Caspar, il nuovo software che conserva i dati per sempre


Grazie ai finanziamenti della UE sono stati messi a punto strumenti basati su un software open source che consentono di preservare i dati archiviati in formato digitale e ne garantiscono l'accesso e la comprensione per un futuro indefinito. Fino ad oggi una grande massa di dati elettronici, quali documenti ufficiali, archivi di musei e risultati scientifici si è rivelata illeggibile o a rischio perché le nuove tecnologie non ne consentivano la lettura o perché risultavano incomprensibili agli utenti attuali.

Il programma di ricerca CASPAR (Cultural, Artistic and Scientific knowledge for Preservation, Access and Retrieval – Conservazione, accesso e recupero delle conoscenze culturali, artistiche e scientifiche) della UE ha visto la partecipazione di ricercatori di vari paesi. Il progetto, che integra iniziative quali Europeana, la biblioteca digitale europea, ha beneficiato di un contributo della UE di 8,8 milioni di EUR (su un costo totale di 15 milioni) nell'ambito del programma di finanziamento della ricerca della Commissione europea. 

Il vicepresidente della Commissione per l'Agenda digitale, Neelie Kroes, ha dichiarato: "L'informazione digitale è estremamente vulnerabile e anche un contributo prezioso. Chi ha perso l'accesso alle foto di famiglia o di vecchi documenti conoscerà la frustrazione per le tecnologie incompatibili. Sono molto eccitato dalla potenzialità di CASPAR degli strumenti e tecniche per garantire la costante qualità e l'accesso ai dati preziosi in futuro.". 

CASPAR affronta una gamma molto ampia dei problemi attinenti la conservazione di tutti i tipi di informazioni digitali codificati. E' in grado di descrivere i dati abbastanza bene in modo che i numeri potranno essere estratti in futuro - l'equivalente di essere in grado di stamparli. Ma CASPAR assicura anche che i numeri, e le relazioni tra di loro, può essere compreso ed essere di facile utilizzo per qualsiasi ricerca futura. Il software open source CASPAR è disponibile per il download gratuito e per un ulteriore sviluppo nelle applicazioni commerciali.


Fonte: Commissione Europea

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