Dopo lo scandalo dei contenuti pedopornografici che hanno portato alla cancellazione dell'app Tumblr dall'Apple Store, il popolare servizio di microblogging appartenente a Yahoo!, ha iniziato a censurare i nudi. La piattaforma di social media Tumblr ha annunciato il divieto del cosiddetto "contenuto per adulti", una mossa fatta, a quanto pare, in reazione all'app di Tumblr che è stata rimossa dall'app store di Apple. Mentre rendere l'app più disponibile, in teoria, è una buona notizia per gli utenti del social, in pratica, ciò che sta per accadere viene considerata da molti una censura di massa delle comunità che hanno reso Tumblr un'esperienza positiva per così tanta gente.
Tumblr metterà al bando tutta la pornografia dal suo servizio questo mese, in una mossa che cambierà il modo in cui viene utilizzato il social network e mostra un maggiore desiderio da parte delle principali società di media di limitare quali contenuti appaiono sui loro siti web. Il 3 dicembre, l'amministratore delegato di Tumblr, Jeff D'Onofrio, ha postato una lunga lettera su una nuova politica, intitolata "Un Tumblr migliore, più positivo". Nel post D'Onofrio spiega che per continuare a soddisfare la promessa di Tumblr e collocarla nella cultura, specialmente nel momento in cui si evolve, bisogna cambiare e come parte di tale evoluzione i contenuti per adulti, compresi contenuti sessualmente espliciti e nudità (con alcune eccezioni), non saranno più consentiti sulla piattaforma.
Con il crescere del sito, le responsabilità nei confronti di fasce d'età, demografia, cultura e mentalità diverse sono aumentate e ora Tumblr ha deciso di rimuovere tutto il materiale per adulti a partire dal 17 dicembre. L'annuncio di Tumblr arriva pochi giorni dopo la sua cancellazione dell'App Store di Apple a causa di alcuni contenuti considerati come materiale pedopornografico che non sono stati eliminati in tempi brevissimi dagli amministratori del social media. Ma D'Onofrio sottolinea che non bisogna confondere il cambiamento della politica con le pubblicazioni di ciò che è dannoso per i minori, compresa la pedopornografia, perchè aberrante e non ha posto nella comunità. Tumblr ha sempre avuto e sempre avrà una politica di tolleranza zero per questo contenuto.
A tal fine, la piattaforma investe continuamente nell'applicazione di questa policy, incluso un crescente gruppo di moderatori umani e strumenti utente che rendono facile denunciare gli abusi. Inoltre, Tumblr collabora strettamente con il Centro nazionale per i bambini scomparsi e sfruttati (NCMEC) e con la Internet Watch Foundation, due inestimabili organizzazioni in prima linea nel proteggere i bambini dagli abusi e, attraverso queste partnership, segnala violazioni di questa politica alle autorità di contrasto. Tumblr è anche un posto dove parlare liberamente di argomenti come arte, positività del sesso, relazioni, sessualità e viaggi personali. Il social vuole continuare a promuovere questo tipo di diversità di espressione nella comunità, quindi la nuova politica si sforza di trovare un equilibrio.
Tumblr si affida a strumenti automatici di riconoscimento che utilizzano particolari algoritmi per identificare e filtrare contenuti pornografici. Si tratta di sistemi di censura già visti su altre piattaforme come Facebook o Instagram. Secondo la pagina di supporto pubblicata dopo l'annuncio del bando, la società prevede di vietare foto, video o GIF che mostrano genitali umani o capezzoli femminili che presentano la realtà, e qualsiasi contenuto, comprese foto, video, GIF e illustrazioni, che descrivono atti sessuali. Tumblr ha iniziato a inviare notifiche e-mail ai proprietari dei blog interessati. Tutti i post dei blog pornografici saranno impostati come privati, visualizzabili solo dal proprietario del blog. Gli utenti interessati possono comunque appellarsi alla classificazione dei vari post come pornografici.
In quel caso i controllori esamineranno manualmente il contenuto e decideranno se la scelta del sistema automatico è stata corretta o meno. Secondo il report di SimilarWeb del 2013, uno dei rari studi che ha esaminato il funzionamento interno di Tumblr, circa un quinto (22%) del traffico web del sito Tumblr proviene da siti per adulti ed atterra su post pornografici. Da notare il fatto che la nuova politica di Tumblr sia ampiamente in linea con quella di Facebook, Microsoft e YouTube, che limitano fortemente i cosiddetti "contenuti per adulti". La decisione riflette anche le sfide di Oath, il settore dei media che possiede Tumblr oltre ad altre risorse di Yahoo e AOL come l'Huffington Post. Il risultato finale, tuttavia, è che aziende e governi stanno cambiando il modo in cui gli utenti possono esprimersi su Internet.
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