Sul web già dalle elementari: rischio miopia per i più piccoli


Il richiamo di chat e Facebook è sempre più forte per la generazione dei 'nativi digitali' e l'uso eccessivo del computer accelererebbe nei bambini la comparsa della miopia. Lo ha dimostrato uno studio californiano, che ha rilevato inoltre come i bambini appassionati di computer hanno più frequentemente disturbi della vista associati a mal di testa. Lo studio ha valutato la durata e la frequenza dell'uso del Pc da parte di 253 bambini, dai 6 ai 10 anni. I piccoli sono stati sottoposti non solo a test oftalmologici, ma anche ad analisi del comportamento di fronte al computer, come la posizione e la distanza dallo schermo. Se gli effetti dell'uso del computer sugli adulti sono stati studiati approfonditamente, meno si sa sui bambini, specie quelli che imparano ad accendere o usare il computer ancor prima di parlare o camminare. I bambini, infatti, possono passare ore davanti allo schermo senza accorgersene e, soprattutto, senza fare pause. Sotto accusa anche le aziende produttrici dei computer responsabili di fabbricare modelli concepiti solo per i grandi, per cui componenti di rischio come l'angolazione del monitor non risultano mai adatti ai più piccoli. Per gli adulti è stato coniato un nuovo termine “computer vision syndrome” per quella che è ormai considerata una vera è propria malattia, che colpisce ben il 70% di chi lavora o si diverte usando il pc.

Fonte: http://italiasalute.leonardo.it/

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