Nokia conferma ufficialmente abbandono produzione device Symbian


Il sistema operativo che ha fatto la storia di Nokia va ufficialmente in pensione: entro la fine della prossima estate, la casa finlandese cesserà completamente la produzione di smartphone basati sul sistema operativo Symbian, mettendo di fatto la parola fine a un sodalizio tra la compagnia di Espoo e la software house che durava da parecchi anni. Secondo quanto riporta il Financial Times, un portavoce di Nokia ha detto: "Ci sono voluti 22 mesi per avere un telefono Symbian fuori dalla porta".

Inizialmente l'abbandono del sistema operativo era stato previsto per il 2016, data successivamente anticipata al 2014. La notizia era nell’aria già da qualche mese, precisamente da gennaio scorso, in occasione dell'anuncio dei suoi risultati finanziari relativi al Q4 2012. L’808 PureView rimarrà dunque l’ultimo telefonino basato sulla piattaforma Symbian, poiché i futuri smartphone realizzati dalla Nokia saranno equipaggiati con Windows Phone, vista la stretta collaborazione tra la Microsoft e la multinazionale finlandese. 



Presentato il 27 febbraio 2012 al Mobile World Congress di Barcellona, il Nokia 808 PureView non ha riscosso comunque molto successo. E' stato il primo smartphone dotato della tecnologia PureView e dispone, inoltre, di tecnologia esclusiva Dolby Headphone. Secondo una ricerca di mercato il tempo necessario per portare un prodotto Symbian negli scaffali dei negozi era di oltre 22 mesi, mentre per uno smartphone con sistema operativo Windows Phone l’attesa era di circa la metà. 

Inoltre, se il numero di modelli della gamma Lumia spediti da Nokia ammonta a 5,6 milioni, quello relativo ai telefonini Symbian non superava quota 500mila. Al momento, dello sviluppo di Symbian OS se ne sta occupando l’Accenture, anche se è facile immaginare che la società di consulenza potrebbe decidere di non offrire più alcun supporto. Nel 2011 Nokia aveva annunciato l'esternalizzazione totale dello sviluppo della piattaforma Symbian alla società, già da tempo partner strategico della società finlandese.


Per gli attuali possessori di cellulari sui quali gira Symbian è a disposizione un vasto catalogo di programmi, freeware o a pagamento, ma l’offerta non è di certo paragonabile a quella di Android, iOS e Windows Phone, che nei rispettivi store possono annoverare un numero decisamente maggiore di app scaricabili. Proprio la concorrenza dei sistemi operativi mobili che abbiamo appena citato ha dato il definitivo colpo di grazia a Symbian, che ha vissuto il suo momento di massima popolarità all’inizio della seconda metà del 2000. 

Negli ultimi anni, la Nokia, assieme ad altre multinazionali del settore come Motorola, LG e Samsung, ha costituito una società senza scopo di lucro ribattezzata “Symbian Foundation” con la quale ha continuato a offrire supporto per la gestione e la manutenzione dell’omonimo sistema operativo. La svolta arrivò nel febbraio 2011, quando nel corso di una conferenza stampa, Stephen Elop annunciò che gli smartphone all'epoca presenti sul mercato mondiale erano basati su burning platform. A quel punto, la società finlandese scelse di dare il via a un nuovo rapporto di partnership con la Microsoft.


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