Google Doodle celebra 161° anniversario della nascita di Antoni Gaudí


Dopo il recente Doodle che ha celebrato il Solstizio d'Estate, Google ricorda oggi il 161esimo dalla nascita del celebre pittore e scultore Antoni Gaudí con un logotipo che richiama forme e colori dell'artista catalano. Scorrendo il mouse sul Doodle si legge "161° anniversario della nascita di Antoni Gaudí", mentre cliccando su di esso si ottengono i risultati della chiave di ricerca "Antoni Gaudí". 

Antoni Gaudí nasce a Reus, in Catalogna, il 25 giugno 1852  ed è stato il stato il massimo esponente del modernismo catalano, "il primo fra i geni" secondo Joan Mirò. A più di 150 anni dalla sua nascita, mentre Barcellona ha provveduto a celebrare l'anno gaudiano (organizzando decine di esposizioni e iniziative culturali), è cominciato anche il processo di beatificazione di Gaudí. 

Oltre a progettare il tempio della Sagrada Familia di Barcellona, l'architetto Antonio Gaudí ha unito famiglie disgregate, ha curato malattie, ha favorito profonde conversioni al cattolicesimo, ha ottenuto posti di lavoro. Uomo profondamente devoto, Antonio Gaudì venne soprannominato già dai contemporanei "l'architetto di Dio" e la sua opera, secondo l'arcivescovo di Barcellona cardinale Ricard María Carles, è comparabile al "Cantar espiritual" di san Giovanni della Croce.

Questo visionario architetto era uomo dal temperamento appassionato e dotato di una intelligenza fuori dal comune. Il padre, il nonno e il bisnonno furono calderai (artigiani che costruivano caldaie e manufatti in rame o lamiera), ma lui, portato per gli studi e la riflessione, frequentò prima la scuola degli Scolapi di Reus e poi, nel 1870, la Scuola di Architettura di Barcellona.

Fra il 1876 e il 1878 Gaudì, ancora studente, realizza lavori con gli architetti Villar, Sala e Martorell, così come con il capomastro Fontserè. Il 4 gennaio 1878 finisce gli studi di architettura e il 15 marzo ottiene il titolo di architetto, che gli consente di aprire un ufficio nella barcellonese Via Call. Questo è l'anno in cui invia a Parigi, dove si inaugura l'Esposizione Internazionale, il progetto della "Cooperativa Mataronense".

Nel 1883 realizza un viaggio a Banyuls, Elne e Carcassone ed assume l'incarico della realizzazione del progetto del già citato tempio della Sagrada Familia. Fra il 1890 e il 1894 si trasferisce in Andalusia, a Leon e Astorga, città queste in cui lascerà una profonda impronta architettonica. Il 3 settembre 1901 ottiene il Premio dal Municipio di Barcellona per la realizzazione della Casa Calvet.

Il 7 giugno 1926 Gaudì viene tragicamente investito da un tram. Il suo miserevole aspetto ingannò i soccorritori che pensarono si trattasse di un povero vagabondo. Lo trasportarono all'ospedale della Santa Croce, un ospizio che la ricca borghesia catalana aveva costruito per i mendicanti. Venne identificato, ma il 10 giugno spirò: venne seppellito a Barcellona, proprio nel cuore della Sagrada Familia.


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