Sarah in chat ad un amico: "Cambio look e vado via". Collaborazione tra Carabinieri e Polizia Postale

Ad Avetrana, in provincia di Taranto, continuano instancabili le ricerche di Sarah Scazzi. All'attenzione degli inquirenti la deposizione di Antonio, un 31enne di Mottola che avrebbe parlato via web cam con Sarah a metà agosto. "Quella ragazzina l'ho incontrata quasi per caso, un mese fa su una chat. Ci sono arrivato da Facebook dove siamo iscritti tutti e due. Abbiamo chattato qualche volta, per una settimana in tutto, e mi ripeteva sempre la stessa cosa. Diceva che aveva 20 anni e voleva scomparire, mi ha dato quasi l'impressione che cercasse una sponda per tutte le volte che lo ripeteva. Era una cosa strana, mi ha detto che voleva tagliarsi i capelli e cambiare il colore, per dare meno nell'occhio. Ormai non ci parlavo da un po'. Sono sicuro che fosse lei non tanto per il nome quanto perché l'ho vista: qualche volta ho avuto l'impressione di chattare con due persone diverse che usavano lo stesso nome, per questo un paio di volte e le ho chiesto di usare la webcam. Era Sarah, sono sicuro, era in una stanzetta con l'umido sul muro alle spalle". I carabinieri stanno cercando di capire dove si trovi questa stanza e stanno controllando i computer che utilizzava la 15enne. Sarah, infatti, aveva vari profili Facebook ai quali accedeva con diverse caselle di posta elettronica. I carabinieri del Ros stanno collaborando in questa fase delle indagini con la polizia postale. La mamma di Sarah non crede alla possibilità che sua figlia sia scappata, anzi è sempre più convinta che sua figlia sia stata rapita.

Via: http://notizie.virgilio.it/

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