Desideri salvi nonostante la Super Luna. Domenica 10 agosto la Luna raggiungerà il massimo annuale della luminosità, tanto da "cancellare" la vista di molte delle stelle cadenti di San Lorenzo, alla vista delle quali si esprime tradizionalmente un desiderio, ma lo spettacolo sarà comunque assicurato nei giorni successivi con sciami di meteore fino a fine mese. A confortare gli amanti del cielo notturno ci saranno poi Venere e Giove che si "sfioreranno" all'alba del 18, diventando tanto luminosi che l'ultima volta le loro luci furono scambiate per Ufo.
«La Luna particolarmente luminosa - Paolo Volpini dell'Unione Astrofili Italiana (Uai) - prevista per il 10 darà certamente fastidio, ma lo spettacolo delle stelle cadenti sarà comunque assicurato». A tentare di rovinare la "notte dei desideri" sarà un evento non propriamente raro che si verifica quando si ha la coincidenza della Luna piena con il momento del perigeo (cioè alla distanza minima dalla Terra). In queste occasioni il nostro satellite appare del 14% più grande e del 30% più luminoso, da qui il nome di "Super Luna".
La sua luce renderà quindi più difficile vedere le stelle cadenti ma non impossibile. In ogni caso il picco delle meteore di San Lorenzo, le cosiddette Perseidi, è previsto per il 12 agosto quando la Luna avrà iniziato la fase calante e resteranno visibili ancora per diversi giorni. «Purtroppo la luce della Luna - ha spiegato Volpini - rimarrà fastidiosa anche dopo il suo tramonto, l'importante per vedere le Perseidi sarà andare lontano dalle luci della città».
In ogni caso, pochi giorni dopo entreranno in scena altre meteore, meno famose ma altrettanto spettacolari: le Kappa Cignidi. Per l'occasione delle tradizionali "lacrime" di San Lorenzo, la Uai organizza inoltre in tutta Italia l'iniziativa "Notti delle stelle - Calici di stelle 2014" (http://bit.ly/1krTkbd), un'occasione per abbinare la cultura enogastronomica al piacere della scoperta del cielo in compagnia di esperti e con il supporto di telescopi. L'evento "clou" del cielo di agosto sarà però la congiunzione dei due oggetti più luminosi del cielo:
Venere e Giove, il cui massimo avvicinamento è previsto poco prima dell'alba del 18 agosto. Il loro incontro, dato dall'allineamento tra Terra e i due pianeti, si preannuncia super spettacolare. «L'ultima volta le loro luci furono scambiate per Ufo», ha spiegato Volpini. Infine, per i nottambuli sara’ possibile osservare, ma con l’uso di un piccolo binocolo, una piccola cometa, la C/2014 E2 Jacques, scoperta a inizio anno da un astronomo brasiliano e visibile nelle ultime ore della notte.
Lo sciame delle Perseidi viene osservato ormai da 2000 anni e le particelle di polvere stellare che vediamo nel cielo ogni estate risalgono a circa 1000 anni fa. Il fenomeno si verifica quando la terra orbita attraverso la coda della cometa Swift-Tuttle, responsabile proprio delle sciame di San Lorenzo. In realtà, infatti, le meteore definite Perseidi, chiamate così perché si ritiene provengano dalla costellazione Perseo, hanno origine proprio dalla cometa periodica scoperta nel 1862, quando la Terra passa attraverso la fitta nube di polvere e detriti stellari.
Anche quest'anno Media INAF dedicherà una pagina che raccoglierà i tweet in tempo reale e, se attivato il servizio di geolocalizzazione, chi l'ha fatto potrà identificarsi nella mappa che hanno predisposto (http://www.media.inaf.it/tweets-list/). È possibile partecipare all’iniziativa #stellecadenti anche con la nuova App dell'INAF. Per ora scaricabile solo dall'Apple Store e solo per gli iPad, ma nel giro di qualche settimana sarà disponibile sia per iPhone che per Android.
Fonte: Meteo Web
Via: INAF
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