Sarah, avviata la ricerca di immagini satellitari


E' ancora giallo sulla scomparsa della 15enne Sarah Scazzi: di lei non si hanno più notizia dal 26 di agosto, quando uscita di casa, in vico II Verdi, era attesa dalla cugina per andare al mare. Sarah ha fatto lo squillo alla parente ma le due ragazze non si sono mai incontrate. Le sue tracce si perdono in via Deledda. Il percorso richiede poco meno di 10 minuti. Intanto l'associazione “Penelope” (Associazione Nazionale delle famiglie e degli amici delle persone scomparse), a sostegno delle famiglie delle persone scomparse, ha annunciato di aver chiesto al Ministero della Difesa, Ignazio La Russa, l'utilizzo delle rilevazioni dei satelliti militari per accertare il momento della scomparsa di Sarah. La rilevazione satellitare militare potrebbe essere molto importante poiché a Brindisi, c'è una base della Nato e si spera che ci sia un monitoraggio 24 ore su 24.


Ed in una nota, il ministro della Difesa Ignazio La Russa, rende noto che lo Stato Maggiore della Difesa verificherà l`esistenza di «eventuali immagini» riprese da satelliti militari che erano eventualmente attivi sull'area di Avetrana. Il ministro ha così «ha prontamente aderito alla richiesta di Elisa Pozza Tasca, Presidente nazionale della Onlus "Penelope"». «Ove tale ricerca dovesse dare riscontro positivo, le informazioni raccolte saranno rese disponibili alle Autorità incaricate delle indagini», precisa il Ministero. Dal punto di vista investigativo, i carabinieri hanno nuovamente ascoltato oggi Antonio Lisi, il 31enne pasticciere di Mottola (Taranto) che nei giorni scorsi aveva riferito di aver chattato, anche con una web cam, con Sara nel luglio scorso. Al pasticciere la studentessa aveva confidato anche che sarebbe tornata a casa dopo 20 giorni: ma anche su questo aspetto le indagini sembrano non dare alcuna certezza.

Via: http://www.quotidianodipuglia.it/

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