Sbarazziamoci dello spam con applicazioni software freeware efficaci



Il primo messaggio di spam è stato inviato da Gary Thuerk il 3 Maggio 1978 ad oltre 600 computer che all'epoca costituivano quella che poi sarebbe diventata la rete internet. Si trattava di un invito a provare i primi microcomputer della NEC. Da allora ad oggi il fenomeno dello spam si è ampliato a dismisura, passando dalla semplice pubblicità al phishing. 

Per il 2008 si stima che lo spam abbia raggiunto il 97% del volume dei messaggi scambiati complessivamente in tutto il mondo. I fornitori dei servizi di posta adottano filtri che bloccano fino al 90% dei messaggi di spam che arrivano sui loro server. Alcuni dunque riescono a passare i controlli ed altri, del tutto legittimi, finiscono per essere bloccati. Molti programmi di posta elettronica dispongono di un loro filtro interno, ma se nonostante ciò continua ad arrivarci troppo spam, possiamo adottare diverse soluzioni.

La prima soluzione è quella di lasciare la posta sul server, in modo da non scaricarla sul nostro pc. L'utente in ogni caso, può creare un elenco di mittenti indesiderati e definire le regole di filtraggio personalizzate. La seconda soluzione, se vogliamo la posta sul nostro pc, è quella d'installare un programma antispam che combina solitamente tre diversi sistemi di filtraggio: il filtro bayesiano, il filtro euristico e il filtro di Turing. Il filtro bayesiano analizza i messaggi confrontandoli con dati statistici, permettendogli di valutare la genuinità di ciascun messaggio. 

Tale tipologia di filtro cosiddetto "intelligente", può imparare come comportarsi con l'aiuto dell'utente che gli indicherà man mano, ciò che ritiene indesiderabile. Il secondo filtro, chiamato euristico, analizza sia il contenuto sia la forma dei messaggi, cercando dei termini specifici nell'oggetto e nel corpo del messaggio, verificando che certe lettere non siano sostituite da numeri e che il testo non sia rimpiazzato da immagini. Il filtro di Turing si assicura che il mittente sia un umano e non un bot automatico. 

L'applicazione richiede l'autenticazione al mittente attraverso il codice captcha, chiedendogli di scrivere le lettere ed i numeri presenti in una sequenza, che appaiono distorti o offuscati sulo schermo. Tutti questi controlli ovviamente possono essere superati dagli spammer, che ricorrendo a delle astuzie riescono ad ingannare i filtri antispam. Combinando però diverse soluzioni, possiamo bloccare quasi tutti i messaggi indesiderati. Esistono in commercio svariati programmi antispam. Naturalmente noi abbiamo preso in considerazione soltanto quelli gratuiti. Tra i più noti consigliamo:
Questi programmi supportano la maggior parte dei client di posta elettronica e fanno il possibile, ma la loro efficacia non è mai del 100%, anche se migliora di parecchio tramite l'addestramento (cioé siamo noi a segnalare al programma quale email è spam e quale non lo è). A torto o ragione, tutti coloro che ricevono email importanti sono comunque costretti a dare un'occhiata anche alle email di spam prima di autorizzare il programma a cancellarle, perché capita che email buone vengano talvolta confuse con lo spam.

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