Panda Labs: il dramma dei minatori cileni per rubare i dati bancari


Secondo una nota di Panda Security, si sta diffondendo in queste ore in rete un nuovo codice maligno, distribuito attraverso un video sul salvataggio dei minatori intrappolati in una miniera del Cile. Si tratta di Banbra.GUC, una variante della famiglia di Trojan bancari Banbra, apparsa nel 2003, progettato per il furto di password di servizi bancari online. Quando viene eseguito, il Trojan mostra un video e contemporaneamente inizia a realizzare azioni pericolose.

È un codice progettato per il furto di password di servizi bancari online e tra gli istituti colpiti, sono inclusi Banco Santander e Banco do Brasil. Se un utente dovesse visitare una delle pagine compromesse, Banbra.GUC procederà con il download di alcuni eseguibili che simulano la pagina della banca.


Una volta che si inseriranno i dati di login, l’eseguibile si chiuderà e ricondurrà l’utente sulla pagina legittima della banca. Il Trojan, in seguito, invierà tutti i dati rubati al proprio autore via email. “Questo Trojan è particolarmente pericoloso, in quanto oltre a sottrarre informazioni bancarie, installa altri esemplari di malware, controllabili dai cyber criminali”, spiega Luis Corrons, direttore tecnico dei laboratori di Panda Security. “Gli utenti devono porre molta attenzione, perché questa tipologia di Trojan è generalmente diffusa attraverso messaggi di posta elettronica o social network con link che sembrano collegati a un video di YouTube. In realtà, verrà scaricato il Trojan sul PC, mentre sarà mostrato un filmato per evitare di insospettire gli utenti”, conclude Corrons.

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