Gli azzurri soffrono ma passano in Estonia. I ragazzi di Prandelli partono male: i padroni di casa subito avanti con Zenjov ma nel secondo tempo il barese fa pari e serve l'assist per Bonucci. Mezz'ora piena di paure, poi due fiammate di Cassano guidano l'Italia alla rimonta e alla prima vittoria del 2010, in casa dell'Estonia. In tre minuti, il numero 10 azzurro ha regalato alla nazionale il primo successo di un anno orribile. Fugati i dubbi che il difensore azzurro giocasse col telefonino in tasca, restano quelli su quali pensieri siano passati per la testa del protagonista della serata, Antonio Cassano, che illumina gli azzurri e la Rai li spegne. In una serata difficile per i ragazzi di Prandelli ci si mette pure la sfortuna: è il sessantesimo minuto, poco prima di un calcio d’angolo.
Contemporaneamente alla sostituzione di Pepe per Quagliarella il telecronista chiama la pubblicità: quando ritornano le immagini Cassano ha appena pareggiato. Un pareggio cercato, trovato con un colpo di testa e preziosissimo per come si stavano mettendo le cose per gli azzurri. L’incubo del 2010 svanisce, ma per impedire il pari che allungherebbe la striscia negativa Prandelli sceglie una partita tattica: Palombo entra al posto di Montolivo per metterci corsa, Antonelli fa uscire Cassano e al debutto si piazza a centrocampo. L’Estonia ci crede, fa forcing. E al 90’ va addirittura vicino al pari, con Sirigu costretto a smanacciare un pallone vagante togliendolo sotto porta dalla testa del capitano Piroja. Il sogno estone sfuma, e se ne va anche l’incubo azzurro.
Via: http://www.lastampa.it/sport/
Foto: La Stampa
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