Verizon, minacce informatiche globali: smantellarle alla radice si può


Se parliamo di furti di dati, gli hacker sono in grado di introdursi nei nostri sistemi e rubare i nostri dati nel giro di pochi minuti. Il Data Breach Investigations Report 2017 (DBIR) di Verizon ha sottolineato, ancora una volta, che questi criminali sono in grado di insidiarsi nei sistemi informatici nel giro di pochi minuti, e di estrarne i dati custoditi nell’arco di qualche giorno. Le organizzazioni, al contrario, molto spesso non si accorgono dell’attacco se non con settimane di ritardo. Per fortuna, oggi le organizzazioni hanno a disposizione un nuovo strumento per individuare e tenere testa alle minacce informatiche, invece di aspettare che gli hacker bussino alla loro porta.

Grazie ad una nuova piattaforma “best-of-breed” di threat intelligence, progettata da Verizon, è possibile identificare e affrontare anticipatamente i pericoli informatici. La migliore strategia di difesa usa la threat intelligence per anticipare i problemi prima che diventino gravi. Il Threat Research Advisory Center di Verizon  (VTRAC) vuole condividere la conoscenza su questo tema, acquisita attraverso il proprio backbone IP pubblico globale per valorizzare alcune soluzioni di intelligence applicata, ottimizzate e volte a migliorare il rilevamento degli attacchi informatici e a ridurre i tempi di recovery. Questo consente ai clienti di Verizon di riconoscere e reagire contro le più sofisticate minacce informatiche odierne, in modo più veloce ed efficace – e, soprattutto, di stanare gli attacchi hacker all’origine. 

“L’evoluzione del cybercrime ha stravolto il campo di battaglia”, commenta Bryan Sartin, Executive Director, Global Security Services di Verizon Enterprise Solutions. “Da un punto di vista storico, molto spesso le organizzazioni si sono dimostrate impreparate in termini di cyber intelligence. Da oggi, con un mix calibrato di data analytics, ricerca dettagliata e scambio di informazioni sempre più intenso, conosciamo molto meglio gli strumenti, le tecniche e le procedure che i cybercriminali utilizzano, e questo ci consente di dare noi stessi la caccia alle minacce, invece di limitarci a reagire ai loro attacchi”. Il VTRAC è una pietra miliare essenziale nel programma di investimenti continuativi nella cyber security intelligence e nella difesa di ultima generazione intrapreso dall’azienda. 

Contando su una delle reti IP più estese al mondo, Verizon vanta una visione di insieme sul traffico dati globale. All’interno del Center, tutto questo è integrato da informazioni aggiornate di minuto in minuto, provenienti da migliaia di dispositivi di sicurezza gestiti dal team Breach Response Investigation di Verizon, nonché altre fonti di threat intelligence di terze parti, il tutto al fine di mettere insieme e contestualizzare queste minacce in tempo reale. Questi processi di intelligence, pronti per essere attivati, sono fruibili grazie alle soluzioni di sicurezza di Verizon, per offrire ai clienti un profilo più solido in materia di sicurezza informatica. Grazie al Threat Intelligence & Response Service (ex Rapid Response Retainer) di Verizon, inoltre, sono disponibili ulteriori soluzioni ottimizzate di cyber-intelligence.

Questa soluzione, fruibile a livello mondiale, unisce un servizio di rilevazione delle minacce sulla rete, di cyber brand protection e di computer incident response, il tutto corredato da solidi accordi in materia di qualità delle prestazioni e dal know-how di Verizon in materia di digital forensics, strutturato ormai da anni. Una piattaforma di threat intelligence senza eguali. Non importa la loro dimensione, tutti gli attacchi informatici richiedono rapidità d’azione. Sartin aggiunge, “Il nuovo Threat Research Advisory Center è cruciale per lo sviluppo della nostra vision in termini di cyber-sicurezza, perché raccoglie tutte le nostre funzioni in quest’ambito sotto un unico cappello. L’azienda segue infatti un piano di investimenti continuativo in queste soluzioni, basato su tecnologia, ecosistemi, risorse umane e partnership”. 

“Il nostro obiettivo è diventare un panzer che demolisca questi cyber-criminali, continuando a raccogliere e condividere cyber intelligence e dati riguardo gli attacchi, così da rafforzare sempre più il nostro settore, e contribuire a fortificare le difese dei nostri clienti nella lotta contro queste minacce”, conclude Sartin. Non esiste una panacea universale alle minacce informatiche, e Verizon ne è perfettamente consapevole. Le aziende devono affidarsi al know-how di un provider specializzato in cyber-sicurezza, in grado di progettare e applicare soluzioni per minimizzare i rischi e massimizzare il ROI della sicurezza su questi investimenti. Il servizio di Verizon è impostato per aiutare a pianificare la difesa contro le possibili minacce, e agire rapidamente per individuare e contenere gli incidenti imprevisti.

Il team Professional Services di Verizon fa del know-how collettivo una fonte di valutazioni complete e utili al rilevamento dei rischi sia al centro delle reti, che per i dispositivi collegati all’edge dell’operatività aziendale, senza dimenticare tutti gli access point lungo il percorso. Grazie ad un mix di strategie flessibili e ad un’offerta di soluzioni integrate e complete, Verizon è in grado di offrire funzionalità articolate. Questo comprende anche i cinque centri globali di operazioni di rete con sede negli Stati Uniti, in Europa e in Asia, e i nove centri (SOCs), all’avanguardia e operativi in ambito security, presenti in quattro continenti e che, al momento, presiedono la gestione di dispositivi di sicurezza attivi in ben 35 Paesi. Giunto alla sua decima edizione, il DBIR di Verizon è una fonte ineguagliabile di informazioni sulle minacce alla cybersecurity.



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