ll sito web del gruppo fondamentalista cristiano della Florida, che conta di bruciare delle copie del Corano sabato prossimo, non è più disponibile. L'hosting ha deciso di disattivarlo per mancato rispetto delle condizioni di utilizzo. Le condizioni della società stabiliscono che un sito non deve pubblicare, trasmettere o memorizzare contenuti o link troppo violenti, che incitano alla violenza, mettono in pericolo la sicurezza o minino la sicurezza nazionale.
L'hosting ha fatto sapere di aver ricevuto diverse denunce perché il sito conteneva un collegamento al libro scritto dal pastore Terry Jones, il pastore battista che ha proposto di bruciare delle copie del Corano. Islam is of the Devil, L'Islam è diabolico, si intitola il libro. Il sito era raggiungibile all'indirizzo www.islamisofthedevil.com.
Il gruppo dove World Outreach Center, di cui Terry Jones è capo, ha detto che brucerà sabato 200 copie del Corano a Gainesville, in Florida, in occasione del nono anniversario degli attentati dell'11 settembre. Il pastore Usa Terry Jones "non dovrebbe nemmeno pensare" di poter bruciare copie del Corano. Lo ha detto il presidente afghano Hamid Karzai.
"Abbiamo saputo che un pastore ha deciso di profanare il Corano - ha detto Karzai -. Noi gli diciamo che non dovrebbero nemmeno pensare di poterlo fare"."Se in Florida bruceranno il Corano, noi colpiremo tutti i cristiani, anche se sono innocenti". L'annuncio di una immediata ritorsione all'iniziativa del reverendo Jones arriva un portavoce dei talebani in Afghanistan.
Egli spiega come "Il Corano è il nostro libro sacro e non vogliamo che nessuno lo bruci". In previsione di una reazione il Dipartimento di Stato Usa aveva già allertato tutte le ambasciate americane nei Paesi islamici. Il pastore, non ha ancora rinunciato al progetto, nonostante le condanne arrivate da tutto il mondo, compresa quella di Obama.
Vie: In-dies | Tg Com
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