Sarah: via libera da Google per risalire alle chat


Dagli interrogatori dei Carabinieri emergerebbe che Sarah entrava nel mondo delle chat ed accendeva la webcam per mostrarsi a perfetti sconosciuti e parlare con loro. Esattamente come ha fatto con Antonio, il cuoco di Mottola. A lui Sarah aveva raccontato di voler scomparire, dopo aver cambiato look per rendersi irriconoscibile. Un dettaglio inquietante, confidato al cuoco: «Vedrai sparirò per 20 giorni, poi riapparirò da famosa. Le mie amiche sanno tutto». Nel mondo virtuale Sarah si presentava in maniera diversa da come la conoscevano in famiglia. Per questo gli specialisti del Rac, il reparto analisi crimonologiche, stanno analizzando tutti i contatti per tracciare il profilo psicologico della ragazza. Si stanno setacciando i profili, sdoganati dal via libera di Google.


Grazie a quel semaforo verde sono cadute le barriere dietro le quali ci sono le persone con cui Sarah ha dialogato. E ai quali potrebbe aver confidato i suoi propositi di fuga e di voler diventare famosa, offrendosi così come preda ideale per spregiudicati navigatori della rete. Di qui la necessità di scavare in una marea di cronologie, raffrontando gli esiti di quella ricerca con il traffico telefonico e sms partito dal cellulare della ragazza. Apparecchio sul quale Sarah aveva registrato anche un altro numero. Lo aveva ottenuto grazie ad una promozione del suo operatore. Dieci euro da consumare che aveva scaricato da tempo. Il numero era diverso, ma il cellulare era sempre lo stesso. Proprio quello che è spento dalle 14.42 del 26 agosto.

Fonte: http://bari.repubblica.it/cronaca/

Nessun commento:

Posta un commento