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Samsung potrebbe sostituire Android per Tizen, il nuovo OS del 2013


Samsung potrebbe lanciare nel 2013 dispositivi mobile basati su Tizen, un sistema operativo open-source. Il leader indiscusso degli smartphone (negli ultimi tre mesi venduti quasi 180 milioni di smartphone dei quali 56 milioni avevano il suo marchio) si preparerebbe a lanciare per il 2013 i primi terminali dotati del nuovo sistema operativo open-source indipendente. Tizen è il frutto di un’alleanza che si è formata lo scorso anno tra Samsung, Intel, NTT DoCOMo e il gruppo Vodafone.

Lo scopo della società sudcoreana è chiaro: ridurre il più possibile il legame con Google, da quando il colosso di Mountain View nel maggio scorso ha acquistato Motorola per 12,5 miliardi di dollari e sta per arrivare sul mercato con il proprio device al momento denominato “X Phone”. Come annuncia Samsung stessa in una e-mail inviata a Bloomberg: "Tizen è nato nel momento in cui Samsung ha sperato di alleggerire la propria crescente dipendenza da Google preoccupata che la sua posizione di primo piano nel mercato degli smartphone potesse affievolirsi dopo l’accordo con Motorola".


Si prospetta un anno ricco di novità per Samsung: l’azienda - che viene da un 2012 caratterizzato da una guerra di brevetti con Apple - non si sta muovendo solamente sul piano della comunicazione mobile ma ha intenzione anche di lanciare un rivoluzionario display flessibile e una smart tv più sottile e trasparente. "Abbiamo in programma di rilasciare nuovi e competitivi terminali Tizen entro l’anno - spiegano gli sviluppatori Samsung nella e-mail - ed espanderemo la line-up a seconda delle condizioni di mercato".

Il primo smartphone Tizen verrà probabilmente presentato in occasione del Mobile World Congress di Barcellona a febbraio e in molti sperano che l’azienda possa scommettere tutto sul Galaxy S4, l'attesissimo smartphone della casa coreana. Qualcuno ha ipotizzato l'abbandono di Android da parte di Samsung, ma ciò appare improbabile. Oltre ai cellulari, Tizen è progettato anche per l’utilizzo sui tablet, netbook e smart Tv. La notizia dell'avvento di Tizen su Samsung arriva all'indomani dello sbarco di Ubuntu nel mondo dei dispostivi mobili.

La Fondazione LiMo e Linux Foundation hanno dichiarato nel settembre 2011 che avrebbero congiuntamente utilizzato Tizen per l'utilizzo in dispositivi, inclusi telefoni cellulari e TV. Chase Perrin, un funzionario della Tizen Association  a San Ramon, California, non ha potuto rispondere immediatamente a un messaggio e-mail. Nel 2009, Samsung ha rilasciato la sua piattaforma Bada (con un kernel che poggia su FreeBSD e un real-time OS), utilizzata principalmente nella fascia più bassa di smartphone venduti in Europa e nei mercati emergenti.


Fonte: La Stampa
Via: Bloomberg

Barcoo, l'applicazione smartphone per individuare le uova alla diossina


E' allarme in Europa per le uova alla diossina. Per ora i rischi riguardano soprattutto la Germania dove sono stati chiusi oltre 4 mila e 700 allevamenti. In aiuto dei consumatori arriva però la tecnologia: un'applicazione gratuita per smartphone decifra infatti il codice dello stabilimento di provenienza marchiato sulle uova e setaccia un'apposita banca dati alla ricerca di produttori che abbiano presumibilmente dato mangimi contaminati con sostanze chimiche cancerogene alle galline.

Si tratta di ''barcoo'', un programma originariamente creato per dar modo ai consumatori di conoscere in tempo reale le caratteristiche dei prodotti collegandoli - attraverso i telefoni cellulari - alle banche dati delle associazioni indipendenti per la tutela della qualità nel settore alimentare.

Il meccanismo è abbastanza semplice: basta fare lo scanning del codice a barre del prodotto con la fotocamera del cellulare e il consumatore riceve informazioni su qualità, prezzo, potenziale di allergie e via di seguito. Con l'allarme diossina, è stata aggiunta anche la possibilità di sapere anche se i prodotti - in questo caso le uova - sono contaminati.

Il software, infatti, si collega a una banca dati elettronica di Amburgo, dove vengono registrati tutti i numeri dei lotti a rischio e se il codice delle uova in questione è sospetto, sul telefonino scatta l'allarme ed appare la scritta: "Attenzione, queste uova con tutta probabilità contengono diossina!". L'app è disponibile per iPhone, per smartphone Nokia e per tutti quegli apparecchi con sistema operativo Android e Samsung Bada.

I codici a barre sono un insieme di elementi grafici a contrasto elevato disposti in modo da poter essere letti da un sensore a scansione e decodificati per restituire l'informazione contenuta. Una delle prime idee era stata quella di utilizzare il Codice Morse stampato ed esteso in senso verticale, realizzando così barre strette e barre larghe. In seguito utilizzarono dei codici a barre ovali e brevettarono la loro invenzione.


Via: Barcoo