Il medico gode sempre di considerazione, ma per avere informazioni su salute e malattia a farla sempre piu' da padroni sono internet e tv. Sempre più italiani hanno ormai dimestichezza con siti, chat, mouse e tastiera. «Oggi il 34% degli italiani usa la Rete a caccia di notizie di salute, pari a 16,6 milioni di persone. E il 29,5% lo fa cercando informazioni precise su patologie. Mentre il 40,5% utilizza i social network (19,8 mln)».
E' Ketty Vaccaro del Censis, intervenuta a Roma a un workshop sui vaccini, organizzato da Farmindustria, a fornire i dati. Il 59% dei connazionali si dice sempre interessato ai temi di salute, che siano programmi, articoli, approfondimenti. E il 75% addirittura si ritiene informato in materia. Secondo i dati del Censis ormai tv e radio, insieme alla carta stampata e alle pubblicazioni specializzate, hanno surclassato il medico di famiglia come prima fonte di informazione sui temi di salute.
Ma soprattutto cresce il ruolo dello schermo: il 18% degli italiani usa ormai Internet come prima fonte di informazione. «L’offerta diffusa di programmi generalisti e specializzati non resta sul piano teorico: le persone, infatti - conclude Vaccaro - nel 40% assicurano di mettere in pratica quanto appreso dai mass media, soprattutto per ciò che riguarda la prevenzione e gli stili di vita. Addirittura, il 26% assicura di aver modificato di conseguenza le proprie abitudini».
E ad agosto, secondo Audiweb, sono stati 23,8 milioni le persone che si sono collegate alla rete almeno una volta, +13,9% rispetto al 2009. Nel giorno medio l'audience online e' aumentata del 18,8% su base annua, con una media di 9,8 mln di utenti attivi che hanno navigato per un'ora e 22 minuti consultando 153 pagine a testa. Quasi la meta' dei navigatori italiani sono adulti tra i 35 e i 54 anni. I giovani tra i 25 e i 34 anni sono 2 mln (21,8% del totale): tendono a rimanere piu' connessi.
Via: La Stampa
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