Twitter ha superato il traguardo dei 145 milioni di utenti registrati: ad annunciarlo Evan Williams, AD del sito di microblogging. Il noto portale torna a volare processando oltre 2.64 miliardi di Tweet in Agosto, segnando un + 33% rispetto a Maggio 2010. L’attività degli utenti è raddoppiata rispetto a inizio anno (+115%) ed il servizio è sempre più mobile, grazie anche alla proliferazione di applicazioni dedicate. Il trend mostra che il 16% dei nuovi utenti inizia proprio da uno smartphone o da un tablet. A favorire questa tendenza sembra essere stata in particolare la scelta di Twitter di sviluppare app dedicate per l'utilizzo del servizio da mobile. Prima della loro comparsa negli app store dedicati, invece, solo il 5% dei nuovi utenti veniva dal mobile.
La scalata al settore mobile è partita dall'ultimo CHIRP, la conferenza degli sviluppatori della piattaforma. PingDom Tools ha analizzato l’uso di Twitter ma qualche dato viene fornito anche dallo stesso CEO di Twitter. Evan Williams ha pubblicato un Blog Post in cui descrive lo stato di Twitter nel segmento Mobile. Tutti questi numeri significano innanzitutto che Twitter potrà avere nel mondo reale un'influenza maggiore: in particolare, in una conversazione sul palco della conferenza Girls in Tech, il CEO di Twitter Evan Williams ha parlato della sua piattaforma come della forma migliore per gestire un sovraccarico di informazioni e per contribuire a costruire un mondo di "infinite informazioni" raggiungibili a piacimento da un utente.
Il grafico elenca la TOP 10 degli Applicativi Twitter ed è interessante trovare al secondo posto la versione Mobile di Twitter.com. I prossimi sforzi degli sviluppatori della piattaforma di microblogging saranno concentrati sul trovare una soluzione che permetta agli utenti di selezionare i tweet da visualizzare: un meccanismo simile a quello attualmente adottato con la geolocalizzazione e che vada oltre al sistema degli hashtag. Intanto torna d'attualità l'annunciato servizio automatico di shorturl di Twitter, che andrebbe così a tappare un'altra lacuna della piattaforma al momento colmata da servizi terzi: si chiama t.co e, una volta attivato (era stato annunciato per il 31 agosto), monopolizzerà tutti gli URL linkati nei tweet attraverso la piattaforma o un'applicazione terza.
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