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Pirateria: sanzioni penali per chi viola il copyright
In futuro i pirati della rete, i maghi del download, potrebbero rischiare sanzioni penali. Lo ha deciso il Parlamento europeo. L'assise di Strasburgo ha adottato (328 si', 245 no e 81 astenuti) la Relazione di Marielle Gallo (PPE, gruppo Democratico Cristiano) una risoluzione con la quale si invita la Commissione europea a tornare a legiferare sull'applicazione dei 'diritti di proprieta' intellettuale', rivedendo in senso restrittivo la Direttiva 2004/48/CE che esplicitamente escludeva l'azione penale contro i pirati informatici. La violazione sistematica dei diritti di proprietà intellettuale (DPI) su internet rappresenta un problema crescente per l'economia e richiede una risposta a livello europeo. "L'enorme crescita del file-sharing non autorizzato di opere protette da copyright è un problema crescente per l'economia europea in termini di opportunità di lavoro e di ricavi per l'industria così come per il governo", ha affermato Marielle Gallo.
In effetti, un recente studio condotto da Tera Consultants ha confermato il drammatico impatto della pirateria digitale sull'economia del lavoro in Europa. Nel 2008, a causa principalmente della pirateria digitale, le industrie creative Ue che producono cinema, serie TV, musica e software, hanno registrato perdite pari a 10 miliardi di euro e 185 mila posti di lavoro in meno. Solo in Italia i danni causati dalla diffusione illecita di contenuti protetti, sono stati di 1,4 miliardi di euro con 22,4 mila posti di lavoro persi. Soddisfazione per l’approvazione del rapporto Gallo è stata espressa da FIMI. “Sicuramente il voto del Parlamento europeo costituisce un importante segnale affinché vi sia una maggiore incisività nella lotta anche alla pirateria digitale in Europa e negli Stati membri” ha dichiarato il Presidente di FIMI, Enzo Mazza, che proprio nei giorni scorsi aveva incontrato i parlamentari italiani a Bruxelles cercando di ottenere pieno sostegno al rapporto Gallo.
Via: http://www.key4biz.it/
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