Da gennaio, oltre 90 profili aziendali recensiti offrono servizi collegati al COVID-19: l’impennata di questi siti web ha spinto l’azienda a creare un avviso per i consumatori sul portale. Trustpilot, una delle principali piattaforme di recensioni al mondo basata su apertura, collaborazione e trasparenza, ha voluto mettere in guardia i consumatori in merito alle frodi online a seguito dell’emergenza di Coronavirus. Trustpilot ha individuato da gennaio almeno 90 profili sulla propria piattaforma che fanno riferimento al COVID-19 o coronavirus all’interno del proprio portale. Al momento si nota come ogni giorno vengano aggiunti 3 nuovi siti web che contengono questi due termini.
Nonostante alcune aziende siano legittimate, Trustpilot vuole avvisare i consumatori a prestare attenzione nel caso in cui venissero a contatto con aziende che affermino di fornire servizi in merito al trattamento, alla prevenzione o al test per il coronavirus. Per farlo, Trustpilot ha aggiunto sul proprio sito una notifica indirizzata a tutti i consumatori relativa a come il COVID-19 stia avendo conseguenze sulle recensioni, chiedendo loro di essere attenti quando si tratta di scrivere e leggere le recensioni online. Inoltre, un’ulteriore notifica è stata inserita nelle pagine recensione di tutti i domini che offrono servizi o prodotti che fanno riferimento al trattamento, alla prevenzione o al test sierologico per identificare le infezioni da nuovo coronavirus (SARS-CoV-2) e complemento eccellente per il rilevamento diretto del virus.
Il test sierologico è comunemente utilizzato per la ricerca di anticorpi generati dall’organismo. Il team di investigazione di Trustpilot sta continuando a tenere d’occhio questo tipo di aziende e, nel caso queste sfruttassero l’emergenza o la buona fede dei consumatori, Trustpilot agirà per tutelarli, avvisandoli e condividendo i dettagli con le autorità competenti così da agire di conseguenza. “Uno dei vantaggi di essere una piattafoma aperta è quello di dare ai consumatori la possibilità di avvertirsi a vicenda nel caso in cui un’azienda non si comporti come dovrebbe. Ma siccome stiamo vivendo un momento di vulnerabilità e incertezza, abbiamo voluto informare tutti i consumatori in merito al bisogno di prestare ulteriore attenzione”, afferma Carolyn Jameson, Chief Legal and Policy Officer di Trustpilot.
Gli acquisti online stanno crescendo in questo periodo di emergenza sanitaria, così come la minaccia di false recensioni. Quando le recensioni sono reali e costruttive sono di enorme beneficio per gli acquirenti. Non così quando sono false. Le recensioni degli utenti hanno un’enorme influenza sulla spesa dei consumatori. “Cerchiamo di incoraggiare sempre i consumatori a valutare con giudizio e ad affidarsi alle linee guida messe a disposizione dalle autorità in questa situazione per quanto riguarda ogni attività di trattamento o di test relativi al coronavirus”, continua Jameson. Inoltre, Trustpilot sta anche lavorando a nuove linee guida per rendere più semplice la navigazione e consultazione di consumatori e aziende, attraverso un nuovo processo di segnalazione delle recensioni valido per entrambe le categorie.
Il test sierologico è comunemente utilizzato per la ricerca di anticorpi generati dall’organismo. Il team di investigazione di Trustpilot sta continuando a tenere d’occhio questo tipo di aziende e, nel caso queste sfruttassero l’emergenza o la buona fede dei consumatori, Trustpilot agirà per tutelarli, avvisandoli e condividendo i dettagli con le autorità competenti così da agire di conseguenza. “Uno dei vantaggi di essere una piattafoma aperta è quello di dare ai consumatori la possibilità di avvertirsi a vicenda nel caso in cui un’azienda non si comporti come dovrebbe. Ma siccome stiamo vivendo un momento di vulnerabilità e incertezza, abbiamo voluto informare tutti i consumatori in merito al bisogno di prestare ulteriore attenzione”, afferma Carolyn Jameson, Chief Legal and Policy Officer di Trustpilot.
Gli acquisti online stanno crescendo in questo periodo di emergenza sanitaria, così come la minaccia di false recensioni. Quando le recensioni sono reali e costruttive sono di enorme beneficio per gli acquirenti. Non così quando sono false. Le recensioni degli utenti hanno un’enorme influenza sulla spesa dei consumatori. “Cerchiamo di incoraggiare sempre i consumatori a valutare con giudizio e ad affidarsi alle linee guida messe a disposizione dalle autorità in questa situazione per quanto riguarda ogni attività di trattamento o di test relativi al coronavirus”, continua Jameson. Inoltre, Trustpilot sta anche lavorando a nuove linee guida per rendere più semplice la navigazione e consultazione di consumatori e aziende, attraverso un nuovo processo di segnalazione delle recensioni valido per entrambe le categorie.
“Vogliamo che Trustpilot rimanga un luogo in cui i consumatori possono fidarsi delle informazioni presenti sul nostro sito. Le nuove linee guida aggiungono un ulteriore strato di trasparenza in modo da capire in modo ancora più semplice come funziona la nostra piattaforma, cercando così di promuovere ulteriormente un comportamento corretto”, afferma Carolyn Jameson. Le nuove linee guida e il processo di segnalazione delle recensioni aggiornato arrivano a seguito di una nuova ricerca che mostra come il 49% dei consumatori a livello globale sia preoccupato di spendere eccessivamente per prodotti e servizi di scarsa qualità a causa di recensioni ingannevoli, con 4 consumatori su 10 che dichiarano di essere molto preoccupati della propria libertà di espressione. Trucchi e consigli quando si utilizzano le recensioni.
Individuare fake reviews non è così immediato, questi sono alcuni consigli da tenere in considerazione quando si utilizzano le recensioni: 1. Nel caso in cui l’azienda presenti solo recensioni a 5 stelle, cercare di combinare l’uso delle recensioni ad altre fonti, seguendo il buon senso; 2. Non affidarsi esclusivamente alle singole valutazioni in stelle perché forniscono un’indicazione rapida ma a volte parziale, motivo per cui conviene sempre tenere a mente anche altri parametri; 3. Considerare la presenza di alcune recensioni negative come rassicuranti, perché dimostrano come l’azienda in questione non ha provato a modificare il feedback ma lo sta usando in modo costruttivo; 4. Guardare al numero di recensioni che un’azienda presenta e a quanto sono recenti, in modo da capire l’opinione generale della gente e non solo di un singolo;
5. Affidarsi a siti di recensioni “aperti”, che permettano a chiunque di recensire, prevenendo così il pre-screening o la moderazione di ciò che si legge. Informazioni sui profili aziendali creati su Trustpilot. Sono i consumatori a decidere quali aziende recensire su Trustpilot. Una pagina profilo aziendale viene generata automaticamente quando un consumatore cerca il nome dell’azienda su Trustpilot. Quando i consumatori scrivono una recensione, quest’ultima viene aggiunta alla pagina profilo dell’azienda. Per proteggere la libertà d’espressione, Trustpilot non rimuove i profili aziendali e offre ai consumatori la possibilità di esprimere le proprie esperienze negative riguardanti un’azienda, informando così altri consumatori. Le recensioni di Trustpilot vengono visualizzate più di 3 miliardi di volte ogni mese dai consumatori di tutto il mondo.
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