ogni ambito: dagli animali domestici ad Expo Milano 2015, dalle manifestazioni più sentite agli scatti creativi, dalla natura incontaminata a momenti di vita vissuta.
Il video, inoltre, offre uno spunto immediato su quelli che saranno i trend della mobile photography nel corso del 2016 e dei quali si fa portavoce Stefano Fantoni, Amministratore Unico di Picwant: “Sempre più, la fotografia via smartphone sarà protagonista dell’attualità e del mondo delle news: l’immediatezza che caratterizza il mezzo diventerà ancora più centrale e continuerà a rivoluzionare il modo di fare fotografia. E’ quindi ipotizzabile un incremento del numero di reportage realizzati con smartphone e di mostre fotografiche che abbiano come protagoniste foto realizzate da dispositivi mobili. Lo smartphone continuerà a democratizzare il settore fotografico: il fatto che oggi chiunque possa fare fotografie è una conquista”.
Discover the Best of January! Images that caught editor's attention https://t.co/ncjnO2ZRza #mobilephotography pic.twitter.com/v73zcjwRhb— Picwant (@picwantapp) 3 Febbraio 2016
"Nel corso dell’anno appena cominciato si continuerà a comunicare attraverso ciò che vediamo, con la possibilità di condividere immediatamente ciò che attira la nostra attenzione, in un’operazione che non ha confini nazionali e che può raggiungere un immenso numero di persone. Si tratta di un vero e proprio linguaggio che verrà parlato da sempre più persone e questo grazie alla mobile photography. Crescerà l’attenzione legata al copyright delle immagini via smartphone: Le immagini sono scattate da persone – professionisti o no è ininfluente – che realizzano un’opera”, prosegue Fantoni. Quando si tratta di pubblicazione di immagini prelevate dai social media, si entra in una zona zona grigia su chi possiede cosa.
"Enlightened Spires", by picker Paul Yan https://t.co/FB0h0iSIGT #mobilephotography pic.twitter.com/x3QVnqGfDp— Picwant (@picwantapp) 26 Gennaio 2016
“Per fortuna, è sempre più acceso il dibattito per cui vadano sempre riconosciuti i diritti dell’autore. Troppo spesso però si assiste a persone che pubblicano fotografie prese dai canali social senza riconoscerne la fonte e, ancor meno, pagarne i diritti all’autore. Si tratta di un comportamento scorretto che una nuova educazione alla fotografia sta finalmente riuscendo a limitare”, conclude Fantoni. L’app di Picwant è disponibile per iOS, Android e Windows. L’ultima app dispone di un nuovo model release che permette di inserire le firme e maggiori informazioni sulle persone ritratte. Il suo funzionamento è semplice e immediato: basta scaricare l’applicazione gratuita, registrarsi e inviare tramite l’app almeno 10 contenuti (foto, video o entrambi).
Lo staff di photo editor professionisti di Picwant valuterà i materiali inviati e, se almeno 5 di questi sarà approvato, invierà il contratto al fotografo che, una volta firmato, diventa Picker a tutti gli effetti e i suoi contenuti saranno resi disponibili sul sito picwant.com per chiunque necessiti di immagini e video per i propri progetti. Il materiale foto e video inviato sarà valutato dal team di photo editor di Picwant prima della pubblicazione sul sito al fine di garantire il livello di qualità dei contenuti venduti e la sussistenza delle liberatorie. Il copyright di immagini e video caricati su Picwant rimane di proprietà del Picker: Picwant funge da agente per la vendita online dei contenuti e, per ogni immagine o video scaricato e acquistato da un cliente, il Picker riceve una royalty.
Nessun commento:
Posta un commento