Concordia un anno dopo: una ferita ancora aperta all'isola del Giglio


L'isola del Giglio, piccola perla del Tirreno, non è più la stessa. Dal 13 gennaio 2012 è indissolubilmente legata a una delle peggiori sciagure della storia della marina italiana: il naufragio della Costa Concordia. Nell'incidente 32 persone perdono la vita, 110 restano ferite. Ora a un anno di distanza il gigante è ancora arenato davanti Punta Gabbianara. La rimozione del relitto, continua a slittare, ed è teoricamente prevista per il settembre 2013, in ritardo di alcuni mesi rispetto a quanto inizialmente ipotizzato.

Rimettere in navigazione la Costa Concordia è una impresa ciclopica che attualmente vede impiegati circa 400 addetti, tra tecnici e sommozzatori che operano nel cantiere giorno e notte, 7 giorni su 7, con circa 20 mezzi navali a supporto. Le operazioni sono condotte dal consorzio Titan-Micoperi e al momento non si è stato rilevato alcun danno ambientale.

In tempi relativamente brevi tutti i serbatoi della Costa Concordia sono stati svuotati in questo modo si è evitato che il carburante inquinasse irreparabilmente le coste. Ad un anno dall'incidente i rilievi dimostrano che lo specchio d'acqua attorno al relitto continua a non essere inquinato. E' però ancora presto per fare un bilancio reale dei danni al delicato ecosistema dell'isola.

Il colosso immobile piegato su un fianco è diventato meta di turismo della sciagura, migliaia di curiosi hanno fatto a gara per immortalare la nave in foto ricordo e video, ma il turismo, quello vero, è messo in crisi dall'incidente. Per l'isola si tratta di una ferita aperta, il sindaco del Giglio ha chiesto una proroga dello stato di emergenza, visto che si è registrato un calo del 28% delle presenze. Il sito Web informativo sul progetto di rimozione del relitto Concordia è online da novembre scorso: www.theparbucklingproject.com.

Il sito bilingue (versioni in italiano e inglese) è un punto di riferimento informativo per tutti i media italiani e internazionali, ma anche per chi è interessato a comprendere meglio il progetto e gli aspetti tecnici di un’impresa ingegneristica senza precedenti. Lo strumento digitale rende anche più agevole la ricerca delle informazioni e facilita le richieste dei media interessati, fornendo regolari aggiornamenti e notizie sull’andamento dei lavori e sulle attività in corso.

I lavori nel cantiere al Giglio stanno procedendo senza sosta. A sostanziare lo sforzo e l’investimento in risorse e materiali, - come si legge sul sito informativo - è stato rivisto in maniera significativa il budget totale dell’operazione, con un incremento di circa 100 milioni di dollari rispetto al costo iniziale, previsto al momento dell’assegnazione della commessa, per un budget totale stimato di circa 400 milioni di dollari.



Fonte: TMNews
Via: Costa Concordia
Foto dal Web

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