IBM: debutto per mainframe LinuxONE, due nuovi sistemi Linux-only


IBM ha lanciato due nuovi sistemi mainframe che eseguono esclusivamente il sistema operativo Linux. I mainframe di IBM, grande parte del business della società, sostengono Linux da oltre un decennio, ma la novità arriva come parte di una più ampia strategia di IBM progettata per portare l'utilizzo del mainframe a un pubblico più ampio. IBM ha annunciato una significativa espansione della propria strategia relativa alla piattaforma mainframe volta a valorizzare il ruolo delle soluzioni e della community Open Source. L'obiettivo è fornire alle imprese funzionalità più sicure e prestazioni più elevate, flessibilità e un più ampio ventaglio di opportunità di scelta.

Ecco i punti principali della nuova strategia. IBM introduce due server mainframe Linux, denominati LinuxONE, che costituiscono gli enterprise server più potenti e sicuri del settore, progettati per la nuova economia digitale e per gli ambienti di cloud ibrido. Aumenta il supporto del software Open Source - IBM supporterà su z Systems strumenti e software Open Source e di settore, tra cui Apache Spark, Node.js, MongoDB, MariaDB, PostgreSQL, Chef e Docker, per fornire alle imprese un’ampia gamma di opportunità e grande flessibilità per la realizzazione di ambienti di cloud ibridi. SUSE, che fornisce la distribuzione Linux per il mainframe, supporterà ora KVM, offrendo ai clienti una nuova opzione di hypervisor. 

Canonical e IBM hanno annunciato inoltre l’intenzione di creare una distribuzione Ubuntu per LinuxONE e z Systems. La collaborazione con Canonical offre scalabilità orizzontale e unisce la competenza nel cloud di Ubuntu alla piattaforma IBM z Systems, espandendone ulteriormente la portata e il supporto. IBM apporta il più grande contributo singolo di codice mainframe alla community Open Source - Il codice, pensato per la trasformazione digitale, comprende le tecnologia del mainframe per aiutare le imprese a individuare i problemi e a prevenire i guasti prima che si verifichino, a migliorare le prestazioni tra le piattaforme e a consentire una migliore integrazione con la rete e il cloud.

LinuxONE Emperor (credit: IBM)

“Cinquant’anni fa IBM ha sorpreso il settore inserendo Linux sul mainframe e oggi più di un terzo dei clienti mainframe IBM usa Linux”, spiega Tom Rosamilia, senior vice president, IBM Systems. “Intendiamo rafforzare il nostro impegno nei confronti della communità Open Source, per integrare  il meglio del mondo “open” con il sistema più avanzato del settore, con l’obiettivo di aiutare i clienti a gestire al meglio i nuovi carichi di lavoro del mobile e gli ambienti cloud ibridi. Forti del successo di Linux sul mainframe, continueremo a dare valore alle imprese, espandendo i limiti della tecnologia per superare le funzionalità dei server commodity, che non sono progettati per la sicurezza e le prestazioni su scala estrema”.

LinuxONE - La piattaforma Linux di classe enterprise più avanzata del settore. IBM introduce LinuxONE, un nuovo portafoglio di soluzioni hardware, software e di servizi, che fornisce due sistemi Linux distinti per le imprese di grandi e medie dimensioni. LinuxONE Emperor, basato su IBM z13, è il sistema Linux più avanzato al mondo con il processore più veloce del settore. Il sistema è in grado di analizzare le transazioni in “tempo reale” e può essere usato per prevenire le frodi nel momento stesso in cui si verificano. Ha una scalabilità fino a 8.000 macchine virtuali o centinaia di migliaia di container, attualmente superiore rispetto a qualsiasi sistema Linux singolo.

LinuxONE Rockhopper  (credit: IBM)

LinuxONE Rockhopper, invece, è pensato per clienti e mercati emergenti che cercano la velocità, la sicurezza e la disponibilità del mainframe, ma in un package più piccolo. I LinuxONE di IBM, disponibili da oggi, sono i sistemi Linux più sicuri, con funzionalità di crittografia avanzate incorporate sia nell’hardware che nel software, per la sicurezza e la riservatezza dei dati dei clienti e delle transazioni. La tecnologia “protected key”, disponibile su LinuxONE, introduce un potenziamento significativo della sicurezza rispetto alla tecnologia “clear-key” e un miglioramento delle prestazioni fino a 28 volte rispetto alla tecnologia “secure key” standard.

IBM dà il più grande contributo singolo di codice mainframe alla community Open Source. Una parte essenziale dei codice mainframe apportati è relativa alla predictive analytics, che esegue un monitoraggio costante per rilevare comportamenti insoliti del sistema, evitando che i problemi si trasformino in malfunzionamenti e guasti. Il codice può essere utilizzato dagli sviluppatori per realizzare funzionalità di resilienza simili su altri sistemi. I contributi aiuteranno ad alimentare il nuovo “Open Mainframe Project”, costituito dalla Linux Foundation, un progetto di collaborazione tra oltre una decina di organizzazioni del mondo accademico, della PA e di imprese private che intende promuovere lo sviluppo e l’adozione di Linux sul mainframe.

“Linux sul mainframe ha raggiunto una tale diffusione e una tale massa critica che si è reso  creare un forum neutrale, in cui lavorare insieme per promuovere i tool e le tecnologie Linux e accelerare l’innovazione”, spiega Jim Zemlin, executive director della Linux Foundation. “L’Open Mainframe Project è una risposta diretta alle domande degli utenti Linux e dell’ecosistema Open Source  riguardo alle funzionalità e ai requisiti esclusivi incorporati nei mainframe per la sicurezza, la disponibilità e le prestazioni”. IBM ha creato anche il LinuxONE Developer Cloud per fornire accesso gratuito alla comunità di sviluppo Open Source. Per maggiori informazioni sul portafoglio di sistemi IBM LinuxONE, visitare www.ibm.com/linuxone.




Via: IBM Press

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