Symantec: uomini creduloni e distratti, donne avide di shopping


Ingenui e distratti, gli uomini italiani sono più vulnerabili delle donne alle minacce della rete. Ad adescarli è sempre il solito sistema: l'erotismo. Per loro il richiamo di una donna nuda è più forte degli avvertimenti sul cybercrimine. E, pur sapendo che dietro un banner può nascondersi un virus o un tentativo di furto, i maschi italiani cliccano in maniera quasi automatica. Per risolvere il problema, poi, ci vogliono in media 93 euro e 36 giorni. Una notevole cifra e una gran perdita di tempo (agli svedesi di giorni ne bastano 9) ma di fronte allo sguardo accattivante di una fanciulla non c'è granchè che tenga. Le donne sono più prudenti, ma le loro difese vanno facilmente ko davanti alla passione per lo shopping. E’ quanto emerge dal Norton Cybercrime Human Impact Report, una ricerca commissionata da Symantec sui comportamenti online, che ha l’obiettivo di comprendere gli approcci più diffusi alla rete, i rischi e le minacce che gli utenti affrontano e le azioni volte a difendersi dagli attacchi. Il 65% degli intervistati è stato vittima del cyber crime e non sorprende quindi che meno di un adulto su dieci si senta sicuro in rete e il 34% ammetta di non sentirsi protetto.


“Il cybercrimine è un fenomeno sempre più diffuso ma, purtroppo, ancora poco conosciuto dagli utenti - ha detto Ida Setti, Consumer Marketing Director, Symantec Italia -.I criminali informatici lanciano attacchi su scala globale e fanno parte di vere e proprie organizzazioni, le cui azioni hanno l’obiettivo di sottrarre le informazioni personali e addirittura la nostra identità per ottenere un guadagno. Per proteggersi, ognuno di noi può adottare semplici accorgimenti, come evitare di comunicare dati riservati o finanziari e dotarsi di un software di sicurezza completo e aggiornato”. Nel complesso, gli italiani sono comunque un popolo abbastanza prudente e nel 67% dei casi evitano di lasciare online dati personali. La ricerca rivela che i soggetti più fragili sono gli uomini: per convincerli a condividere informazioni personali in rete basta una e-mail dal contenuto erotico o una promessa di guadagno facile e ben il 38% di loro lascia sul web il proprio numero di carta di credito. Anche le donne hanno un punto debole ed è lo shopping. Prudente quando si tratta di foto e offerte di lavoro, il gentil sesso si fa mettere sotto scacco dalla corsa agli acquisti, lasciando in rete i dati della carta di credito.

Via: http://www.repubblica.it/tecnologia/

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